Edin Džeko ■ Inter
Non trova il senso delle rimpatriate di classe dopo anni, quasi vent'anni, che non ti frequenti più; sarà che lui i suoi compagni gli ha persi di vista avendo intrapreso la carriera calcistica ma, in ogni caso, li sembra futile mangiare una pizza con qualcuno che non frequenti più.
Eppure Matilde ha accettato la proposta dei suoi compagni, per l'appunto già ora si trova in loro compagnia in un locale nella periferia di Milano. Edin aveva sbuffato quando aveva preso la decisione di andarci, le aveva palesato il suo pensiero ma lei aveva alzato le spalle e ha fatto di testa sua.
<<Tranquillo non mi devi accompagnare>> lo tranquillizzò lei guardandolo male dal divano <<Trovi questa idea squallida, me l'hai detto più volte. Non ho problemi ad andare da sola, poi sono i miei ex compagni mica i tuoi.>>
La questione era passata in secondo piano nei giorni seguenti, tra gli allenamenti di lui e i turni di lei non ne hanno più parlato, fino a questa mattina quando Matilde gli ha ricordato della serata pizza.
<<Stasera c'è la rimpatriata di classe, magari prova a organizzare qualcosa con qualche compagno di squadra>> gli ha suggerito lei vedendolo rabbuiarsi sentendo le sue parole <<Così non stai solo.>>
Edin, dal solito testone che è, ha glissato il suo suggerimento rimuginandoci su tutto il giorno, il suo malumore non è passato inosservato e durante l'allenamento molti compagni gli hanno domandato il perché fosse così apatico.
<<Beh, potresti sempre accompagnarla>> lo liquida semplicemente Barella scrollando le spalle <<Lo so che sarebbe l'ultimo posto dove vorresti essere ma se Matilde vuole andare mi pare giusto che tu l'accompagni, nelle rimpatriate non è così strano andare accompagnati.>>
Gli altri hanno dato corda al centrocampista dando consigli sulla stessa falsa riga, Edin ha dato ascolto ad ogni parola e ora sta parcheggiando nel piazzale della pizzeria del ritrovo. Sa che non è il massimo presentarsi in ritardo, ha fatto il prima possibile ma tra cambiarsi e attraversare Milano ci è voluto un po', inoltre dovranno aggiungere un ulteriore posto al tavolo; questo no n pensa che sarà un grande problema grazie alla sua 'fama' molte cose diventano incredibilmente semplici.
Quando scende dalla macchina manda un messaggio a Matilde informandola della sua presenza, conoscendola non sarà felicissima della notizia siccome non ama i cambi di programma, spera che riesca a vedere oltre alla variazione di programma.
Appena entra una cameriera lo squadra da capo a piedi non riuscendo a formulare nessuna frase, in suo soccorso arriva una veterana che, con non poca fatica, riesce a chiederli cosa desidera.
<<È uno dei nostri ritardatari.>>
Matilde fa la sua comparsa nell'atrio del locale, in poche e rapide falcate lo raggiunge e lo guida verso il tavolo prendendolo sotto braccio.
<<A cosa devo questa improvvisata?>> gli domanda osservandolo divertita <<Avevi paura che qualche mio ex compagno di classe ci provasse?>>
<<È una cosa a che tieni, accompagnare è minimo>> solitamente il suo italiano è nettamente migliore, ma quando si imbarazza tende a confondere un po' la grammatica.
<<Per una volta gioisco di un cambio programma>> gongola lei stringendo maggiormente la stretta <<Ti devo avvertire che diventerai il tema principale della serata.>>
Al suo ingresso tutti gli occhi sono puntati su di lui, i discorsi vengono lasciati a metà per osservare il nuovo arrivato.
Edin, ormai abituato, a questi tipi di scene, non si scompone più di tanto mentre Matilde tentenna un po' quando lo presenta ai suoi coetanei.
<<Edin è arrivato un pelo in ritardo per colpa del lavoro, non era certo di poter venire è un problema?>> chiede cercando di mantenere la voce ferma <<Sennò noi due andiamo nell'altra sala visto che il locale è quasi vuoto.>>
Naturalmente il posto per lui si è quasi subito trovato, proprio di fianco a lei, per il resto della serata Edin ha cercato di passare il più possibile inosservato non volendo togliere il focus centrale della pizzata.
A cena conclusa il suo parere sulle rimpatriate di classe non è mutato di una virgola, eppure la contentezza di Matilde di averlo avuto con sè per tutta l'incontro li sembra un ottimo compromesso...per quanto indipendente e testarda si vuole dimostrare un lato di lei lo vorrebbe sempre al suo fianco in questo genere di eventi. Lei non vuole esibirlo come trofeo, non ha mai voluto fidanzarsi con lui per simili sciocchezze, semplicemente vuole condividere più momenti che può con l'uomo che ama.
<<Ti devo ringraziare...>>
Esordisce lei appena rientrati nell'appartamento ma le labbra di lui le impediscono di continuare.
Non lo deve ringraziare nè ora nè mai, si sono trovati a vicenda ed ora devono imparare a condividere le loro vite e esperienze.
In fondo vivere assieme significa questo,
giusto?
tuopadreeraunmaiale_countdown -2🎆
probabilmente finirò la raccolta questa settimana.
stay tuned per le ultime due OS
vi mancheranno una volta concluse?
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Firework 🎆 Footballers' One Shots
Random•Raccolta di one shot su calciatori• 📌L'essenziale è mettersi in gioco, ogni giorno. L'essenziale è che ci sia tu, poi qualsiasi storia è la tua storia.📌 Luna Prima ✨ 2017 | 2023