- Wow, avete cambiato parecchie cose dall'ultima volta! - esclamò Erika, guardandosi intorno affascinata. Da quel salottino nell'Area VIP, aveva una visuale perfetta dell'intero locale.
La Feynmask di Giona, seduto di fronte a lei, fu illuminata da un sorriso – Si, la ristrutturazione del mese scorso ha reso finalmente possibili i concerti. Su, premi il terzo pulsante.
La ragazza seguì l'indicazione e la nuova piantina dell'h-bar le apparve nel campo visivo:
- Ok, vedo che la struttura è sempre quella comunque. Le uniche novità sono il palco e questa "Area Chill". Cosa sarebbe?
- L'Area VIP è accessibile soltanto agli ospiti di prestigio 4 e 5, +1 inclusi. È un modo di separare le caste e spingere i meno potenti a supportarci per salire di livello.
Erika rise - Quindi al posto di sbatterli in pista, adesso gli diamo un tavolino?
- Si, per favore! Così i senatori la smettono di rovinare il mood di chi vuole ballare. Noi siamo l'Organizzazione, non possiamo permetterci che le altre mafie critichino le nostre serate! - e, dopo un breve momento di silenzio, le chiese – Comunque, hai studiato il piano?
Lo smile verde della ragazza si storse – A proposito di questo, avrei un paio critiche.
Giona cercò di nascondere il fastidio di quella risposta – Ti ascolto, vai.
- Perché io non ne faccio parte? Sono immune a Lucia, potrei spararle in testa mentre è distratta.
- Perché questo è il compito di Danilo. Grazie al successo della tua missione, anche lui e i suoi uomini hanno studiato la tecnica per l'immunità.
- Capito, e per quanto riguarda il Piano V? Se riusciamo a farli fuori stasera all'h-bar siamo tutti felici, ma perché non la lasci a me in caso di fallimento? Perché vuoi procedere con questa storia del Paziente 96? Non è troppo rischioso?
Giona abbassò lo sguardo – Se la Lovato e Risonanza dovessero arrivare a quel punto, avranno già sconfitto sia Danilo che Piezo. In quel caso vorrei occuparmene io personalmente.
"Che mossa stupida!" pensò lei "Non può essere che Galvani abbia in mente una strategia così impulsiva. C'è qualcosa che non mi vuole dire" e decise di andare avanti con le critiche – Capito, passiamo al secondo punto: perché hai deciso di invitare Elena e i suoi stasera?
- Li ho invitati perché sono gli unici in grado di servire in questo locale. Non posso mettere te ai tavoli, desteresti troppi sospetti! Inoltre confonderanno il Trio, distraendolo dalla presenza di Piezo sul palco.
- Ok, ma ti fidi di loro dopo quello che è successo durante l'Operazione Mani Candide?
Il Professore assunse un'espressione seria – Mi sento insultato dalla tua domanda, Erika. Il compito di Elena e la sua squadra è quello di sopravvivere e proteggere gli ospiti, niente di più. Non darei mai al Cavallo missioni contenenti anche un minimo di intelligence – e lanciò un'occhiata verso la prostituta.
Elena stava attraversando l'Area Chill assieme a Cassandra, quando si accorse dell'espressione tagliente sulla Feynmask di Galvani. Fu sul punto di commentare, ma la sua collega esclamò – Non vedo l'ora che inizi la serata! Clarissa è il mio idolo, ho la pelle d'oca già adesso che fanno il soundcheck!
- Si, neanche io vedo l'ora – e sorrise sadicamente – Non vedo l'ora di scoprire come farà Galvani a salvarsi.
- Secondo me non ce la farà – commentò Cassandra – Come riportano i nostri fascicoli, Lucia è troppo potente e caotica: forse questa è l'ultima notte dell'egemonia del Professore – e abbassò lo sguardo.
Elena sorprese la ragazza col suo ottimismo – Secondo me invece ce la farà. È troppo tranquillo per affrontare la sconfitta che prevedono i nostri fascicoli, ed è troppo intelligente per non vederla. Galvani ha qualche asso nella manica!
La stripper in lattice fu sul punto di controbattere, ma fu interrotta dal saluto dell'agente Dessi – Pronte per la missione, ragazze?
Danilo era appoggiato al bancone del bar, rivolto verso il suo team. Sei altri agenti erano stati infatti incaricati di seguirlo, tutti istruiti della tecnica anti-Lucia. Tra di essi, due avevano mostrato un'eccezionale velocità nell'impararla: Enrico Encomiato, veterano tra i corrotti di Galvani, e Lidia Locatelli, talpa dell'Organizzazione tra i poliziotti.
Le prostitute attraversarono il bancone e iniziarono a organizzare i macchinari per la serata. Sfortunatamente per loro, i cocktail quantistici dovevano essere preparati con dei dispositivi molto complessi. Elena iniziò quindi a sfogliare i manuali, mentre Cassandra attaccò bottone con gli agenti – Pronti per la festa, ragazzi?
- Più o meno – rispose Lidia – Siete sicuri che verranno proprio questa sera?
- Si, lo ha confermato Guido, un nostro informatore fidato. Saranno i +1 della senatrice Cantalupo.
- E così il grande Risonanza si sta alleando coi fascisti? - commentò un altro agente, causando una catena di commenti offensivi nei confronti dell'eroe, da sempre visto come baluardo della giustizia.
Dopo alcuni minuti, Elena riuscì a capire il funzionamento di uno dei dispositivi – Qualcuno vuole un moscow-muon?
- Un moscow-muon? - ripeté confuso l'agente Encomiato.
- Sì, il suo effetto speciale è quello di... - sfogliò alcune pagine – ah si! È quello col lime che si orienta in base allo "spin" di chi lo sta bevendo... - sfogliò ancora – in pratica è verticale se sei felice e orizzontale se triste – e, rivolgendosi all'agente aggiunse – Te ne faccio uno, daddy?
Enrico si sentì imbarazzato da quel nomignolo – Ti prego non chiamarmi così, Elena. Non davanti agli altri agenti almeno... - ma fu interrotto dal fastidiosissimo rumore di uno dei microfoni.
La musica si era fermata e il Professore stava salendo sul palco, invitando la band a scendere. I presenti si raccolsero in pista – Carissimi alleati, benvenuti all'atto finale! Questa notte ci confronteremo con il nemico più pericoloso che l'Organizzazione abbia mai affrontato: Lucia Lovato.
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Trio Omega
Science Fiction🏆 Wattys 2022 Winner 🏆 Istituto Correttivo di Wisteria. Il crimine ha vinto e il vigilante Risonanza (Dario Di Dio) è stato incarcerato. Proprio nel momento in cui la sua carriera da supereroe sembra essere giunta al termine, Dario incontra la ter...