Go Ugly Early - Traduzione Italiana (Stony)

Capitolo 10

Steve stava facendo avanti e indietro. Sentiva il peso dello sguardo di Stark su di lui, ma continuava ad ignorarlo. Sapeva cosa voleva, ma Steve era all'oscuro tanto quanto lui. Non era qualcosa che aveva già visto prima. Anche quando avevano trovato l'HYDRA la prima volta, non avevano mai fatto ricorso a qualcosa del genere. Questo non era di buon auspicio. "Venire?"

Natasha, che stava ancora rimuginando sul corpo, si ritrasse con un piccolo sospiro. “Dente finta. Poco appariscente; nessuno penserebbe nemmeno di guardare.”

Steve si strofinò le mani sul viso. “Non poteva andare peggio”.

Stark scrollò le spalle. "Avrebbe potuto avere una granata invece del cianuro."

Steve fissò il suo nuovo socio in affari. Per aver visto un uomo uccidersi, Stark sembrava straordinariamente calmo. Tuttavia, Steve poteva ancora vedere un po' di disagio nascosto dietro i suoi occhi marroni. Steve sapeva di avere lo stesso aspetto. "Qualche idea?" chiese Steve.

Stark guardava di nuovo l'uomo sulla sedia. "Beh, il morto non racconta storie", scherzò, avvicinandosi a lui. "Quindi credo che parlerò io per lui." Steve osservò Stark tirare fuori il telefono prima di scattare alcuni primi piani del viso dell'uomo.

"Sei sicuro?" Stark si era vantato di come avrebbe potuto mettere in ginocchio uomini più deboli senza nemmeno sprecare un colpo. E mentre Steve sarebbe stato sciocco a non credergli, c'era un pesante strato di disagio che lo accompagnava. Non dubitava delle capacità di Stark, ma chi ci avrebbe davvero guadagnato? Ciò che aveva detto potesse fare al loro prigioniero solo con un computer - quanto tempo ci voleva prima che facesse lo stesso con Steve? All'equipaggio? Il set completo di abilità di Stark gli era sconosciuto; l'uomo stesso era una bomba a orologeria. Cercare di mantenere il controllo della situazione con i suoi metodi era l'unico modo a cui poteva pensare per tenere potenzialmente in riga il chiacchierone.

Ovviamente, tutte le loro discussioni non sembravano avere importanza alla fine. Tutto quel litigare, e alla fine tutto ciò che avevano da mostrare era un altro cadavere. E nessuna risposta.

Stark si volò di nuovo verso di lui. “Capitano, l'uomo aveva un dente pieno di cianuro. Era preparato se lo avessimo mai preso. Perché affrontare tutti questi problemi se non hai niente da nascondere? Non possiamo andarcene a mani vuote. Sarò in grado di ottenere facilmente il riconoscimento facciale da lui con queste nuove foto. Fammi scavare su di lui.

“ Fammi rintracciare questo tipo. Dammi un'ora e saprò tutto fino a che scuola elementare ha frequentato".

Steve sapeva che Stark aveva ragione. Che altra scelta avevano? Onestamente, a questo punto avrebbe accettato qualsiasi tipo di risposta. Anche se ciò significava farlo alla maniera di Stark. Tutto quello che poteva fare era pregare che questo gesto di buona fede tenesse Stark dalla loro parte. "Fallo".

Stark annuì, infilando il telefono nell'abito su misura. "Bene allora. È stato divertente, ma, uh, lascio fare a voi", disse, indicando il cadavere.

Steve lo fermò prima che potesse andarsene. “Aspetta. Quando trovi qualcosa, non tornare qui. È stato già abbastanza rischioso che ti sei presentato qui un paio di volte. Ma ora sappiamo che le persone ci guardano e non ti permetterò di guidarli direttamente da me e dalla mia gente.”

Non ti permetterò di mettere a rischio la mia famiglia.

"Come dovrei mettermi in contatto con te?"

Steve sbuffò. “Ci sono volute alcune ore per trovare la mia base. Sicuramente Tony Stark potrà trovare un misero numero di telefono.”

«Touché, Capitano», rispose Stark con un sorrisetto. "Mi terrò in contatto", aggiunse prima di uscire dalla stanza, facendo un piccolo saluto.