Weakness

47.

MEGAN'S POV

Sto tremando dall'ansia.

Oggi farò gli esami per sapere se la chemio sta funzionando o meno.

Stamattina il dottore è entrato in camera e mi ha comunicato la notizia dicendo che ormai è da un po' che sto seguendo la terapia e ci dovrebbero già essere dei risultati positivi. Se così non fosse però, vorrebbe dire che non ho più probabilità di sopravvivere.

Se la chemio in tutto questo tempo non è riuscita a ridurre neanche un po' il tumore, allora non c'è più molto da fare.

È da tempo che aspetto questo momento e ho una paura assurda.

Ho paura di scoprire la verità qualora non fosse quella che voglio.

[...]

"Avanti" dico dopo aver sentito bussare alla porta

"Ciao bellissima" e un Connor sorridente entra in camera

Mi alzo e vado ad abbracciarlo.

"Ehi"

"Stai bene? Ti è successo qualcosa?" e noto dal tono di voce che è preoccupato

"Nono, non mi è successo nulla, perché?"

Entrambi ci sediamo su due poltroncine, uno di fronte all'altra.

"Stamattina non sei venuta a fare la terapia e pensavo fosse successo qualcosa"

"Ah, non sono venuta perché il dottore ha dovuto sospenderla per oggi" e non posso fare a meno di sorridere fiduciosa, almeno un po'

"Sospenderla? Perché sospenderla?"

"Perché mi hanno fatto gli esami per vedere a che punto sono con il tumore. Vogliono vedere se la chemio funziona o no"

"Oddio Megan, e quando scoprirai i risultati?"

"Il dottore ha detto che appena sono pronti me lo farà sapere ma non ho idea di quando"

"Sarai agitata immagino"

"Tantissimo, ho paura di sentire che non sto affatto migliorando"

"Sai cosa ti dico? Ti trovo in gran forma, sei magnifica e molto bella" e subito un leggero colorito rosso si fa spazio sulle sue guance

"Ehm grazie" dico imbarazzata

"Non volevo dire che prima non eri bella, è solo che adesso data la situazione attuale, direi che magari-"

"Tranquillo Connor, ho capito" lo interrompo e scoppio a ridere per la sua confessione impacciata

"Sono un po' un idiota in certe cose" e subito mi segue a ruota

Ridiamo, ridiamo e..

"Ho interrotto qualcosa?" mi giro di scatto e trovo Harry sulla soglia della porta che ci fissa

Il suo sguardo non promette nulla di buono.

"Stavamo solo parlando, amico" risponde Connor alzandosi

Lo imito e mi metto di fianco a lui aspettando, e sperando, che qualcuno dica qualcosa in questa situazione imbarazzante.

"Non siamo amici" sputa Harry e lo vedo stringere i pugni

"Ci vediamo dopo Megan" mi saluta Connor appoggiandomi una mano sulla spalla

Esce e appena chiude la porta mi avvicino ad Harry.

"Che problemi hai?" uso un tono leggermente più alto di quello che avrei voluto

"Io? Che problemi ha lui? Non vede che sei impegnata? Lo sa che sono il tuo ragazzo eppure si ostina a.."