Firework 🎆 Footballers' One Shots

63] Florence 🎆 Federico Chiesa

Federico Chiesa ■ Juventus

Le fa strano averlo nuovamente intorno, pensare che fino a qualche tempo era normale vederlo nel suo appartamento fa male.

Eppure è la triste verità, è inutile che ci gira tanto intorno, da quando Federico ha cambiato casacca vederlo pare un lusso: un evento insolito che accade sempre più di rado, solo in occasioni speciali o nelle vacanze.

Da quando ha lasciato Firenze per andare a giocare nella Juventus tutto è improvvisamente cambiato, quelle poche certezze di Virginia sono state spazzate via nel giro di pochi secondi.

Nonostante tutto si dovrebbe semplicemente godere questi giorni in cui Fede viene giù a trovarla, fare la parte della brava ragazza accoglierlo e coccolarlo come si meriterebbe, fa tutta quella strada solo per vedere lei eppure lei non riesce a fingere.

Fingere che vada tutto bene tra loro, fingere che non sia cambiato nulla da quando ha deciso di lasciare la Fiorentina da un giorno all'altro, fingere che non se la sia presa del suo cambio squadra nonostante sia tifosa della viola, fingere che sia felice che giochi per la Juventus.

Basta che chiuda gli occhi e rivedere gli striscioni contro Federico il giorno in cui decise di lasciare Firenze, quando ha preso quella decisione è come se avesse tradito l'intera città e forse anche un po' lei stessa.

L'amore di Fede verso di lei non lo mette indubbio, eppure guardarlo negli occhi è sempre più difficile ogni volta che si incontrano, quelle rare volte lei fa di tutto pur di evita il suo sguardo, figurarsi dire "ti amo".

Quando lui glielo dixe per messaggio oppure  a voce lei si limita a risponderli "lo so", sa di essere amata e adorata da lui come i primissimi tempi che uscivano assieme, il vero problema è la confusione che si ritrova in testa.

I suoi pensieri e sentimenti sono diventati una matassa ben difficile da disfare: non si capisce bene da che parte iniziare per fare ordine, in ogni verso che la si guardi la situazione tutto è così ingarbugliato  che pare impossibile fare chiarezza.

"Dovresti prenderti una pausa da lui " le ha suggerito suo fratello "Hai altro a cui pensare e lui ti sta solo rendendo le cose più difficili ".

"Ha solo cambiato squadra, poi gioca solo a Torino mica dall'altro capo del mondo" le fa notare la sua più cara amica "Se il problema è solo quello si fa in fretta a risolvere, se solo quella la questione ripeto".

"Non ti ho mai vista così abbattuta, sei nostra figlia e ti conosciamo. Ci deve essere qualcosa oltre al suo trasferimento, ce lo sentiamo" le ripete come un mantra sua mamma quando andava a trovare la sua famiglia "Tu ami profondamente la Fiorentina non è da te prendertela così per un trasferimento".

A furia di rimandare il chiarimento tra loro eccola qui alle due di notte sul davanzale, a guardare la città addormentata, al posto di essere nel letto al caldo insieme a Federico preferisce restarsene qui a osservare la luce dei lampioni con sguardo vacuo.

<<Sei qui>> una voce alle sue spalle le distrae dai suoi pensieri.

<<Dove dovrei essere?>> domanda lei al suo interlocutore girandosi.

Federico la guarda con sguardo assonnato e interrogativo, molti vedendolo in questo stato penserebbero che sia adorabile: spettinato, il viso stanco e con indosso un ridicolo pigiama; eppure per Virginia è normale, o meglio lo era.