MEGAN'S POV
"Ciao" sorrido mentre mi avvicino alla panchina
"Ciao bellissima, come stai?" mi chiede Connor
"Sto bene, tu? Come ti senti? Com'è tornare alla vita di tutti i giorni?" e mi siedo di fianco a lui
"Faticoso, mettersi alla pari con tutto è estenuante ma ce la posso fare" e subito mi fa uno dei suoi famosi sorrisi che potrebbero rallegrare la giornata a chiunque
Mi giro e mi metto a guardare il paesaggio davanti a me, è bellissimo.
Oggi non fa molto freddo quindi si sta bene all'aria aperta.
È tranquillo questo parco e non c'è molta gente, è rilassante.
Gli alberi davanti a noi formano dei viali stupendi e c'è un profumo di fiori intorno a noi che mi ricorda la primavera.
Siamo solo a inizio febbraio e manca ancora un po' per la primavera ma spero davvero che arrivi in fretta.
"Ehm... Posso chiederti una cosa?" domanda Connor passandosi una mano tra i capelli biondi
"Certo"
"Strano che il tuo ragazzo di abbia lasciato venire qui"
"Non è una domanda questa, è più un'affermazione" rispondo non riuscendo a capire dove voglia andare a parare
"Giusto, ma come mai ti ha fatta venire? Io non gli piaccio molto ed è strano che ti abbia lasciato il permesso"
Lo guardo negli occhi castano chiaro e alzo un sopracciglio. Cosa vuole dire?
"Non devo chiedere il permesso ad Harry per fare qualcosa" rispondo infastidita
"No no certo, non volevo dire che... Scusa" e abbassa lo sguardo per terra
È questo quello che pensa la gente vedendo me ed Harry? Che lui è una specie di protettore che mi può comandare e decidere per me?
Non è così, almeno credo.
Io e Connor rimaniamo in silenzio per un po', poi però incominciamo a parlare dei progetti per il futuro e torna in campo l'argomento Juilliard.
Sono così in ansia. Cerco di non darlo a vedere ma ho paura che non mi abbiano preso. Sto aspettando la loro lettera da tantissimo e non posso più aspettare.
Tra una chiacchiera e l'altra noto che il sole si è fatto più basso, segno che sta arrivando la sera.
Siamo qui da ore ormai.
Mi alzo e Connor fa lo stesso.
"È stato bello vederti e scusa per quello che ho detto prima, non volevo offenderti" mi dice Connor avvicinandosi a me
"Offendersi per cosa?" ed entrambi ci giriamo vedendo Harry avvicinarsi a noi
"Cosa fai qui?" chiedo corrucciata
"Ho finito e non rispondevi ai messaggi così sono venuto io. Allora, offendersi per cosa?" il suo tono di voce mi sembra leggermente duro ma lo ignoro
"Niente di importante Harry" e incrocio le braccia al petto "come facevi a sapere che ero qui?" domando alla fine
"Hai detto tu che saresti andata al parco" afferma lui tranquillamente
"Si ma non ti avevo detto in quale parco"
Connor sta ascoltando la nostra conversazione in silenzio, senza fiatare.
"Infatti ne ho girati un paio prima di trovarti qui. Andiamo" e si avvicina prendendomi una mano
Mi sposta di fianco a lui e mi tira nella sua direzione per andarcene.
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Weakness
FanfictionLa sete di vendetta e una scommessa sono tutto ciò che spingono Harry a frequentare Megan. Cosa succederà se le carte in tavola si ribalteranno e a tenere le redini ora è proprio lei, Megan? Cosa accade quando il tuo obiettivo, il tuo fine, divent...