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29] Table 🎆 Paulo Dybala

Paulo Dybala ■ Juventus

Gli occhi di lei non si perdono il minimo movimento della sposa, osserva ogni singola movenza o passo che la protagonista della cerimonia compie.

<<All'inizio tu ti comportavi così nei miei confronti>> tenta di distrarla il suo accompagnatore che siede di fianco a lei al tavolo a loro destinato <<Nelle nostre prime uscite i tuoi occhi mi seguivano ovunque. Ora invece mi trovo a provare invidia per Eleonora>> conclude scherzando.

<<All'inizio,io invece, ridevo a ogni tua battuta, anche quelle che non facevano ridere. Tipo questa>> ribatte prontamente lei senza guardarlo negli occhi <<Ora almeno posso manifestare apertamente i miei pensieri e posso tranquillamente affermare che le tue battute sono squallide>>

<<Così mi offendi profondamente>> per sottolineare il suo malumore Paulo le tira addosso il proprio tovagliolo.

<<Non sapevo di essere stata messa nel tavolo dei bambini>> lo rimprovera piegando l'oggetto lanciato.

<<Alessia>> la chiama lui <<Guardami te ne prego>>

<<Già l'attenzione di metà sala è su di te al posto che sulla sposa>> li risponde acida lei <<Almeno io vorrei distinguermi dalla folla>>

<<Eleonora se l'è presa che io ti abbia accompagnata al suo matrimonio>> constata lui conoscendo la sua compagna.

<<Non è vero, è quello che pensi tu>> ribatte lei con ben poca convinzione.

<<So leggere tra le righe, a essere precisi ho dovuto imparare quest'arte stando con te poiché tu, mia cara Alessia, sei una ragazza che non dice mai cosa pensa veramente ma bensì speri che le persone che ti stanno intorno capiscano il tuo modo di pensare e di parlare>> le spiega descrivendo in pochi secondi la sua vera natura.

<<Oltre a essere un ottimo attaccante sei anche un eccellente psicologo>> lo loda a denti stretti la ragazza.

<<Sono solo psicologo per le persone a cui tengo>> precisa lui sorridendole.

<<A Ele non è piaciuta la cerimonia in chiesa, tutti gli invitati parlavano fra di loro non per commentare o lodare il suo abito da sposa>> inizia Alessia a spiegarli <<Il soggetto dei loro sussurri eri tu. Ciò non è piaciuto per niente alla sposa e ai suoi genitori>>

<<Per questo motivo ci hanno messi nel tavolo più bello del locale?>> si informa lui guardandosi intorno <<Il posto più illuminato, più accentrato e con gli invitati più simpatici>> l'ultima parte di frase la bisbiglia direttamente nell'orecchio della fidanzata.

Alessia non riesce a trattenersi dal ridere, infatti una risata cristallina spezza il pesante silenzio che regna nel loro grigio tavolo.

La verità è l'opposto di che quello che Paulo ha affermato: il loro tavolo è in assoluto il più monotono e triste di tutti.

<<Eleonora ce l'ha ancora con te per quella vecchia questione, anche se davanti a te si fa vedere indifferente dentro ti invidia ogni giorno di più>> afferma tristemente il calciatore.

La risata di Alessia tronca bruscamente, la ragazza si rabbuia nel giro di un niente.

<<Così la pensi tu>> la rabbia trapela fortemente in ogni parola pronunciata dalla giovane.

<<La colpa è mia quanto tua, non essere troppo dura con te stessa>> cerca di calmarla appoggiando una mano sulla sua spalla <<Se tornassi indietro, al giorno in cui ti ho incontrato, parlerei solo ed esclusivamente con te. Non coinvolgerei più Eleonora, in modo tale che lei non credesse che ci stessi provando con lei>>

<<Quel giorno non era ben chiaro con chi delle due volessi uscire, a tuo discapito posso dire che sembravi volessi solo parlare con noi senza secondi fini>> tenta di rincuorarlo Alessia parlando pacatamente.

<<L'idea iniziale era quella, poi però con te ho trovato un certo feeling e ho passato l'intera serata in vostra compagnia. La cosa che ho sbagliato io è stata di non portarti lontano da lei, farti capire che ero solo interessato a te>> specifica lui cercando la mano della ragazza e stringendoliela.

<<Se avessi provato a fare una cosa così ti saresti beccato un bel 'no' perché non avrei mai lasciato Eleonora da sola>> ribatte lei intrecciando le proprie dita con quelle di Paulo.

<<Quindi non saremmo qui insieme>> ragiona lui ad alta voce.

<<Magari Eleonora non avrebbe nemmeno incontrato suo marito se non avesse smesso di uscire con me>> le fa capire lei <<Da dopo il nostro fidanzamento lei ha voluto mettere la parola 'fine' alla nostra amicizia, in seguito è uscita con Stefania e Donatella e con loro ha incontrato Matteo>> conclude raccontandogli tutto.

<<Da quando lo sai? Fino ad ieri era un mistero su come Ele avesse incontrato Matteo>>

<<Prima ho parlato con Laura e mi ha detto tutto>> li spiega brevemente <<Per la cronaca la sposa ha litigato anche con Laura>>

Paulo inizia a ridere sentendo le parole della sua ragazza, inutile dire che il comportamento del giocatore irrita i loro vicini.

<<Fai prima a dire con coloro che non ha litigato>> dice il giovane finito di ridere.

<<Ha litigato con poche persone>> tenta di difendere la sua ex migliore amica Alessia.

<<Se lo dici tu>> Paulo fa spallucce e si alza dalla sedia trascinando in pista la sua fidanzata <<Eravamo così intenti a parlare che non abbiamo neanche notato che il primo ballo degli sposi e finito!>> le mormora intensificando la stretta.

Alessia si guarda intorno e nota che diverse coppie hanno iniziato a ballare intorno alla coppia festeggiata, mentalmente la ragazza si da della stupida per non averlo notato prima.

Lei ama ballare: la danza è l'unica cosa che la prende a tal punto da farle dimenticare tutti i suoi problemi.

Dal momento che Paulo le circonda le braccie la sua vita esistono solo loro due.

<<Ti piace com'è orgonizzato?>> la distrae Paulo facendola volteggiare.

<<Abbastanza>> sussurra lei troppo concentrata sui passi.

<<Prendi nota su quello che ti piace e quello no, così sei già avvantaggiata>> le consiglia lui tirandola verso di sè <<Così il nostro matrimonio sarà perfetto>>

<<È una...proposta di matrimonio?>> chiede stranita guardandolo dritto negli occhi.

<<Secondo te?>> ride lui vedendo la sua espressione.

In tutta risposta lei lo bacia lì nel bel mezzo della pista fregandosene altamente di tutti gli sguardi indiscreti e stupiti della gente.

<<Per te è sì, è sempre sì Paulo>> mormora prendendo fiato tra un bacio e l'altro.

Per alcune persone ci vuole poco per essere felici.
Per Alessia basta Paulo e poter ballare.
Perché in fondo la felicità è formata da piccole cose.

Chrisdarkasgard