Weakness

50.

MEGAN'S POV

Appena entro dentro al locale la prima cosa che faccio è cercare Carrie, ho bisogno di andare a casa, non posso stare più qui.

Mi muovo velocemente e poi finalmente la vedo che sta parlando con Niall e Liam.

Mi avvicino in fretta e le prendo un braccio.

"Andiamo" e il mio tono di voce non permette obiezioni

Non so esattamente in che stato sia la mia faccia ora ma evidentemente è abbastanza espressiva perché Carrie mi guarda e senza aggiungere nulla annuisce ed esce con me.

Appena esco fuori un venticello freddo mi colpisce e mi stringo nella mia felpa seguendo Carrie verso la sua auto.

Harry è ancora qui fuori, immobile che guarda un punto fisso ma non si accorge subito che sono uscita.

Lo ignoro e continuo andando avanti quando sento dei passi dietro di me.

"Megan! Megan aspetta!" urla Harry supplichevole ma non mi giro neanche a guardarlo

Finalmente arriviamo davanti all'auto di Carrie, la apre e salgo subito al posto del passeggero.

Chiudo la porta e nel momento in cui inserisco la cintura, sento sbattere sul mio finestrino.

Mi giro e vedo Harry che batte le mani sul vetro mentre mi fissa intensamente.

"Megan mi devi credere, non puoi non credermi, ti prego non andare, ti sto pregando!" urla disperato mentre continua a sbattere le mani sul finestrino

La sua fronte e il suo naso sono schiacciati su di essi e ha gli occhi lucidi.

Non riesco a guardarlo in faccia e abbasso lo sguardo sulle mie scarpe.

"Parti Carrie" ordino a mia cugina

"Ma-"

"Parti!" quasi grido girandomi verso di lei

Mi guarda e sospira prima di mettere in moto e partire.

Sento Harry urlare di non andare e di non lasciarlo e vedo dallo specchietto che ci sta rincorrendo fin quando l'auto non lo semina ed Harry diventa solo un puntino lontano.

[...]

Un rumore fastidioso mi costringe ad aprire gli occhi e solo dopo qualche secondo mi rendo conto che è la sveglia.

La spengo emettendo un suono di fastidio e decido di guardare che ore sono.

"È tardissimo" e mi alzo velocemente dal letto andando in bagno

Chissà da quanto stava suonando la sveglia e non me ne sono accorta.

Devo muovermi o farò tardi a scuola.

È il mio primo giorno da quando me ne sono andata perché non stavo bene e non posso arrivare in ritardo.

Mi faccio una doccia veloce senza lavare i capelli però e poi mi vesto velocemente.

Opto per un paio di jeans e un maglioncino blu scuro.

Infilo le mie vans blu e corro al piano di sotto dopo aver preso la borsa con i libri dentro.

Entro in cucina e un profumo di pancakes mi invade le narici.

"Buongiorno tesoro" mi saluta mia mamma sorridendomi per poi continuare a pulire qualcosa nel lavello

"Buongiorno" e mi siedo su una sedia

Afferro un paio di pancakes e ci metto sopra del cioccolato fuso.