I DUE LATI DI UNA SPADA
Ci sono sofferenze pari ad un alta marea, basta trovarsi a riva per essere travolti.
Le onde, indomite e imparziali, sovrastano qualsiasi anima e la trascinano con sé, come con una morsa.
È in quel momento, nel dolore, che si pone una scelta: Tornare a galla, preparandosi per la prossima onda o lasciarsi andare.
Ma a cosa? A tutto.
Mollare la presa pare facile ma è altrettanto faticoso, perché a riva c'è sicuramente qualcuno che ti aspetta.
Ma giù, negli abissi, non c'è rumore, non c'è nessuna guerra predestinata.
Dunque, quale scelta compieresti?
Bellarys aveva imparato a comprendere il mare durante l'anno a girovagare nelle Città Libere, riconosceva l'arrivo di una tempesta e sapeva come navigare.
Ma a volte conoscere qualcosa non significa anche amarla.
Le onde l'agitavano, si chiedeva sempre cosa sarebbe successo se una troppo grande l'avesse colta di sorpresa.
Le navi non le piacevano, le sembravano piccole prigioni che galleggiavano, senza permesso, in un mare indomabile.
Per non parlare del medesimo, dopotutto l'acqua è la nemica giurata del fuoco.
Viserys condivideva il pensiero, dato che per tutto il viaggio era stato male e il malumore delle due figlie non lo aiutava. Rhaenyra era stata sempre in sottocoperta ma non Bell, lei fissava il cielo quasi sperando di poterlo raggiungere, mentre Albalux lo sorvolava senza stanchezza.
Criston non si era mai allontanato da lei, era la sua ombra ma avevano a malapena parlato.
Ella non riusciva a farlo senza credere che fosse tutta una menzogna.
La sua mente era occupata da fin troppe lame che le recavano una terribile emicrania, non aveva dormito da quando avevano lasciato Approdo del Re.
La sua bellezza non lo avrebbe mai detto, faceva parte della magia del Signore della Luce, darle sempre un aspetto forte ed energico.
Ella aveva guardato il castello di Driftmark, doveva avevano attraccato, come a studiarne ogni particolare.
Se Harwin ci fosse stato avrebbero detto che pareva analizzare ogni possibile punto da incenerire, forse in parte era così.
Doveva dimostrarsi vigorosa per proteggere la sorella, non contava quanto fosse a pezzi.
Aveva scelto un abito che parlava per lei, molto aderente e dal messaggio chiaro.
Il medesimo era di fattura dorniana, dalle spalline turchesi poco spesse c'era una sorta di rete che faceva da corpetto blu, lasciava sette rompi nudi tra i suoi alti seni.
Da lì partiva una lunga gonna con due vorticosi spacchi sulle cosce, con l'aggiunta di due tessuti sempre più scuri verso le caviglie.
Ai piedi calzava delle ballerine di pizzo blu e lo stesso colore si trovava nel fermaglio dei suoi lisci capelli argenti.
Sull'avambraccio portava un bracciale della Regina di Aemma, e il Re l'aveva riconosciuto.
Criston era violentemente arrossito quando l'aveva vista e il Re aveva iniziato a tossire, però non le aveva detto nulla solo per quell'accessorio.
Solo Melisandre e Rhaenyra approvarono.
Portava l'anello di Cole come sempre ma a mancare fu la sua collana, quella di Daemon.Aveva tolto il ciondolo senza una vera consapevolezza, ma era accaduto dopo la notizia che Lady Rhea era morta.
C'erano voci di ogni genere, alcuni parlavano di omicidio e una parte di sé si privò di tale collana per evitare di pensare che fosse vero.
Ora, Bellarys era concentrata sulla sua meta.
Driftmark venne colonizzata dalla Casa Velaryon prima dell'arrivo dei Targaryen a Roccia del Drago.
Di fatto tale casata governava tutto il Mare Stretto ed erano un'alleanza che sarebbe disperatamente servita per il suo futuro reame.
Quando tutti giunsero ai cancelli del palazzo si aspettavano una sola cosa, ovvero un caldo benvenuto come loro regnanti ma oltre quelli non trovarono nulla.
Il Primo Cavaliere mostrò il suo sgomento e per la prima volta Bell fece un piccolo sorriso divertito.
Ella si affiancò a Rhaenyra, alla quale sussurrò: <<Iniziamo bene>>
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𝐓𝐡𝐞 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐚𝐦𝐞𝐫 - 𝐇𝐎𝐓𝐃
RandomLa Domatrice Bianca - House Of The Dragon. Il fuoco illumina le tenebre, forgia le più forti lame e brucia chi non è degno. Ma per Bellarys Targaryen, il fuoco, è ciò che ha nelle vene. Il suo nome proviene da un'antica parola valyriana, Bellator, o...