Capitolo 55

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Sbuffo esausto mentre mi tolgo i vestiti.

Stanotte non ho dormito affatto,mi sono rigirato nel letto per ore senza riuscire a chiudere occhio.
E quando ho capito che non c'era verso di farlo mi sono alzato e sono andato a fare lezione.
Come un coglione stanco e privo di energie.

Ore dopo sono nello spogliatoio per fare allenamento quando adam, il fratello di dalia mi si mette accanto.
Gli faccio cenno di saluto mentre mi levo la maglia.
Lui inarca un sopracciglio guardandomi curioso.

Non è male come persona,per il poco tempo con cui ho fatto conversazione insieme a lui mi è sembrato simpatico.
Ed è raro che a me piaccia qualcuno.
È socievole ma allo stesso tempo sa farsi i cazzi suoi,inoltre la pensa uguale a me su molti aspetti.

È alto più o meno quanto daniel, è robusto e ha anche lui qualche tatuaggio sparso per il corpo.
Sicuramente non è uno che ha problemi con le ragazze.

Mi sorride "ho sentito che sei appena entrato in squadra" annuisco.
"Si,tu da quanto tempo giochi?"
"da sempre,sono al college solo per la borsa di studio" risponde.
"Si l'avrei voluta anche io" "oh,non ti hanno scelto?" "ho fatto qualche casino che non mi ha permesso di averla" alzo le spalle mentre lui mi dà corda annuendo.
"L'ho presa perché ho avuto culo,ho avuto qualche casino anche io" sorride mentre si infila la divisa.

"Stai da tanto con Micol?" "no,mi fa strano anche solo sapere che stiamo insieme" "ti capisco " risponde solo.

Poi indica il mio borsone "il coach non vuole nemmeno che fumiamo sigarette, inoltre è fissato con la dieta.
Ti avviso solo perché non tollera che qualcuno disobbedisca" "tu non fumi?" scoppia a ridere di gusto "mi sfondo di canne e sigarette andrew,ma il coach ha bisogno di me in squadra forse è solo per questo che ancora non mi ha espulso" "allora credo che andremo d'accordo"
"la dieta però la seguo, è talmente fissato che se prendi anche solo un kilo fa lo stronzo" "già ho notato si comporta da figlio di puttana" lui indica la porta.
"Sta per farlo proprio ora" mi dice mentre io sono ancora in boxer.

Il coach si avvicina a noi e guarda male un ragazzo di cui ancora non ricordo il nome.
Poi mi si avvicina ,giuro vorrei prendergli la sua faccia da cazzo e sbatterla contro il muro.
Ma ho bisogno del posto in squadra,quindi mi intimo di stare buono.

"Jones ti sei degnato di venire pulito?per lo meno oggi non hai gli occhi da fattone" "ci pensa lei al mio posto mi sembra di capire" lo provoco mentre lui mi guarda male.
"Già cerchi di farti cacciare?" lo ignoro voltandomi verso adam che sogghigna divertito dal mio modo di fare.
Forse ho trovato qualcuno che è testa di cazzo quanto me.

"Che sono tutti questi lividi? devi essere in condizioni decenti per la partita del fine settimana Jones! Non voglio guai nella mia squadra.
Come cazzo pensi di giocare se nemmeno ti reggi in piedi?" mi volto spazientito verso di lui.
"Non se ne deve fregare un cazzo di quello che mi riguarda"
"è qua che ti sbagli,sei entrato a fare parte della squadra.
Quindi ti starò attaccato al tuo culo sfigato fino alla fine dei tuoi giorni qua dentro!
Se vuoi stare in questa squadra ti voglio sul pezzo,ti voglio concentrato solo su questo.
Questo significa niente droghe, niente alcol, niente feste e niente ragazze a distrarti.
Per non parlare del cibo, niente merdate o calorie seguirai la dieta come tutti qua dentro!
Perciò ora smettila di fare la testa di cazzo e mettiti la divisa, dobbiamo allenarci!" strilla con fare agitato e incazzato.

Non gli rispondo di merda solo perché voglio questo posto.
Continua a guardarmi mentre mi vesto.

"Ha qualche altro problema?" "si, un'altra cosa.
So che sei stato dentro.
Indago sul conto di ogni ragazzo che entra nella mia squadra,ci tengo a fare bella figura.
Perciò evita di crearmi problemi non me ne frega proprio un cazzo se vieni dal ghetto ok? rispetterei quello che ti dico senza esitazioni." Alzo gli occhi al cielo e lo ignoro.

Le stelle nei suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora