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~I will love you either way~
                                 Shawn Mendes

Nicolò pov's:

Dopo la litigata con mio padre di ieri sera, una festa notturna in spiaggia non era proprio ciò che mi serviva.
Sento una parte mancante dentro me che non sono in grado di colmare.

Tuttavia Jackson e Justin hanno insistito per portarmi qui, sostengono che sia una tradizione annuale che si celebra tra gli studenti del quinto anno.

Ma allora perché non ne ho mai sentito parlare? Probabimente ciò che mi hanno detto è solamente una stronzata per farmi svagare un po'. 

Più volte negli ultimi giorni hanno confessato di vedermi più strano del solito, ma io ho dileguato le loro domande dicendogli che era solo una loro stupida convinzione.
Ovviamente non è vero.

Ho scritto a Greta di raggiungermi aggiungendo il fatto che anche Sabrina e Matilde sono qui.
La musica rimbomba per tutta la spiaggia, mentre alcuni ragazzi alimentano il fuoco buttandoci qualche legno trovato nei paraggi.
<<hey Nico>> Justin mi sorprende alle mie spalle facendomi sussultare.
Cos'ha che non va questo ragazzo?
Inizia a ridere fragorosanente e a lui di aggiunge anche Jackson, che tiene saldamente due drink tra le mani.

Sospiro, rendendomi conto di non essere priorio in vena di divertirmi stasera.
Forse perché ho troppi pensieri per la testa, ma d'altronde non sarebbe certo una novità.

Saluto anche Sabrina e Matilde, alle quali Justin e Jackson cingono rispettivamente le loro vite con le loro braccia possenti.

Quando scorgo Greta tra la folla che si è creata attorno al fuoco mi dirigo correndo verso di lei, stringendola forte in un abbraccio.
Ne avevo bisogno.
Non sa ancora niente della mia discussione di ieri sera, ma questo non è il momento giusto per dirglielo.

<<hey>> le parole escono dalla mia bocca come un lieve sussurro.
Lei ricambia il mio saluto incrociando le dita della mia mano con le sue, trascinandomi fuori dalla folla di persone radunate attorno al fuoco.

Il volto di Greta è illuminato dalle luci delle fiamme.
Indossa un vestito rosso floreale e stringe la sua borsa pur essendo con la catenina attorno alla sua spalla.
C'è davvero bisogno di menzionare la sua inguaribile bellezza?

Torniamo dai ragazzi che salutano Greta calorosamente, ormai vogliono più bene a lei che a me e mi piace che l'accettino senza alcun pregiudizio.

Jackson si avvicina a me dandomi una pacca sulla spalla per poi tornare a rivolgere l'attenzione su Greta, sorridendo.
Quel suo sorriso però sparisce quando vede qualcuno alle mie spalle.

I suoi occhi emanano paura, ma riesco a notare uno scintillio nelle sue iridi che brama solo un briciolo di vendetta.
Mi volto, è Jacob. Potrò mai avere una serata tranquilla io?
Indossa una maglietta di un azzurro piuttosto chiaro con un taschino in alto a destra che aderisce perfettamente al suo petto e dei jeans che ospitano le sue mani nelle tasche posteriori.

Fortunatamente non si accorge di noi, ma anzi si dirige verso i suoi amici pronto a scolarsi qualche bicchiere di alchol.
La sua popolarità a scuola è proprio nata per merito di feste come queste organizzate durante il terzo anno.
Ciò che attirava i partecipanti era la possibile presenza di alchol e il solo pensiero mi fa venire il voltastomaco.

Serro i pugni, pronto a sferrargliene uno sul viso se osa dire qualcosa su di noi, ma forse per il mio bene e quello di Greta è meglio che me ne stia per conto mio, lontano da lui per il resto della serata.

Faccio di tutto per non farlo notare a Greta, attirandola vicino a me mettendole un braccio intorno alle spalle per farle evitare di girare la testa.

Questa serata si sta già rivelando uno strazio.

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In molte persone sono andate a casa e Jacob e i suoi amici sono andati in un locale a bersi una birra. 

Io e i ragazzi invece siamo tutti attorno al fuoco o quantomeno quello che ne è rimasto a raccontarci storie.

<<ci pensate che tra meno di tre mesi non saremo più tutti in classe insieme?
Non ci vedremo più ogni mattina come negli scorsi cinque anni...>> la voce di Jackson è accompagnata da un sorriso malinconico.

Con Greta si conoscono solo da uno, così come me d'altronde, ma per noi ormai è una parte fondamentale del gruppo.

<<non voglio pensarci adesso>> Justin è sempre stato così.
Vive cosiddire alla giornata e non è mai stato tanto progettato verso il futuro, ma noi gli vogliamo bene anche per questo.

<<siamo cambiati tanto, ora che ci penso>> esclama Matilde sorridendo rivolgendosi a tutti.
Ha ragione. Siamo cresciuti insieme: i pomeriggi passati al parco a parlare, le feste e i nostri ricordi sono indelebili.

Vorrei che non dovessimo dividerci.
Tutti noi andremo all'università ed io lavorerò sodo per realizzare il mio sogno e auguro a loro di fare lo stesso.
Mancano ancora mesi prima che le nostre strade si dividano per un po'.

Ci sorridiamo tutti a vicenda, mentre ricordiamo tutte le serate passate assieme nel corso della nostra storia.

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Ciao a tutti come state?
Spero bene🌙🩷.
Scusate l'assenza, ma gli ultimi giorni sono stati un po' turbolenti dove ho preso decisioni importanti per me.❤️‍🩹🫶
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Ci vediamo col prossimo, spero prossimamente.
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