Weakness

28.

MEGAN'S POV

Fisso Harry senza dire nulla, sono completamente bloccata.

Mi guarda, anzi mi scruta, in attesa di una mia risposta ma non so che dire o fare.

Harry si morde il labbro e dopo se lo inumidisce con la lingua.

Sposta una sua mano che prima era sul mio fondoschiena per aggiustarsi i capelli.

È così bello.

Sono ancora seduta a cavalcioni su di lui e le nostre facce sono a pochi centimetri di distanza.

I suoi occhi color smeraldo mi stanno studiando e penso di essermi persa nel verde brillante che emanano.

La sua bocca rosea e carnosa è leggermente socchiusa e di tanto in tanto si lecca le labbra provocandomi.

Harry è così estremamente bello, sembra un modello o un attore, uno di quelli per cui ti prendi un'assurda celebrity crush insomma.

Ha dei lineamenti ben marcati eppure ha un viso che esprime tanta dolcezza, sopratutto quando ride e gli si formano quelle due fossette adorabili.

Esiste qualcuno di più bello?

Io sono stata così fortunata, Harry ha scelto me, tra tutte le ragazze lui ha scelto proprio me.

Mi aggrappo alle sue braccia per farmi leva e alzarmi da sopra di lui.

Scendo dal divano e mi posiziono in piedi di fronte a lui che mi guarda perplesso.

"Andiamo" dico piano

Harry alza un sopracciglio e spalanca un po' di più la bocca chiaramente sorpreso dalle mie azioni.

"Sono pronta, andiamo" dico più per auto convincere me che lui

Vedendolo ancora titubante, gli porgo una mano e dopo poco me l'accetta e si alza anche lui.

Faccio per muovermi ma lui rimane con i piedi piantati davanti al divano con la mano stretta nella mia.

"Ci hai ripensato?" chiedo imbarazzata

Harry fa un passo e chiude la distanza tra di noi prima di prendermi anche l'altra mano nella sua.

"Sei sicura? Io stavo scherzando prima quando ho detto di imitarli, non voglio che tu ti senta in qualche modo in dovere di farlo" dice usando un tono estremamente dolce

"Voglio farlo Harry, mi sento pronta davvero" e mi mordo leggermente il labbro aspettando che lui faccia qualcosa

Gli si illumina il volto e sorride prima di passare davanti a me trascinandomi con lui.

Saliamo le scale mano nella mano e Harry ogni tanto si gira a controllarmi, come se avesse paura che potrei scappare da un momento all'altro.

Arriviamo davanti alla camera e prima di aprire, Harry si gira un'ultima volta cercando sicurezza. Gli sorrido e lui lo prende come incoraggiamento ad entrare.

Chiudo la porta dietro di me e resto sulla soglia, imbarazzata e completamente all'oscuro di quello che dovrei fare ora.

Dovrei spogliarmi velocemente e saltargli addosso?

Oppure dovrei fare qualche preliminare?

Oddio e se vuole che gli faccia qualcosa prima di iniziare? Io non sono capace, non ho mai neanche visto un pene dal vivo.

È tutto così imbarazzante, potrei svenire da un momento all'altro.

Fortunatamente Harry viene in mio soccorso e mi accompagna fino al centro della stanza.