Nicolò Barella pov's:
Entro in casa.
Fuori fa freddo a restare solamente in pantaloncini e maglietta a maniche corte, ma ho dimenticato di prendere una felpa prima di uscire. Un silenzio rieccheggia in tutta la casa. Entro nella sala da pranzo e vedo mio padre seduto al tavolo con il suo computer.
È tornato da poco a casa da lavoro infatti indossa ancora la sua giacca e cravatta mentre i suoi capelli castani sono ancora pieni di gel.
I minuti passano e io sono ancora qui sil ciglio della porta a guardarlo, ma ancora non si è accorto che sono tornato e devo dire che ormai non me ne stupisco più. Non ricordo nemmeno nemmeno l'ultima volta che abbiamo passato una giornata da soli a fare qualcosa insieme.
<<ciao>> esclamo in maniera irritata ormai stanco di aspettare un suo sguardo andanomene di sopra in camera mia chiudendomi la porta alle spalle.
Mi faccio una doccia nel bagno che ho nella mia stanza e non appena esco mi vesto indossando un pantalone blu.
Non mi infilo nessuna maglietta rimanendo a petto nudo.Mio padre non è venuto neanche a salutarmi. È sempre così preso dal suo lavoro che a stento si ricorda che esisto. Sia chiaro gli voglio bene, ma molto spesso mi sento trascurato.
Tutte le emozioni però spariscono quando entro in campo a giocare a calcio. Lì finché continuo a giocare non penso a nulla e a nessuno. Non penso a tutte quelle persone che neglia anni mi hanno abbattuto e abbandoto come tutti quei amici che io ritenevo importanti. Mentre ho un pallone tra i piedi non penso a niente sennon a calciarlo in porta.
Molti mi dicono che sono bravo. Il mio mister crede tanto in me e io non voglio deluderlo.Guardo tutte le partite del Cagliari in TV da ormai quando avevo 5 anni. Inizialmente le guardavo con mio padre, finché lui non ha smesso.
Attaccate al muro della mia camera ci sono maglie dei calciatori del Cagliari e di alcuni giocatori di Basket dato che è uno sport che amo tantissimo.Non conosco nessuno a scuola a cui piaccia il calcio. Non che io non abbia amici, ma a nessuno di loro piace questo sport.
Nonostante la brutta giornata di oggi però mi sono divertito a parlare con Greta o almeno finché non è iniziata la conversazione sui miei genitori.
Non le do nessuna colpa per avermi fatto quella domanda anche se in quel momento avrei voluto scomparire, diventare invisibile per qualche minuto.
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Continuo a guardare il soffitto immaginando di avere qualcuno accanto che possa capirmi e che non mi giudichi. Non sono fidanzato come praticamente tutti I miei compagni di classe e non so se troverò mai la ragazza per me.
---Scendo al piano di sotto ed entro in cucina. Tiro fuori un cartone di latte dal frigo e me ne verso un po' nel bicchiere di vetro che trovo nella lavastoviglie.
Mi preparo un panino con del prosciutto e dei pomodori tornandomene in camera mia.
Riaccendo il mio telefono dato che era spento per via dell'allenamento e mi ritrovo sommerso di notifiche di Instagram, WhatsApp e TikTok.
La prima chat di WhatsApp che apro è quella con il mio migliore amico:Chat con Jackson:
J: hey come va?
N: tutto okk...
J: menomale. Domani sera c'è una festa, vieni?
N: non lo so. Sai che non mi piacciono le feste e poi mio padre se c'è scuola non so se mi permette di uscire la sera J: ti divertirai vedrai
N: non credo...
J: cazzo dai... vieni a divertirti
N: va bene ti faccio sapere
J: va beneFine chat
Jackson, il mio migliore amico è la classica persona che ama divertirsi.
È un bravo ragazzo devo dire e ci conosciamo da quando andavano alle scuole medie.
Sa tutto di me compresa la situazione con mio padre.
È forse l'unica persona di cui sono certo di potermi fidare.
Sono estroverso anche se non si direbbe proprio e con lui è stato davvero facile fare amicizia perché ho avvertito subito una sintonia tra di noi.----
Sono le dieci e mezza di sera. Ho passato questo tempo a leggere fumetti steso sul letto.
Adoro I fumetti infatti ne ho una pila sulla scrivania.
Sento I miei occhi chiudersi perciò mi limito ad andare a dormire.--------------------------------------------------------------
Hey cosa ne pensate di questo capitolo? Spero che vi piaccia come personaggio Nicolò in questa fanfiction<3.
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What do you think about me?
RomanceGreta, ragazza nata e cresciuta a Milano, si trasferisce a Cagliari per via del lavoro di suo padre assieme alla sua famiglia. Abituata a ricevere amore incondizionato dai suoi genitori cercherà di trovare il suo equilibrio nella sua nuova città cir...