Le stelle nei suoi occhi

Capitolo 19

Ti sei mai ritrovato ad avere un costante bisogno di rassicurazioni?

a ricercare qualcun altro nel prendere decisioni più o meno importanti?

o ad avere una forte paura di perdere tutto perchè pensi di non farcela da solo?
Si chiama dipendenza affettiva.
E io sono sempre stato terrorizzato da questa dipendenza affettiva.
O almeno la mia psicologa l'ha sempre chiamato in quel modo.

Per 'Dipendenza Affettiva' si intende la propensione ad aver costante bisogno dell'altro per colmare i propri bisogni affettivi ed emotivi.

E' proprio quando la tua felicità viene affidata ad un'altra persona che ti ritrovi a sperimentare questa forma di dipendenza.
E in quel caso sei completamente fottuto.

L'altra persona diventa il centro del tuo mondo e viviamo come se esistesse solo questa persona.
Il senso di noi stessi tende a scomparire.
La nostra felicità dipende da quella determinata persona ed è una cosa fuori dal nostro controllo.

Non è mai un bene.
Forse odio i legami proprio per questo.

Ci sono tanti effetti.
Variano in base alla personalità.

Perdere il senso di sé, del proprio centro, del senso della propria autorità con tentativo di controllare gli altri è una delle cause.

Bisogno eccessivo di rassicurazioni e attenzioni.
Avere costanti paranoie nella testa.
Sminuirsi.

Avere bassa autostima, provare vergogna così come un profondo bisogno di affetto ed una profonda paura della solitudine.

Avere grossa difficoltà a fidarsi degli altri e a credere di essere meritevoli di amore.

Questo diceva quella psicologa.
Non le ho mai creduto perché non tutti i sintomi mi appartengono.
E non le ho mai nemmeno dato importanza.
La verità è che non lho mai ascoltata nonostante una parte di me in alcune parole si ritrovava.
Ma non l'ho mai ammesso.

Il reale problema è che così come per una sostanza, per l'alcool o per il gioco, questa diventa una vera e propria Dipendenza.
E io sono sempre stato immerso da dipendenze.

Il fumo.
L'alcool.
Le cattive abitudini.
Il sesso.

Ogni cosa per me ha sempre costituito una dipendenza.
E se davvero la mia psicologa aveva ragione sul fatto che avessi una dipendenza affettiva allora sono davvero fottuto.

Non sono mai riuscito a smettere di essere dipendente da qualcosa e forse un pó ho preso da mia madre.
Uscire da un legame che è importante diventa difficile così come smettere di bere o di assumere droga.
Anche se molti sono d'accordo sul dover terminare quel legame,alla fine si ritrovano a non poterne fare a meno.
Per questo motivo si chiama dipendenza.

La dipendenza affettiva proviene da cicatrici causate nel passato, nell'infanzia.

Questo diceva la donna che si ostinava a studiarmi nel suo studio del cazzo.

La dipendenza emotiva comincia quando un bambino non è amato dalle persone che lo hanno messo al mondo.
Questa mancanza di amore genera un senso di scarsa autostima, un problema che tende ad aumentare durante l'adolescenza.

Peccato che io di autostima ne abbia sempre avuta troppa.
Non mi è mai capitato di non piacermi esteticamente.
Forse però la mia psicologa parlava di autostima interiore.
E probabilmente in quello mi rivedo.

I miei genitori non si sono mai interessati ai miei bisogni emotivi e mi hanno fatto sentire senza valore per tanto tempo.
Ma poi ho capito che probabilmente quello senza un valore non ero io ma loro.
Che sbagliavo a dare troppa importanza a persone che invece non ne davano a me.