DI FRONTE A TE
C'è un interessante proverbio su ciò che è meglio fare da soli, ovvero che se vuoi che qualcosa venga fatta bene, allora è meglio farla da sé e non affidarsi ad altri.
Daemon e Bellarys condividevano lo stesso pensiero, le guardie erano solo armi ma erano loro a tenerle fra le mani.
Il potere, secondo lui, era la capacità di sentirsi già vittoriosi ed era così che si sentiva lungo il ponte di Roccia del Drago.
Il tramonto aveva fatto abbassare le nuvole e colorato il cielo di un chiaro arancio, persino l'aria sapeva di mare.
Quella roccaforte aveva il tuo eterno fascino, era la vera dimora dei Targaryen.
Il Principe si era mostrato pronto col suo carisma, il completo nero e i capelli lunghi al vento. In mano teneva un uovo nero e nell'altra la sua fedele spada, aveva lo sguardo in avanti, senza alcun timore.
Al suo fianco vi era Mysaria, vestita di bianco e almeno tre dozzine di soldati.
Ser Otto era a capo della spedizione che giunse a lui, alle spalle aveva Ser Cole e Ser Harrold con le altre guardie.<<Benvenuto a Roccia del Drago>>
<<La tua occupazione di quest'isola termina qui. Dovrai rinunciare all'uovo di drago, smobilitare la tua armata, bandire la tua puttana e lasciare Roccia del Drago per ordine di sua Altezza Reale...>>
<<E dov'è il Re? Non lo vedo>>
<<Il Re non si sarebbe abbassato ad alimentare una miserabile falsa>>
Deamon sollevò le sopracciglia e per caso notò una Guardia Reale nuova<<Ser Crispin, è vero?>>
<<Ser Criston Cole, mio principe>>lo corresse lui.
<<Oh si, perdonami. Sei il dorniano di Bell, se non ricordo male>>
<<Magari il Principe ricorda anche che l'ho buttato giù da cavallo>>
Deamon scoppiò a ridere, con la sorpresa di chiunque ma per un istante Criston parve vedere una somiglianza caratteriale con Bellarys.
Entrambi reagivano ridendo alle minacce o alle offese <<Che ilarità, almeno so che mia nipote si diverte anche senza di me>><<È uno spettacolo davvero patetico, Daemon>>lo interruppe Otto.<<Hai talmente bisogno dell'attenzione dal Re da diventare un ladro?>>
<<Non ho mai detto che era Viserys il drago che volevo svegliare.>>
Nessuno di loro comprese a chi si riferiva, nessuno a parte Mysaria; ella sapeva dell'ossessione che il Principe aveva per il potere ma negli ultimi mesi era diventata colei che aveva preso il suo posto.
<<L'uovo dovrai restituirlo subito, non ti spetta.>>
<<Le tradizioni Targaryen dicono il contrario, non che uno di voi possa comprenderlo, siete comuni mortali.>>
Quell'arroganza stava innervosendo Cole, soprattutto perché gli era familiare mentre Otto pareva amare quello scontro <<Io so che le uova vengono usate solo per i matrimoni reali, non per dei bastardi. Questo è un abominio, stai infangando il tuo nome, il tuo regno e la tua casata>>
<<Sto facendo ciò che voglio, Primo Cavaliere. Questi uomini sono fedeli solo a me, sei venuto per l'uovo? Bene>>disse allungando il braccio<<Eccolo qui, prendilo>>
<<Sei folle>>
<<Certo, sono un drago>>sorrise.
<<Non sopravverresti comunque>>
<<Per fortuna nemmeno tu.>>
Sembrava avere una risposta a tutto ed era questo che faceva impazzire le persone<<Scegliere la violenza adesso è una dichiarazione di guerra contro il tuo Re>>
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𝐓𝐡𝐞 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐚𝐦𝐞𝐫 - 𝐇𝐎𝐓𝐃
RandomLa Domatrice Bianca - House Of The Dragon. Il fuoco illumina le tenebre, forgia le più forti lame e brucia chi non è degno. Ma per Bellarys Targaryen, il fuoco, è ciò che ha nelle vene. Il suo nome proviene da un'antica parola valyriana, Bellator, o...