Weakness

65.

MEGAN'S POV

Sono giorni che evito Connor in tutti i modi possibili, non voglio parlare con lui, non dopo il bacio.

Lo sa che sono fidanzata e sa benissimo che amo Harry, allora perché ha fatto una cosa del genere?

Devo dirlo ad Harry, se solo mi rispondesse.

Siamo riusciti a scriverci solo qualche messaggio ma è così strano, è distante. È come se qualcosa lo turbasse ma continua a dire che va tutto bene.

So che mi nasconde qualcosa ma non posso arrabbiarmi più di tanto dal momento che anche io gli sto nascondendo la storia della Juilliard.

Mi sento così sola.

Mi manca da morire anche Liam però con lui parlo molto più spesso e la maggior parte delle volte è proprio lui che mi cerca. Vedo Carrie che è quasi sempre a telefono con Niall e allora mi viene spontaneo chiedermi perché Harry non faccia lo stesso.

Mi sta evitando? È successo qualcosa di grave? Ha capito che non gli basto e mi vuole lasciare?

La mia testa si riempie di paranoie dal momento che non ho risposte o certezze.

È da quasi un'ora che fisso il soffitto di camera mia e di tanto in tanto lancio un'occhiata al computer sulla scrivania per vedere se ho qualche chiamata da parte di Harry.

Ormai siamo quasi a Marzo e io non credo di riuscire ad andare avanti così, non era così che doveva andare.

Un suono alla porta mi distoglie dai miei pensieri e subito dopo la testa di mio papà fa capolino nella stanza.

"Posso entrare?" chiede rimanendo sulla soglia della porta

"Certo" e mi metto seduta sul letto con le gambe incrociate

Mio papà si unisce a me poggiandomi una mano sul ginocchio.

"Cosa c'è che non va?" e mi scruta attentamente

"Nulla papà, tutto bene perché?" mento sorridendogli

Inclina la testa di lato e corruccia la fronte.

"Megan non mentirmi. Da quando è partito Harry sembri un'altra persona. Ti sei spenta e non capisco. Voglio dire, so che ti manca ma lo rivedrai e poi voi giovani d'oggi avete così tanti modi per comunicare e restare in contatto" alle sue ultime parole alzo gli occhi al cielo cercando di ributtare indietro le lacrime che tentano di uscire

"Mi manca e non lo sento da una vita, non ha mai tempo" e la mia voce si spezza

"Quello che sta facendo Harry gli richiede tanto tempo evidentemente e non credo lo stia facendo di proposito, o no?"

"Non lo so più neanche io, papà" e mi arrendo alle mie emozioni appoggiandomi alla spalla di papà e iniziando a piangere

Mi abbraccia forte a sé e mi passa una mano sulla schiena per tranquillizzarmi, proprio come faceva quando ero piccola.

Restiamo così in silenzio per un po' fin quando non sentiamo mia mamma che chiama dalle scale.

"Devo andare con la mamma, deve fare un'ecografia" dice smagliante per poi alzarsi

"Grazie papà" e tiro su con il naso

Mi sorride ed esce da camera mia chiudendo la porta.

Sto per sdraiarmi sul letto quando sento il telefono vibrare.

Faccio uno scatto verso la scrivania e prendo il cellulare e c'è un messaggio che però non è di Harry.

È Connor.