MEGAN'S POV
È la vigilia di natale e mentre tutto il mondo si mobilita per acquistare gli ultimi regali e preparare il cibo per domani, io sono qui in un letto di ospedale.
Ho sempre amato l'atmosfera natalizia, mi mette gioia e serenità e fa sembrare tutto più bello.
Fin da piccola ho sempre passato la vigilia di Natale aspettando con ansia la mattina dopo per aprire i regali e per assaporare uno dei fantastici manicaretti che solo la mamma sa fare.
Mi vestivo per bene e mi sistemavo tutta per il pranzo di Natale in famiglia.
Eravamo sempre in tanti e venivano zii e cugini e anche i miei adorati nonni.
Purtroppo non ho mai conosciuto i miei nonni paterni perché sono morti quando ero molto piccola però guardo spesso delle loro foto e immagino le loro vite, i loro caratteri e i loro modi di fare, mi sarebbe piaciuto incontrarli e so per certo che li avrei adorati perché hanno cresciuto una persona fantastica come mio papà.
Ad ogni modo, quest'anno le cose andranno diversamente a causa mia.
Quest'anno passerò il Natale in una camera a mangiare il cibo dell'ospedale sperando di non avere un attacco.
Ormai in un certo senso ci sono abituata, a star male intendo, ma quello che mi da' realmente fastidio è che anche i miei devono subire tutto questo.
Mio papà si divide continuamente tra i due lavori e venire qua da me, ha aumentato i turni al Fast food perché la chemioterapia è molto costosa e l'assicurazione non paga tutto.
Mi si distrugge il cuore nel vederlo così e anzi che riposarsi e riprendere forze, viene da me e passa più tempo possibile con me cercando di farmi svagare e stare meglio.
Potrei chiedere un papà migliore?
Poi ci sono Liam, Niall e Carrie che vengono spesso a farmi visita e cercano di farmi sentire una persona normale ma non lo sono, non sono una persona normale e non ho una vita normale.
Apprezzo i loro sforzi e con loro fingo di essere felice ma la realtà è che non lo sono per niente, come potrei? Sto vedendo il tumore portarmi via piano piano tutto ciò a cui tengo e non riesco proprio ad essere felice per questo.
Per fortuna però c'è Harry, se non ci fosse lui probabilmente avrei smesso di lottare già da un po'.
Con lui si che sono felice, lui mi rende veramente felice e mi solleva per un attimo da tutti i miei problemi.
Lo amo, lo amo sempre di più e vorrei avere la forza per dirglielo.
[...]
"Stai a letto e cerca di riposare, questo ciclo è stato particolarmente intenso. Ci vediamo più tardi per il controllo" e il dottor Thompson esce dalla mia camera
Mi gira la testa e non ho molte forze, mi sento uno schifo e spero solo che tutto questo dolore serva a qualcosa.
Sento bussare alla porta e con la poca voce che mi è rimasta dico di entrare.
"Ehi piccola Meggy, come stai oggi?" e un Harry bellissimo entra avvicinandosi a me
"Sono stata meglio" e cerco di sorridere ma inutilmente
Mi prende una mano e mi bacia le nocche una ad una e chiudo gli occhi assaporando questa sensazione.
"Come va a scuola? E con l'album?" chiedo cercando di alleggerire la tensione
"A scuola si tira avanti, non vedo l'ora di prendere il diploma e per quanto riguarda l'album va alla grande, abbiamo quasi finito di inciderlo tutto e tra poco dovrebbe uscire" gli si illuminano gli occhi quando parla della band e della sua musica, sono così orgogliosa di lui
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Weakness
FanfictionLa sete di vendetta e una scommessa sono tutto ciò che spingono Harry a frequentare Megan. Cosa succederà se le carte in tavola si ribalteranno e a tenere le redini ora è proprio lei, Megan? Cosa accade quando il tuo obiettivo, il tuo fine, divent...