7] Park 🎆 Daniele Rugani

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Daniele Rugani ▪ Juventus

"Allora: la panchina numero uno è stata scartata perché era occupata, la numero due qualcuno ha avutola bella pensata di colorarla quindi non mi passa neanche nell'anticamera del cervello di sedermici "

La ragazza continua la sua camminata nella vana speranza di trovare un posto dove sedersi come suo solito.

"La prossima che incrocerò è quella sotto la grande e maestosa quercia, speriamo in bene! "

Ma come al solito Giulia non ha fortuna, infatti la sua panchina è occupato da un gruppo di ragazzi.
La ragazza storce il naso nel vedere cosa stanno facendo: una coppia è impegnata a scambiarsi effusioni a vicenda mentre gli altri due amici si divertono a fare canestro nel cestino della spazzatura, inutile dire che metà della loro carta va a finire fuori e loro neanche pensano di alzarsi e di andarla a raccoglierla.

Giulia vedendo questo bellissimo e idilliaco quadretto ritorna sui suoi passi e continua a camminare inoltrandosi di più nel parco della città di Lucca.

" Giulia, il karma! Devi stare calma e non sbottare contro gente che ha un quoziente intellettivo pari a zero! "

Alla ragazza dà estremamente fastidio vedere gente che assume comportamenti come quei ragazzi: rispettare la natura è un dovere che tutti dovrebbero rispettare.

Senza accorgersene arriva nella piccola piazzetta della fontana dove la strada si divide in due: una è riservata per i ciclisti mentre l'altra è per i pedoni con o senza cani, infatti di lì a poco c'è anche una zona dedicata proprio a quest'ultimi.

Giulia, con notevole stupore, trova una panchina libera e l'occupa all'istante.

Si mette sul lato ombroso di quest'ultima e apre il suo libro, in pochi secondi il mondo intorno a lei scompare ed esistono solo le parole e le pagine da girare.

Una voce la distrae e, a malincuore, lascia scivolare il segnalibro e chiude il libro.

<<Ciao!>> esclama un ragazzo arrestando la corsa della sua bici davanti a lei <<Cambiato posto di lettura oggi, Giulia?>> domanda togliendosi il sudore dalla fronte.

<<Buon pomeriggio anche a te Daniele!>> nella sua voce c'è un pizzico di fastidio, che cerca di mascherare <<Finito adesso di allenarti? Quando la smetterai di perdere tempo a rincorrere un pallone?>> le domanda a sua volta indicandoli la sacca dall'allenamento sulle spalle di lui.

<<Okay, io ho iniziato e io la finisco!>> le concede il ragazzo ridendo, la sua risata è contagiosa tant'è vero che anche Giulia non può fare a meno di ridere.

È da una vita che si incontrano in questo parco: ad ogni loro incontro Daniele invita Giulia a venire a vedere una sua partita, a sua volta la ragazza lo invita a sedersi a leggere qualsiasi tipo di libro o giornale.

Inutile dire che entrambi reclinano l'invito dell'altro, però per loro è come un rito incontrarsi nel parco e parlare di quello che gli pare.

<<Perché oggi sei qui? Solitamente il nostro punto d'incontro é più avanti>> si informa il biondo sedendosi accanto a lei.

<<Per colpa di quattro imbecilli menefreghisti dell'ambiente ho dovuto cambiare panchina>> in breve li descrive il gruppetto visto una mezzoretta prima.

<<Scrivici un articolo di protesta>> le consiglia Daniele << 'I giovani e la loro allergie per i cestini dell'immondizia' ci potrebbe uscire un bell'articolo!>>

<<Oh sì! Che leggeranno si e no tre persone! La 'Gazzetta di Lucca' è molto nota per la sua fama nazionale!>>

<<Non ti piace lavorare più lì?>> le chiede gentilmente Daniele.

<<Alcune volte è snervante! Scrivere degli articoli su un giornale che lo leggono solo e solamente 3 anime in croce è poco stimolante!>>

<<7 anime! Oltre a te, tua mamma e tuo padre c'è anche l'intera mia famiglia!>>

<<Il che è consolante, voi siete pure di Sesto Moriano!>> li fa notare ritrovando il sorriso Giulia.

<<Sono dettagli trascurabili...>> si difende il ragazzo <<...comunque! A settembre mi trasferisco a Torino, la Juventus mi ha preso e vado a giocare nella sua primavera!>> le comunica felice.

<<Wow! Complimenti! Un bel salto di qualità!>>

<<Già! Mi potresti dare il tuo numero di cellulare? Sai non ci vedremo più>>

<<Anche se non so di cosa te ne fai tieni>> li dice sporgendoli un foglietto dove pochi minuti primq ha trascritto il proprio numero di telefono.

<<Grazie!>> le dice recuperando la sacca sulle spalle e togliendo il cavalletto della bici <<E comunque il tuo numero non servirà solo a me>>

<<E a chi servirà? Hai fatto una scommessa con qualcuno?>> il tono di voce della ragazza non è più gioioso ma sospettoso.

<<Ma figurati! A Torino farò leggere i tuoi articoli ad alcune persone che se ne intendono,asciando anche il tuo numero! Così se piacciono ti possono contattare!>> esclama il ragazzo montando sulla bici.

<<Ma tu sei un pazzo!>> le dice lei letteralmente esterrefatta scattando in piedi e andando vicino a lui <<Non lo fare!>>

<<Un po' matto forse lo sono...>> le concede <<...ma solo per le cose per cui ne vale la pena>>

Dicendo ciò bacia la ragazza all'angolo della bocca, per poi lasciandola con una frase.

<<Se qualcuno ti contatta devi venirmi a trovare a Torino>> dopo inizia a pedalare lasciando Giulia immobile.

Lei lo guarda con sguardo pieno di stupore e felicità.

" Spero che realizzi il suo sogno e, magari un giorno chissà, io lo potrò intervistare essendo anch'io diventata ciò che voglio ".



Giornalista sportiva e calciatore: solo il tempo ci dirà cosa veramente faranno Giulia e Daniele.

{danieleismystrenght}

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