Capitolo 43

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"Siamo sicuri di questo?"

Steve era in piedi nei sotterranei del locale e fissava un Loki privo di sensi. L'uomo aveva una brutta ferita alla testa, il sangue gli colava lungo la pelle pallida. Era stato legato a una sedia, posizionata proprio sotto l'unica lampadina appesa.

"Non abbiamo scelta ora", disse Tony accanto a lui.

Steve fece un cenno a Natasha. "Sveglialo."

La rossa si avvicinò, tirando fuori i suoi sali odorosi. Un soffio sotto il naso e l'altro uomo si svegliò ansimando, i suoi occhi pallidi che scrutavano il nuovo ambiente. Quando vide Steve, iniziò a ridere. "Che colpo di scena," disse, con voce burbera. "Il Capitano è sopravvissuto al ghiaccio."

Steve strinse la mascella. Era l'unica conferma di cui aveva bisogno per confermare che Loki fosse coinvolto nella sua morte con il Teschio Rosso. "Sai perché sei qui," disse, distogliendo la conversazione da lui.

Loki alzò gli occhi al cielo. "Tu e i tuoi lacchè dovete tirarmi fuori una confessione a suon di pugni."

"Questo può essere evitato", intervenne Thor. "Puoi aiutarci."

Loki rise di nuovo. "Oh, fratello. Sei tanto ingenuo quanto ottuso." Poi si voltò di nuovo verso Steve. "Puoi risparmiare le tue energie; non otterrai nulla da me".

"Questo lo giudicherò io", disse Steve.

"Oh, ecco che arrivano le minacce. Stai cercando di farmi tremare negli stivali? Magari lascerai che mio fratello mi sbatterà in giro per qualche minuto; quello sì che mi scombussolerà la testa. E poi, naturalmente, manderai Romanoff, la grazia divina. Dopo tutte le torture che riuscirai ad escogitare, lei verrà come amica. E a quel punto dovrei collaborare", disse con un ghigno. "Sei fin troppo prevedibile; non farmi perdere tempo".

"Ti piace proprio sentirti parlare, vero?" Steve quasi sobbalzò al tono aspro, dimenticando che Tony era in piedi accanto a lui.

Gli occhi di Loki si spostarono su Tony e Steve fece un leggero passo avanti, come se cercasse inconsciamente di fermare lo sguardo minaccioso. "Ah, Anthony. È passato un po' di tempo, vero? E ora questo," lo schernì, accennando a Steve. "Questo non me lo aspettavo. Da quando ti sei unito a questo gruppo eterogeneo? Ti hanno offerto qualcosa che non avevi ancora?" strascicò.

"Pacchetto sanitario", scherzò Tony.

"Smettila di temporeggiare", intervenne Steve. "Perché lavori con l'HYDRA?"

"Vedi, Stark," continuò Loki, ignorando completamente Steve. "Ci hai ingannato tutti. Tutti credevano che tu e Il Capitano aveste chiuso. Ma non potevi stare lontano, vero? Hanno visto, Stark. Hanno visto te e Barnes tirare fuori Il Capitano dal fiume. Sanno che sei ancora con loro. Ti uccideranno, Stark."

"Chiudi la bocca", sibilò Steve. Aveva già sentito questa minaccia da Loki; e dopo l'incontro quasi fatale con il Teschio Rosso, era chiaro che Tony non era assolutamente al sicuro. Ma ogni ricordo di quel dettaglio gli infiammava le vene.

Loki fece finta di essere sorpreso. "Ho colpito un nervo scoperto, vero? E tu, Capitano? Sanno che non sei morto. Quanto ci vorrà prima che tornino a finire il lavoro? Quanto ci vorrà prima che ti riportino in quel fiume. Forse lo faranno come una volta e ti legheranno a dei blocchi di cemento. Lasciando che ti porti fino in fondo e ti faccia annegare, l'ultima cosa che saprai è quanto freddo-"

Un pugno partì, centrando in pieno Loki. L'uomo si rovesciò a terra, ansimando per la forza del colpo. Steve si voltò a guardare Tony, che ora si stava massaggiando le nocche. "Stronzo," sputò, con gli occhi ardenti.

Go Ugly Early - Traduzione Italiana (Stony)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora