Capitolo 61

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Skatepark "5 Novembre", venerdì sera. Claire sedeva sul muretto, accanto a Maria e Sandro. I tre guardavano la sfida tra il loro amico Daniel e Federica, la migliore skater della zona. Il rap-punk di Kalashnikov Kelly accompagnava le impeccabili acrobazie di Federica, rendendo ancora più pesante l'umiliazione del suo sfidante.

- Lo sta asfaltando – commentò Maria.

Sandro espirò una nuvola di fumo – Si dice che Fede abbia sconfitto il grande Falco in persona, strafatta di funghetti – e passò la canna a Maria.

- Woo, sei serio? - e sfilò l'accendino dalla tasca per riaccenderla.

Il ragazzo annuì.

- Ma perché Dan l'ha sfidata, allora? - e portò la canna alla bocca.

- Perché se la vuole scopare, Marì! È atletica, tatuata dalla testa ai piedi e ha un culo che è una roccia!

La ragazza tossì l'anima – Sei un porco, Sà! - e gli diede un pugno sulla spalla.

- Dai che anche tu te la faresti! Sai, gira voce che sia pan. Me lo ha detto Valeria, la mia amica che fa l'Accademia con lei.

Maria stette alcuni secondi a guardare il vuoto, un po' per l'erba, un po' per fantasticare sulla skater.

- Ehi, ricorda che stai con Fabio, tesoro!

- Si, si – rispose con un ritardo di alcuni secondi – già me lo immagino lui rifiutare una threesome, certo!

Sandro si accorse che la canna era ancora tra le dita della ragazza – Oi! - esclamò indicandola – Lasciane un po' anche per Claire!

- No raga, passo per stasera.

- Che hai, amo? - chiese l'amica preoccupata.

Anche il ragazzo fu stranito da quel rifiuto – Si Claire, che hai? È due settimane che non fumi, e hai a malapena toccato la birra.

La ragazza abbassò lo sguardo, cercando di evitare quello degli amici – Niente... non me la sento stasera, tutto qui.

Maria fu infastidita dalla risposta - Smettila di chiuderti, è ovvio che c'è qualcosa che non va! Siamo amici da una vita, Claire!

Dopo alcuni attimi di intensa riflessione, Sandro le chiese – È successo qualcosa due sabati fa, quando sei sparita a fine serata?

I battiti della suicida aumentarono e, cercando di depistarli, rispose – Sì, è da allora che mi sento seguita. È da due settimane che un ragazzo mi sta stalkerando e non riesco a rilassarmi.

- Dici quello incappucciato là in fondo, con la felpa nera?

Il ragazzo si voltò nella direzione opposta, fingendo indifferenza.

Claire seguì lo sguardo di Maria – Non ci credo! Ancora! Perché continua a seguirmi? - e i suoi occhi si fecero lucidi.

- Vado a sistemarlo! - e fece per alzarsi.

- No Sandro, così lo farai scappare! – gli disse la ragazza, facendogli segno di sedersi – Non deve capire che lo abbiamo scoperto, deve venire lui da noi!

L'amica rimase perplessa – E perché lo farebbe? Lo conosci per caso?

Sì, tutti lo conoscono! - e si voltò verso Sandro – Ti porti ancora dietro quel coltellino idiota?

Il ragazzo lo sfilò dalla tasca – Non ti sembrava così idiota quando ci ha salvato il culo lo scorso Capodanno.

Claire ignorò il commento – Fa' finta di attaccarmi! Sbattimi a terra e fingi di volermi violentare!

- Ma sei impazzita? - esclamò l'amica.

- No, fidatevi! Basta fargli credere che io sia in pericolo per farlo correre qui!

- E chi sarebbe, scusa? Risonanza?

Claire rispose con uno sguardo serissimo, inquietandoli entrambi.

- Facciamolo dai, ti credo! - disse Sandro.

Maria scoppiò a ridere – Sei fattissimo, Sà! Certo che le credi!

- Ehi, Claire non ha problemi mentali! Se lei pensa che Risonanza la stia seguendo, io le credo! - replicò fiero – Tanto alla fine che ci costa? Facciamo un po' di teatro e ci passiamo la serata!

- Grande Sandro! Dai, puntami contro sto coltello!

Il ragazzo la spinse a terra urlando. Maria si interpose tra i due, recitando la parte della protettrice. Sandro la spostò e la minacciò con la lama, imponendole di non avvicinarsi.

Trattenere le risate in quel momento fu veramente difficile per i ragazzi, ma la recita doveva andare avanti! Il ragazzo incappucciato sembrò interessarsi alla cosa ed era palese facesse difficoltà a non intervenire.

Le false grida distrassero Daniel e interruppero la competizione. Il ragazzo scese dallo skate e corse in aiuto di Claire. Federica lo seguì preoccupata, ma Maria li fermò e spiegò loro la situazione. I tre spettatori iniziarono a disperarsi, mentre Sandro ordinò a Claire di spogliarsi, continuando a puntarle l'arma contro.

Tra un sussurro e l'altro, si accordarono per inscenare la resistenza della ragazza. Claire sbottonò la camicia, ma rifiutò di levarsi il crop-top. Sandro sfoderò tutte le sue doti da attore, la afferrò e iniziò a sfilarglielo con forza.

Una folata di vento improvvisa interruppe la recita. Gli attori si voltarono verso il ragazzo incappucciato e lo videro correre contro di loro, pronto ad urlare ancora.

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