Weakness

10.

MEGAN'S POV

Mi sveglio a causa del rumore odioso della sveglia e noto subito che è ora di alzarsi.

Odio il suono della sveglia, credo sia la cosa più detestabile del mondo.

La spengo premendo il pulsante e mi alzo dal letto.

Oggi ho particolarmente voglia di andare a scuola, è da ieri mattina che non vedo Harry e sento una morsa allo stomaco se solo penso al bacio che mi ha dato.

Al solo pensiero delle sue morbidi labbra sulle mie arrossisco. È stato il mio primo bacio e devo dire che è esattamente come me lo aspettavo, dolce ma passionale, delicato ma deciso.

Onestamente non so cosa aspettarmi da Harry, è così lunatico e potrebbe rivoltarsi contro di me da un momento all'altro. Un attimo è gentile e sembra voglia stare con me ma quello dopo si comporta come se fossi una sorta di scocciatura. Davvero non lo capisco ma ho intenzione di approfondire qualsiasi cosa ci sia tra noi pur di stargli vicino.

Dopo essermi lavata e vestita, scendo per fare colazione e dalle scale che portano al piano inferiore sento i miei genitori parlare in cucina.

Mi avvicino di più scendendo qualche gradino senza fare rumore e presto attenzione alla conversazione.

"Forse dovresti chiedere in banca una promozione così almeno avremmo i soldi necessari per le cure" sento dire da mia mamma

"Ci ho già provato ma stanno licenziando tante persone ultimamente perché non ci sono abbastanza fondi per pagare tutti gli stipendi e sicuramente non possono darne uno più alto a me" risponde mio papà sospirando alla fine

"Si ma tesoro non puoi continuare così"

"Così come?" chiedo entrando in cucina e interrompendo mia mamma

Entrambi si girano a guardarmi sorpresi e si fissano un attimo prima che mio papà inizi a parlare.

"Tesoro non ti preoccupare, sono cose da adulti di cui tu non devi preoccuparti" risponde mio papà

"Invece si che mi preoccupano e mi riguardano visto che avete menzionato le mie cure" dico cercando di ottenere una risposta

Non so cosa stia succedendo ma devo assolutamente scoprirlo.

Mia mamma, con aria sconfitta e triste, annuisce a mio papà il quale si passa una mano sulla faccia prima di parlare.

"Le tue nuove cure sono molto costose tesoro, davvero tanto e non riuscivamo più a coprire tutto così ho dovuto accettare un secondo lavoro in un fast food"

Resto per un attimo senza parole cercando di capire cosa sia meglio dire.

"Perché non me lo avete detto subito?"

"Perché non volevamo farti preoccupare" dice mia mamma

"Predicate tanto l'onestà e poi siete i primi e tenermi nascoste le cose. Papà non devi fare un secondo lavoro, ci penserò io, posso trovare qualcosa e contribuire alle spese delle cure. Lo so che sono un grande peso per voi e credo sia ora di contribuire" dico sicura di me

Mio papà si alza dalla sedia e si avvicina di più a me.

"Non dirlo mai più chiaro? Tu non sei un peso per noi, sei nostra figlia e mi priverei di qualunque cosa pur di farti star bene" e poi mi abbraccia forte a sé

Decido di non dire altro ma parlavo seriamente prima, ho intenzione davvero di trovare un lavoretto.

Sapevo che le mie cure costassero tanto ma non pensavo che fossero così onerose.