Matteo Pessina ■ Monza
Ogni anno promette a sé stessa di partire in anticipo, ma mai una volta che segua i suoi stessi consigli: infatti è il 17 di dicembre e Federica è in alto, altissimo, mare con i regali.
Tutti i negozi di Monza le sembrano impreparati e tutto ciò che vede nelle vetrine le pare già visto o tremendamente inutile, sconsolata sbuffa sonoramente davanti ai cancelli del parco pubblico.
<<Con l'umore che hai anche se trovassi la novità più bella e figa di quest'anno la ignoreresti>> commenta divertito Matteo alcuni passi dietro di lei.
<<Fidati che la noterai di certo>> li risponde lei fissandolo con sguardo truce <<Solo che questo Natale è privo d'inventiva.>>
<<Secondo me è perché non hai idea di cosa comprare>> continua lui ignorando lo sguardo di lei <<Avevo molti regali da fare pure io, eppure sono riuscito a finire tutto qualche giorno fa.>>
<<Mister io-ho-le-idee-chiare-mentre-tu-no>> Federica lo imita nel peggiore dei modi mentre riprende a camminare lasciandolo indietro.
"Quanto le costa dire che ha torto" pensa divertito osservandola allontanarsi.
Alcuni passanti lo riconoscono e si ferma a fare alcune foto e autografi, ci impiega alcuni minuti ma sa che quando Federica è incavolata è meglio lasciarla sola.
<<Domani andremo a Milano.>>
Una volta che la gente si è allontanata nota la presenza di lei al suo fianco, sbigottito la guarda in maniera interrogativa.
<<Qui a Monza non c'è nulla, fidati>> li spiega lei prendendolo sotto braccio e ripercorrendo la strada verso l'appartamento <<Mentre a Milano sicuramente troverò qualcosa.>>
Gli occhi di lei luccicano per l'idea, Matteo capisce che Federica è seria.
<<Sicura?>>
<<Ovviamente>> risponde prontamente lei <<Lì ci sono molti più negozi e si respirerà l'atmosfera natalizia...>>
<<Beh, ci andrai da sola>> la interrompe lui sbuffando ma mantenendo la stretta <<Non ho proprio voglia di andare in città nel week end prima di Natale, ci sarà un mare di gente e non so quante volte ci perderemo per un motivo o per l'altro.>>
Federica lo conosce così bene da sapere di poterlo convincere facilmente, infatti non si pone ulteriori cruci e cammina allegramente al fianco di lui, passo dopo passo ripercorrono la via delle vetrine della via principale.
Matteo si ferma per guardare meglio un negozio, la ragazza segue l'esempio di lui e si mette ad osservare gli oggetti esposti.
<<Quella maglietta non sarebbe adatta a tuo nipote?>> propone lui indicando una t-shirt che riporta il logo dell'Inter <<Non condivido il suo credo, ma non mi oppongo se tu la comprassi.>>
Lei ride alle sue parole, si convince ad entrare e si porta dietro pure Matteo; gli acquisti procedono bene e Federica riesce a trovare un pensierino per ogni suo parente, non compra la maglia dell'Inter per coerenza ripiegando su un paio di pantaloncini per il piccolo della famiglia.
<<Guarda che potevi prenderla veramente>> si ripete lui una volta fuori <<Non me la sarei mai presa, tanto la mia fede sarà solo ed unicamente per la dea blu-nera.>>
<<Sempre l'Atalanta nel cuore>> puntualizza lei facendo dondolare le borse con i regali <<Domani salta la gitarella a Milano, non ti fingere troppo triste.>>
Stavolta è lui a non riuscire a trattenere le risate, prende una delle borse di lei continuando a ridere di cuore.
<<No, domani ci andremo a Milano>> la corregge lui una volta ripreso fiato <<Perché devo ancora comprare il tuo regalo.>>
Avverte un fastidio sul fianco, nell'esatto punto dove Federica lo sta pizzicando.
<<Mister-ho-tutto-sotto-controllo-a-differenza-tua>> lo riprende intensificando il suo attacco <<Allora non sei perfetto come ti ami tanto pavoneggiare!>>
Matteo cerca di fuggire alla sua morsa, il loro piccolo spettacolo rallegra il monotono sabato pre-natalizio dei passanti.
<<Tanto anche a te ne manca uno>> le ricorda lui bloccando le mani di lei.
<<Ti sbagli>> controbatte subito tronfia Federica <<Il tuo l'ho già preso da tempo.>>
Il calciatore la guarda bene negli occhi per capire se mente o no, non vedendo nessun tremito capisce di essere l'unico tonto con nulla in mano.
<<Vorrà dire che si andrà in quel di Milano per il regalo della Fede>> rettifica lui non riuscendo a mascherare il suo stupore.
<<Vedi di portare un po' di dindini, quest'anno mi devi trattare super bene>> scherza lei marcando ancora di più il concetto mimando con le mani il segno dei soldi.
<<Non sapevo di essere fidanzato con la principessa del noto sotto scala di nessundove>> la sfotte lui scompigliandole i capelli.
Il tragitto fino al loro appartamento è così: costellato dei loro battibecchi e prese in giro, infondo è appunto per il loro 'non prendersi mai sul serio' che si sono fidanzati.
Tu non lo sai come vorrei
Ridurre tutto ad un giorno di sole
Tu non lo sai come vorrei
Saper guardare indietro
Senza fare sul serio, senza fare sul serio
Come vorrei distrarmi e ridere
SleepingPill__
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Firework 🎆 Footballers' One Shots
Random•Raccolta di one shot su calciatori• 📌L'essenziale è mettersi in gioco, ogni giorno. L'essenziale è che ci sia tu, poi qualsiasi storia è la tua storia.📌 Luna Prima ✨ 2017 | 2023