Weakness

69.

HARRY'S POV

"Tutto apposto, amico?"

"Si, Zayn"

"Hai una faccia" replica lui guardandomi

"Ho solo questa, mi spiace se non ti sta bene" rispondo acidamente

"Ehi calmati, non c'è bisogno di essere così, stavo solo chiedendo"

"Lo so, scusami è solo che sono agitato"

Fottutamente agitato direi.

È quasi mezz'ora che sono qui davanti ma non ho ancora avuto il coraggio di entrare.

I ragazzi sono tutti qui con me in macchina e sono grato per questo ma nulla al momento potrebbe calmarmi, solo lei può.

Dopo tutto il casino successo con Jack e la casa discografica, io e i ragazzi avevamo preparato le valigie e tutto il resto per tornarcene qui a Los Angeles ma, come un miracolo sceso dal cielo, in aeroporto abbiamo incontrato un uomo, Lucas, che ci ha riconosciuti e aveva assistito a tutto quello successo alla conferenza stampa.

Del resto quasi tutti gli Stati Uniti ormai ne sono a conoscenza.

Sta di fatto che ci ha proposto un contratto nella casa discografica per cui lavora e a quanto pare non è una da poco, stiamo parlando della Sony Music, una delle più grandi società esistenti.

Ovviamente abbiamo accettato al volo ma ormai io ero deciso a tornare qui, avevo bisogno di tornare qui e i ragazzi mi hanno seguito.

Potremo fare tutto da qui per quanto riguarda il contratto e il resto ma a quanto ho capito il tour riprenderà presto e dovrò tornare a girare per gli Stati Uniti.

Ma adesso sono qui, davanti casa di Megan e tutto quello a cui riesco a pensare sono i suoi capelli rossi e quelle lentiggini che amo da morire.

Ho bisogno di lei, ora.

"Vado" annuncio e Liam mi da' qualche pacca sulla spalla mentre scendo dall'auto

Mi dirigo a passo deciso verso la porta principale anche se sono tutt'altro che deciso.

Busso e dopo qualche attimo mi aprono.

"Salve signora Herris" dico educato mentre lei mi guarda a bocca aperta

Il mio sguardo cade sul suo pancione che si sta formando e sorrido al pensiero della mia piccola Meggy con in braccio il fratellino o la sorellina.

"Harry? Quando sei tornato? Cosa ci fai qui?" chiede confusa

"Sono appena arrivato, vorrei poter vedere Megan se è possibile" dico e arrivo dritto al punto

"Harry io.."

"La prego, è davvero importante" e il mio tono di voce esce quasi implorante ma non mi importa

Voglio e devo vederla.

"Harry, Megan non è qui, è andata al ballo"

Quale ballo?

Vedendo che non dico altro, la signora Herris continua.

"È uscita un paio d'ore fa, è nella palestra della vostra scuola"

"Grazie, arrivederci" e mi giro andando via estremamente confuso

Perché non ne sapevo nulla di questo ballo?

Risalgo in macchina e tutti mi guardano in silenzio aspettando che io dica qualcosa.

"Louis, parti in quarta. Si va al ballo a scuola" e mi guarda con un sorriso sfacciato sul viso e senza farselo ripetere due volte parte

Appena arriviamo nel parcheggio della scuola, scendiamo e prendiamo le valigie che ci eravamo portati dietro dall'aeroporto.