Trio Omega

Capitolo 69

Cornelia Cantalupo mise giù la stilografica e porse il plico di fogli all'uomo alla sua destra. Alla sua sinistra Guido, uno dei suoi sottoposti, traduceva per Risonanza, seduto davanti a lei.

"Stai veramente facendo visionare il nostro accordo da un avvocato?" chiese l'eroe "Questa trattativa è tutt'altro che legale!"

- Un motivo in più per farla meglio, no? - e sorrise.

L'avvocato annuì soddisfatto e porse indietro il foglio all'onorevole – Allora, riassumendo brevemente: nell'eventualità che l'Organizzazione venga distrutta dal Trio Omega e che il Professor Galvani sia ucciso dallo stesso, Risonanza promette di cessare la sua attività e di essere dichiarato deceduto.

Dario annuì.

- A condizione che la Fiamma, e conseguentemente Ardore Wisterico, mantengano una serie di condizioni riguardanti esclusivamente l'aspetto politico dell'associazione, lasciando piena libertà all'aspetto criminale – e gli porse il foglio – Queste sono le leggi che manterremo e miglioreremo, va bene?

Il supereroe lesse con la massima attenzione quell'elenco. "L'esito della nostra discussione, stampato elegantemente su carta" rifletté e sospirò, rivolgendo lo sguardo all'ultimo punto. L'onorevole aveva ceduto su tutto, dalle leggi ambientaliste a quelle sulla tutela delle minoranze, tranne che su un punto: le droghe. Per far rifiorire economicamente la Fiamma, era necessario che tutte le droghe tornassero illegali, annullando la decriminalizzazione effettuata dal Partito Progressista. Lo Stato di Wisteria non avrebbe più venduto neanche marijuana, costringendo i consumatori a rivolgersi alla Fiamma.

Un altro punto su cui la trattativa aveva fallito furono gli istituti. Prospettando la massiccia incarcerazione dei membri dell'Organizzazione, Cornelia esigette che fossero riconvertiti in carceri. Questo avrebbe negato loro diversi diritti fondamentali e limitato al massimo la comunicazione tra gli ex-membri.

Quella vittoria incompleta lo lasciò frustrato, ma "La Fiamma salirebbe al potere comunque" si disse e le porse indietro il foglio.

La Cantalupo sorrise – Ottimo! Inoltre, le fedine penali di Lucia Lovato e Simone Sofista saranno ripulite dal bagno di sangue che avete fatto in questi mesi. Dario Di Dio invece, data la morte di Risonanza, sarà dichiarato deceduto e continuerai la tua vita come Dario Delfino.

"Delfino?" segnò stranito.

- Si, mi sono permessa questa libertà creativa – e sorrise – Animali crudeli con la reputazione di essere adorabili, proprio come te.

Risonanza abbassò lo sguardo e sospirò.

- Che succede invece se non mantenete i patti? - chiese Lucia dal divanetto in fondo alla stanza. Poiché Guido aveva ripetuto ad alta voce ogni frase di Dario, la ragazza aveva seguito perfettamente il discorso, al contrario di Simone, completamente assorbito dallo schermo del suo smartphone.

- L'accordo salta e Risonanza torna a darci la caccia, semplice. Lo stesso vale per noi: se Dario dovesse iniziare ad attaccarci, il nostro orientamento politico tornerà quello di adesso.

La telepate si alzò e raggiunse l'onorevole, incutendole un leggero timore – Tutto qui? Nessun trucco?

Cornelia cercò di nascondere la paura dietro al suo sorriso da santino elettorale – Non c'è nessun trucco, Lucia. Tutta questa situazione è a nostro vantaggio! Senza Galvani e senza Risonanza, la Fiamma otterrà il controllo totale di Wisteria. Che importanza hanno la destra e la sinistra se si possiede tutto il Parlamento?

I due furono inquietati da quello scenario. Incrociarono gli sguardi per cercare supporto l'uno nell'altro, trovando soltanto rassegnazione. "È lo scenario migliore che abbiamo" si dissero.

"Qual è il piano di attacco?" chiese Dario.

- Attaccherete l'Organizzazione mercoledì sera alle 23:00, durante una delle serate dell'h-bar.

I due lanciarono un'occhiata stranita alla senatrice, raggiunti da Simone, appena alzatosi dal divanetto.

- L'h-bar è un pub segreto gestito dall'Organizzazione. Galvani e i suoi collaboratori invitano ospiti di ogni fazione politica e criminale, classificandoli in base al prestigio. Più alto è il prestigio degli ospiti, più persone possono portare a loro volta. Io possiedo ovviamente il prestigio massimo, che mi concede di portare 7 persone, tra cui voi 3. L'h-bar è un luogo pacifico in cui tutti i clienti sono disarmati e impegnati in attività edonistiche, per questo non si aspetterà il vostro attacco.

"Mi sembra un buon piano" commentò Dario "ma cosa ci assicura che Galvani e Piezo saranno lì?"

- Perché il locale non può funzionare senza di loro. L'h-bar non è un pub qualunque: è un esperimento di Galvani. Lo spazio lì ha delle leggi della fisica molto particolari, che vi spiegheranno nel dettaglio all'ingresso. Per combattere all'interno del locale serve un addestramento speciale, che soltanto Dessi, Erika, Piezo e una manciata di sottoposti hanno ricevuto.

- Cosa? - esclamò Lucia – E noi come faremo a combattere?

Cornelia la guardò con sufficienza – Avete poteri nettamente superiori ai loro, riuscirete ad inventarvi qualcosa.

"Capito" segnò Risonanza "Sconfiggiamo i presenti con questo attacco a sorpresa, cercando nel frattempo informazioni per scovare gli altri"

- Esatto, che probabilmente sarà soltanto Galvani. Di solito lui controlla il tutto a distanza – rispose la senatrice – Ah, un'ultima cosa! – aprì uno dei cassetti della scrivania ed estrasse sei piccole ampolle vuote. Ne porse due ad ogni membro del Trio – Anche i cocktail sono abbastanza inusuali in quel posto. Ognuno di loro ha un effetto fisico particolare, ma a voi ne potrebbe servire uno nello specifico: il cubellibre.

- Cubellibre? - ripeté Simone.

- Sì, ogni cosa in quel posto è un orribile gioco di parole di fisica quantistica – commentò disgustata – Comunque sia, questo cocktail viene servito in coppie, correlate l'una con l'altra. Se uno dei due è agitato o bevuto, entrambi si illuminano con intensità proporzionale alla distanza.

"Noi li versiamo nelle boccette e li usiamo per tracciarci" dedusse l'eroe.

- Esatto. Non so come funzionino di preciso, ma è questo il punto.

La Verità rimase stranita e confusa da quella spiegazione - E questa roba si può bere?

La senatrice fece spallucce - Certo, non chiedetemi come sia possibile ma sì, tutti i cocktail sono commestibili, e alcolici tra l'altro.

"Attaccheremo mercoledì" rifletté Dario "Ho qualche giorno per studiare i cavi di Lamantia. Ottimo, arriverò allo scontro conoscendo la frequenza di risonanza di Piezo!"

Cornelia notò compiaciuta il sorriso sadico di Risonanza – Per questi 4 giorni potete rimanere nella Villa. I poliziotti della zona sono tutti sotto il nostro controllo, per cui sarete protetti da qualunque attacco "standard" – si alzò e si congedò aggiungendo – Fate come se foste a casa vostra. A mercoledì!