Weakness

49.

HARRY'S POV

Stasera non c'è praticamente nessuno al locale e mi sto annoiando a morte.

C'è stato l'incontro con il manager ma me n'ero completamente dimenticato. Se non avessi visto i ragazzi entrare qui dentro, probabilmente non ci sarei andato all'incontro.

Ha annunciato che il tour inizia tra due settimane ma non riesco ad essere completamente contento di questa cosa. Partire vuol dire restare lontano da Megan per molto, troppo tempo e non so come supererò questa cosa.

Nessuno e ripeto, nessuno, si è mai sognato di interporsi tra me e il mio sogno di diventare una rock star e sono sempre stato io il primo ad eliminare qualsiasi tipo di ostacolo eppure adesso non vedo Megan come un qualcosa che mi blocca dal raggiungere il mio sogno.

Lei è diventata sempre più fondamentale per me e quello che sono ed è diventata come un secondo sogno, un secondo obiettivo oltre l'album e il tour.

Come faccio a scegliere tra due cose così importanti per me?

Decido di sedermi al bancone visto che comunque non c'è nessuno a cui vendere droga stasera e aspetto che mi vengano a servire.

"Cosa posso portarti Harry?" mi chiede Sasha mentre mi sorride

"Una birra, per favore" e torno a prestare attenzione al mio telefono

È il quarto messaggio che mando a Megan per sapere come sta ma non mi ha ancora risposto.

Lo so che probabilmente sta solo riposando ma non posso fare a meno di preoccuparmi.

Il fatto che sia uscita dall'ospedale e che adesso stia bene non mi toglie il senso di protezione nei suoi confronti.

Durante questi mesi ho imparato a conoscerla e ad amarla e il fatto che lei sia stata male non ha fatto altro che farci avvicinare di più.

Avevo questo costante bisogno di vederla e sapere che stava bene che mi ha portato ad entrare completamente nella sua vita e soprattutto a leggerle dentro.

Ormai mi sono così legato a lei e questa cosa mi spaventa a morte, non mi è mai successo prima d'ora e non so come dovrei affrontare il tutto.

Io mi conosco e so come sono fatto, so esattamente ciò che posso affrontare e cosa no e non so se questa relazione è una di quelle cose che posso affrontare.

Ho paura di sbagliare e non mi è mai successo con le ragazze.

Era tutto più semplice prima, rispondevo solo ai miei bisogni fisici e questo mi bastava ma adesso ci sono di mezzo dei sentimenti ed è tutto più complicato.

Ho paura di dire la cosa sbagliata o di fare la cosa sbagliata.

Non vorrei farle del male perché non se lo merita.

C'è da dire però che innamorarsi di una persona può sicuramente essere complicato ma allo stesso tempo estremamente bello.

Mi sento come se appartenessi a lei adesso, come se non fossi più da solo contro il mondo perché ho lei al mio fianco e per quanto possa suonare come una cosa sdolcinata e da femminucce, non rimpiango nulla e sono felice di provare questo sentimento così forte.

"Ehi riccio non bevi?" e Sasha mi sventola la bottiglia di birra davanti agli occhi distogliendomi dai miei pensieri

Non mi ero neanche accorto che me l'avesse data.

La afferro e la ringrazio con un sorriso prima di prendere qualche sorso.

"A cosa pensi?" e appoggia i gomiti al bancone sporgendosi verso di me