Weakness

36.

MEGAN'S POV

Dopo ieri sera è tutto così diverso con Harry, è come se adesso non ci fossero più segreti, o quasi.

Abbiamo trascorso dei momenti così intimi che si è creato un legame particolare tra noi due, una cosa tutta nostra, solo nostra.

Lo guardo con occhi diversi ora.

Non è più solo il bellissimo e affascinante riccio dagli occhi verdi che canta divinamente, adesso è molto di più.

Lo sento mio al cento per cento, fa parte della nuova me e mi sta aiutando a crescere.

È grazie a lui se mi sento più felice e sicura di me stessa, è stato lui che ha preso la mia verginità costudendola come se fosse un tesoro.

All'inizio mi vergognavo anche solo a baciarlo ma adesso è tutto completamente diverso, ormai siamo entrati in connessione e siamo una cosa sola.

Quando mi guarda è come se tutto si fermasse, nulla è più importante di Harry che posa i suoi occhi su di me, facendomi sentire speciale e bella.

Sto incominciando a provare qualcosa di realmente forte per lui ma non saprei definirlo ancora.

Non ho mai provato nulla del genere prima d'ora e non saprei dire se è amore oppure no, quello che so è che non potrei immaginare una vita senza di lui.

Cos'ho fatto finora senza il mio Harry?

Tutto sembrerebbe perfetto se non fosse per un piccolo problema: la mia malattia.

Pensavo di star meglio e invece mi capita sempre più spesso di sentirmi debole e di avere le vertigini, so esattamente qual è la causa di tutto ciò ma come posso dirglielo?

Come posso andare da lui e sbattergli in faccia questa bomba?

E se, una volta scoperta la verità, decidesse che è troppo per lui e mi lasciasse?

Non sono pronta a una cosa del genere, a una vita senza di lui.

Adesso è entrato nella mia quotidianità e a costo di sembrare una bambina, non voglio che ne esca.

[...]

Il viaggio di ritorno a casa è stato tristissimo, non volevo andarmene da quella magnifica casa sul lago.

Lì ho perso la mia verginità con Harry ed è stato un grande passo per me.

Ci siamo divertiti così tanto, abbiamo condiviso tante cose ed è come se mi fosse servito per svoltare pagina.

Lo so che può sembrare affrettato e stupido, ma questa piccola vacanza al lago mi ha fatto capire tante cose, sto aprendo gli occhi e sto cercando di migliorare me stessa.

Non voglio più essere la Megan insicura e timida che non riesce neanche a guardare in faccia le persone.

Voglio essere migliore, per me stessa e per Harry.

Voglio essere la ragazza che Harry merita.

Arriviamo davanti casa mia e Harry scende con me per aiutarmi con la valigia.

"Davvero pensi che questi vestiti li metterò ancora?" dico con un sorrisino sulla faccia

"Beh, sappi solo che ogni volta che li metterai io sarò più che contento di toglierteli di dosso" si avvicina per baciarmi e gli metto una mano sul petto

"Ti va di entrare?" chiedo sulle sue labbra

"Cert-" e si blocca improvvisamente

Seguo il sguardo e noto che mio papà è sulla porta mentre ci sorride.

"Ciao ragazzi, com'è andata la piccola vacanza?" chiede mio papà e subito divento rossa perché sicuramente avrà pensato a cosa abbiamo fatto o almeno lo avrà ipotizzato

"Benissimo" sorrido e guardo Harry che, come al solito quando c'è mio papà, cambia subito espressione e si irrigidisce

"Io devo andare. Ci vediamo Megan. Signor Herris" e senza guardarlo o baciarmi scappa via infilandosi nella macchina di Niall che intanto lo stava aspettando

"Sta bene?" chiede mio papà

"Sisi" e fingo un sorriso

In realtà sono sempre più confusa. Perché ogni volta fa così quando c'è mio papà? Davvero non lo capisco e dovrò scoprirlo assolutamente.

HARRY'S POV

"Come mai non sei rimasto da Megan?" chiede Niall passandomi una birra

Mi sistemo meglio sul divano e ne bevo un sorso.

"C'era anche il padre" rispondo secco

Niall mi guarda e ovviamente capisce tutto e decide quindi di non continuare il discorso.

Vedo arrivare in salotto Liam, Louis e Zayn tutti con una birra in mano.

Sentiamo un telefono squillare e Liam prende il suo accettando la chiamata e andando in una zona più silenziosa.

Con le labbra mima un "è la casa discografica" e poi ritorna a parlare al telefono.

"Perché chiamano sempre e solo lui per qualcosa?" ma Zayn non risponde e Louis si limita ad alzare le spalle mentre Niall sta collassando sul divano con la birra in mano

Devo dire che avere delle discussioni di senso compiuto con i ragazzi diventa sempre più difficile.

Dopo qualche minuto Liam torna da noi e sembra un bambino il giorno di natale.

"Ci siamo ragazzi, da domani incidiamo le nuove canzoni e dovranno essere pronte in una settimana perché poi faranno uscire l'album!" e tutti ci alziamo e ci riuniamo in un abbraccio di gruppo

"Cazzo ragazzi, si! Si! Si!" urla Louis mentre si alza sulle punte per arrivare al nostro livello

È sempre stato un po' basso ma l'altezza non è tutto, no?

"Diventeremo delle fottute rock star!" esulta Zayn mentre abbraccia Liam come se fosse il suo orsacchiotto

"Ragazzi si sta avverando, non ci credo" dico passandomi le mani nei capelli dall'incredulità

Tutti i sacrifici, le lotte, le litigate, i sogni nel cassetto, i soldi, i pianti, le risse, tutto ci ha portato a questo momento.

Stiamo per realizzare tutto ciò che abbiamo sempre voluto e onestamente non credo di riuscire a metabolizzarlo ancora.

"Da domani mattina dovremo rinchiuderci nella sala di registrazione e non ne usciremo se non avremo un album con noi" afferma Niall mentre saltella in giro come se fosse una specie di elfo

In effetti è irlandese quindi potrebbe anche esserlo.

"Tutti i giorni?" chiedo

"Si perché? Non puoi?" e guardo Liam che mi ha appena chiesto questa enorme cagata

Sa benissimo che posso è solo che così non vedrò Megan.

"Sisi certo" rispondo

Non vedrò Megan per un po' per registrare l'album.

Normalmente me ne sarei sbattuto le palle, cioè cazzo sto per realizzare il mio sogno e di sicuro non avrei mai pensato che una ragazza potesse intralciare tutto ciò ma è così, lei adesso fa parte di quello che sono e come posso essere me stesso al massimo se mi manca la parte più importante?

ANGOLO AUTRICE:

Ehi :) come va?

Capitolo breve e non particolarmente interessante lo so ma non ho tempo di scrivere, mi farò perdonare.

Bacioni, G. xx