Nico pov's:
Stanotte non ho dormito.
Un po' perchè il vuoto che sentivo mi ha impedito di prendere sonno e poi perchè l'immagine di Greta non ha mai lasciato la mia mente.
Immaginavo di accarezzare quel suo viso angelico dormiente, quei suoi lineamenti così perfetti da sembrare surreali.
Avrei voluto baciarla, accarezzare la sua pelle e stringerla tra le mie braccia così da non permetterle di sgusciare via.La sua immagine era così impressa nella mia testa che, pur di cancellarla giusto il tempo di riposare, ho scarabocchiato il suo volto su un piccolo pezzo di carta stropicciato, ma non è servito a niente.
Fortunatamente oggi ho l'occasione di vederla dato che usciremo insieme.
Sono davanti al suo vialetto in sella alla mia moto quando la vedo arrivare.
Indossa un jeans piuttosto largo e una felpa che deve essere almeno due volte più grande della sua.Non appena mi saluta spunta un sorriso sul mio volto.
L'avvicino a me regalandole un bacio a stampo sulle labbra. Vorrei baciarla di nuovo, ma non mi sembra il caso di farlo davanti a casa sua.
La faccio salire dietro di me raccomandandole di stringersi forte alla mia vita così da non rischiare di perdere l'equilibrio.
Metto in moto e partiamo.
La sua vicinanza e talmente tanta che mi riesce difficile non concentrarmi sul suo respiro a pochissimi centimetri dal mio collo.
In questo momento tutto ciò che vorrei fare è baciarla fino a toglierle il fiato, ma è meglio per noi che mi concentri sulla strada tumultuosa.
So già il posto in cui vorrei portarla e spero che le piaccia.
Ormai non manca molto e ciò che me lo fa intuire è l'odore del mare che mi penetra nelle narici.Greta pov's:
Ci siamo appena fermati.
Siamo al mare. Mi ha davvero riportata qui? Ricordo quando la sera della festa della scuola ci siamo stati in completo silenzio.
Sul mio volto si fa spazio un sorriso.
Sento la mano di Nicolò nella mia, che mi spinge a seguirlo.
Corre verso gli scogli, rallentando quando inizia a camminarci sopra.
Mi tiene stretta la mano come se avesse paura di perdermi da un momento all'altro.
Cammina sugli scogli finchè non scorgiamo una piccola spiaggietta isolata tra gli scogli di cui nessuno sembra essere a conoscienza.
<<vieni>> mi sussurra aiutandomi a scendere dagli scogli.
Quando mi rendo conto della sua vicinanza sussulto.Ci limitiamo a sederci sulla sabbia ammirando il mare.
Quando vedo che inizia a slacciarsi le scarpe inizio ad insospettirmi.
<<che stai facendo?>> il mio tono è serio.
<<vado a fare un bagno, vieni?>> quando mi tende una sua mano l'ammiro, conducendo il mio sgaurdo dal suo braccio fino ai suoi occhi.
<<ma è dicembre...>> il mio tono è così insicuro che stupisce persino me.
<<l'acqua è calda però e devi sapere che l'inverno qui non è così rigido come a Milano>>
Ha ragione. Non indosso nemmeno un cappotto.
Lo vedo sfilarsi la maglietta dando luce a quei suoi addominali scolpiti.
Deglutisco e non appena il biondo nota il mio sguardo scoppia in una fragorosa risata.
Si sfila anche i pantaloni e mi sussurra ad una distanza fin troppo pericolosamente ravvicinata.
<<puoi usare la mia maglietta se può aiutarti>>
Vorrei abbracciarlo così forte, ma non riesco a fare nulla sennon sorridere.
Sa come mi senta a disagio col mio fisico, perciò mentre lui si butta, mi sfilo i pantaloni e la maglia sostituendola con quella blu di Nicolò.Mi avvicino cautamente all'acqua bagnandomi senza correre.
<<forza vieni!>> mi grida Nicolò scomparendo per qualche secondo sott'acqua.
Quando si avvicina a me l'acqua mi arriva già alle spalle, ma se vado ancora un po' più sott'acqua riesco a sfiorare la sabbia.
Dopo avermi schizzata facendomi scoppiare a ridere, prende le mani tra le sue e le stringe forte attirandomi sempre più vicino a lui.
La maglietta che indosso è talmente larga che ormai galleggia nell'acqua e non mi copre più e, vedendo ciò Nicolò me la sfila sussurrando: <<credo che ormai questa non serva più>>
Poggia la sua fronte sulla mia.
Le nostre gambe galleggiano nell'acqua profonda e azzurra, ma per me esiste solo lui.
Non distolgo lo sguardo da lui nemmeno un attimo, mentre i suoi occhi brillanti ricchi di desiderio mi scrutano attirandomi ancora di più a lui.
Sussulto per il suo tocco immensamente delicato sulla mia pelle.
Avvicina i miei fianchi al suo bacino poggiando delicatamente le sue labbra sulle mie. Le sue mani accarezzano la mia pelle e mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Nessuno dei due osa allontanarsi dall'altro anche solo per prendere fiato, come se in questo momento questo bacio fosse ciò che abbiamo atteso per anni.
Mi sembra di essere finita in una di quelle storie d'amore che amo tanto leggere, ma invece è solamente reale ed è tutto attorno a me.
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Siamo seduti su un telo, tutti bagnanti a guardare il mare.
La mia pelle trema poiché leggermente umida, così il ragazzo si affretta a mettermi il suo giubbotto attorno alle spalle.
Entrambi indossiamo di nuovo i nostri vestiti e siamo immersi nel silenzio.
<< hai mai immaginato la tua nuova vita qui quando hai saputo del trasferimento?>>
<< certo che l'ho fatto... e bè mi vedevo come la classica ragazza introversa dei film americani>>
<<bè alla fine direi che hai trovato il tuo cavaliere per il ballo, perciò direi che ti è andata anche piuttosto bene>> ride ed io faccio lo stesso.
<<se lo dici tu>> il mio tono è del tutto ironico tantè che Nicolò mi tira una leggere pacca sulla spalla.
Adoro ridere con lui. Mi fa sentire bene, più di quanto sia mai stata.
Guardo che ore sono e mi rendo conto che è già ora di andare a casa.
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Ciao a tutti, come state? Spero tutto bene💜.
Finalmente anche per me è iniziata l'estate e devo ammettere che mi sembra ieri che ho iniziato a pubblicare questa storia e rendermi conto che ad agosto sarà già un anno, fa uno strano effetto💜.
Con l'esame che ho fatto però si è concluso un percorso tumultuoso che mi ha fatto tanto male, ma che nonostante tutto, mi ha insegnato lezioni di vita importanti💜.
Spero che questo capitolo vi piaccia e mi raccomando, credete sempre in voi💜, vi voglio bene💜.
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What do you think about me?
RomanceGreta, ragazza nata e cresciuta a Milano, si trasferisce a Cagliari per via del lavoro di suo padre assieme alla sua famiglia. Abituata a ricevere amore incondizionato dai suoi genitori cercherà di trovare il suo equilibrio nella sua nuova città cir...