Weakness

39.

CARRIE'S POV

"Ma sei sicura sia lì?" mi chiede Niall mentre parcheggia l'auto

"Non lo so ma lo spero. Tu aspetta qui" e apro la portiera scendendo

È tutto molto buio e non si vede nulla così vado a tentoni sperando di non di cadere per terra.

Avanzo lentamente quando sbatto il ginocchio contro qualcosa di duro.

"Ahia cazzo" impreco sottovoce anche se qui non c'è nessuno e quindi nessuno può sentirmi

Prendo il telefono e accendo la torcia e mi rendo conto di essere davanti ad una piccola staccionata in legno.

La scavalco facendo attenzione a non strapparmi i jeans e solo quando sono dall'altra parte, mi rendo conto che c'era un comodissimo passaggio a pochi centimetri da dove sono io.

Se non fosse stato così buio magari me ne sarei accorta.

Tutta fatica per niente.

Tutto questo silenzio mi sta facendo davvero paura, l'unica cosa che mi impedisce da andare via a gambe levate è il fatto che so che Niall è qui vicino che mi osserva.

Lo conosco e so per certo che è pronto a buttarsi fuori dall'auto per venirmi in soccorso in qualsiasi momento nonostante gli abbia detto di restare lì.

È sempre stato molto protettivo nei miei confronti nonostante avessi sempre tenuto la facciata del "sono forte anche da sola" con lui.

Cammino ancora un po' e finalmente lo vedo.

Ero sicura sarebbe stato qui, Megan me ne ha parlato un paio di volte e ho sperato con tutta me stessa che fosse qui.

È sdraiato per terra con le gambe aperte e le mani sul viso.

Non si è accorto che sono qui.

Mi avvicino di più a lui sperando di farmi notare ma non sembra accorgersi di nulla così do' un colpo di tosse e si toglie di scatto le mani dal viso cercando nell'oscurità da dove viene il rumore.

"Cosa fai tu qui?" chiede riportando il suo sguardo davanti a sé

Si mette seduto e scuote i capelli aggiustandoseli.

"Harry devi andare da lei" e mi siedo di fianco a lui ma non troppo vicina

"Perché?" quasi sussurra

C'è così tanta tristezza nella sua voce, si sente chiaramente.

"Perché lei ha bisogno di te ora. Poco dopo che te ne sei andato si è svegliata e come prima cosa ha chiesto di te"

Lo guardo e ha un'espressione indecifrabile, sembra vuoto, come se qualcosa gli avesse risucchiato tutte le emozioni da dentro.

Lo capisco, lo capisco perfettamente.

"Non ce la faccio" e la sua voce si spezza alla fine facendomi capire quanto stia male in questo momento

"Harry, capisco che tu sia sconvolto dalla notizia. Onestamente pensavo te lo avesse detto ma così non è stato. Ad ogni modo, adesso cosa vuoi fare? Mollare tutto? Lasciarla sola? Fallo pure ma poi non pensare di tornare da lei una volta che si sarà ripresa perché, Harry, si riprenderà" ma questa ultima frase l'ho detta più per convincere me che lui

Si gira lentamente verso di me e solo ora mi accorgo che sta piangendo.

Ha gli occhi rossi e delle lacrime scendono sulle sue guance.

"Come faccio senza di lei, come faccio ad andare avanti?" e si lascia andare in un pianto disperato

Mi avvicino di più a lui e gli prendo la testa tra le mani facendolo appoggiare a me.