10

210 6 0
                                    

Busso alla porta della casa di Sabrina.
Sento l'agitazione in tutte le parti del mio corpo.
Sono arrivata giusto in tempo malgrado abbia impiegato almeno venti minuti a decidere cosa indossare per poi ottare per una semplice felpa con la zip con un jeans largo.

A malapena riesco a reggermi correttamente in piedi anche se ripensandoci bene prima di sapere che ci sarebbe stato anche Nicolò, ero piuttosto tranquilla.
Mi tremano le mani e per poco non faccio cadere il vassoio che porto in mano per terra.
Sarò solo stressata per via della scuola, anche se so che non mi fa molto bene.

Colui che mi apre è Jackson, accompagnato da un sorriso smagliante  sul volto.
Indossa un jeans assieme ad una maglietta bianca aderente.
Risulta molto rilassato, ma d'altronde tutte le persone possono essere definite più calme di me in questo momento.

Respiro ed entro dopo aver salutato tutti eccetto Nicolò che credo non sia ancora arrivato. Magari per una volta non sono stata l'ultima ad arrivare.
Mi guardo intorno: la prima stanza vicino all'entrata è il soggiorno. A terra ci sono cuscini di diversi colori sparsi dappertutto. Sono di diversi colori e devo dire che mi piacciono perché danno l'idea di un atmosfera tranquilla.

Ricordo solo ora dei biscotti che ho in mano in un vassoio che ho trovato in uno degli scaffali della cucina di mia madre.
Chiedo a Sabrina dove posso appoggiarlo e lei mi fa cenno verso la cucina.
Obbedisco dirigendomi nell'altra stanza poco distante da quella dove sono tutti i presenti.
Appoggio il vassoio sul bancone togliendo lo strato di carta stagnola che ci ho applicato accuratamente sopra i biscotti così da non farli cadere.
Inizio a guardarmi intorno ammirando la bellezza di questa casa.
Riesco a percepire tutta l'aria famigliare che si sente al suo interno.
La cucina è rivestita di bianco e devo dire che si intona perfettamente al colore delle pareti.

Col tempo mi sto rendendo sempre più conto di quanto per me contino i dettagli di qualunque cosa.
Ogni volta che mi trovo in un posto nuovo osservo per almeno dieci minuti i dettagli presenti.
Adoro osservare tutto ciò che mi sta intorno cercando di coglierne la loro essenza, che non sempre è quella davanti ai nostri occhi.
Lo faccio da quando ero bambina. Inizialmente è iniziato come un gioco, semplicemente era un modo di vedere cose non a tutti visibili, ma poi si è trasformata in una vera e propria passione.
Probabilmente risulterà strano, ma non mi interessa. È come se tutto ciò che mi circonda prendesse forma grazie a piccoli dettagli che potrebbero risultare ad altre persone insignificanti.

Sento una voce alle mie spalle irrompermi nella mente.
Il suo timbro è così delicato che a stento riesco a sentirlo.
Mi volto di scatto: Nico.
Mi muovo di scatto e indretrieggio di un passo visto che la distanza tra noi è fin troppo corta. Faccio un respiro profondo. Devo ammettere che mi ha spaventata.
Lo osservo dalla testa ai piedi.
Indossa una felpa grigia col cappuccio e un jeans blu.
<<scusa non volevo spaventarti. Mi hanno chiesto di prendere delle cose che dovrebbero essere qui>>
Inizia a frugare tra i vari cassetti, aprendo i vari scaffali, fregandosene del fatto che questa non è casa sua.
<<avevi lo sguardo perso nel vuoto quando sono entrato. A cosa pensavi?>>
Esclama mentre fruga in un cassetto. Rimango sbalordita per qualche secondo. È incredibile come non si faccia problemi a dire tutto quello che gli passa per la testa.
<<a niente di importante... non ti avevo sentito arrivare.>> esclamo con un filo di voce sperando di cambiare argomento.
<<sono appena arrivato infatti. So che eri impaziente di vedermi>> Le sue labbra si incurvano in un sorriso.
Vorrei solo zittirlo in questo momento.
Faccio un respiro profondo per poi esclamare irritata: <<ti sbagli. Te l'ho chiesto semplicemente perché non ti avevo vista quando sono entrata>>
<<farò finta di credere anche a questo>> Scuoto la testa. È incredibile come si diverta a stuzzicarmi ogni volta che parla.

Punta il suo sguardo su di me.
Riesco a sentire tutta la tensione che si sta creando tra noi.
Mi allontano di nuovo di qualche centimetro cercando di risultare il più calma possibile, anche se dentro sento un mix di emozioni che non sono in grado di decifrare.

Quando finalmente trova ciò che cercava,ovvero dei semplici snack ritorna nell'altra stanza con un sorriso stampato sul volto.

È incredibile come sia in grado di strapparmi via ogni volta emozioni ignote agli altri e perfino a me stessa.

--------------------------------------------------------------
Hey come state? Spero bene.
Buon 2023!
Cosa ne pensate del capitolo?
Fatemi sapere tutte le vostre opinioni e se vi va lasciate anche una stellina♡.
Ci vediamo al prossimo capitolo♡
--------------------------------------------------------------

What do you think about me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora