Go Ugly Early - Traduzione Italiana (Stony)

Capitolo 54

"Loki, cerca di ragionare."

Clint osservò Loki alzare gli occhi al cielo in modo drammatico, deridendo la supplica di Thor. “Non so cosa vuoi da me, fratello. Sono stato rinchiuso qui tutto il tempo. Come potrei sapere quello che è successo a Stark?” il suo tono era viscido come sempre, e fece ribollire Clint di rabbia. Indipendentemente dal fatto che Loki avesse o meno un coinvolgimento diretto con il rapimento di Stark, ne era assolutamente consapevole. Informazioni, questo era il mercato in cui operava Loki. Scambiando chiacchiere per segreti, questo genere di cose. Un accordo molto simile a quello che Tony aveva nel mondo criminale - tranne per il fatto che Stark lo usava per protezione, mentre Loki vedeva le informazioni solo come un mezzo per innescare il fuoco, lanciando bombe dove poteva per far bruciare qualcosa e andarsene prima che diventasse troppo caldo. Era per questo che non era mai stato catturato prima, non era mai stato colto alla sprovvista. Fino ad ora.

“Stavi lavorando con l’HYDRA. Chi può dire che non lavorassi anche per altre bande”, rispose Clint. “Mettere le mani su Tony doveva essere il fine ultimo per alcuni di loro. Vogliamo i nomi”.

Loki emise una risata vuota. “Beh, spero che non abbiate nient'altro da fare oggi, perché rimarrete qui a lungo. Più della metà delle bande in questa città ucciderebbe per rapire Stark. Quel verme vale milioni; la sua mente, miliardi.”

“Attento a come parli,” sibilò Thor.

“Guarda questo,” continuò Loki, sogghignando a Thor. “Difendi il nemico. Se solo tuo padre potesse vederti adesso.”

“E se vedesse te? Cosa penserebbe allora?”

"Come se mi importasse cosa pensa quel vecchio pazzo."

Thor sospirò, appoggiandosi alla parete. L'uomo ci stava provando da giorni, supplicando Loki di cercare una possibile pista per trovare Tony. Clint era a dir poco sorpreso. Certo, Thor faceva ciò che Steve chiedeva e avrebbe aiutato la squadra, ma non si sarebbe mai aspettato che Thor facesse di tutto per cercare di salvare il suo principale concorrente. Thor e Tony erano sempre alla gola l'uno dell'altro, più di Tony e Bucky. Ma poi, come i due fossero riusciti a uscirne come migliori amici, Clint non l'avrebbe mai capito. Poteva solo immaginare che quasi morire in un magazzino in fiamme avrebbe cambiato l'atteggiamento di qualsiasi uomo.

“Non funziona,” disse Clint, avvicinandosi al biondo più grosso. “Ti sta solo facendo girare a vuoto, adesso. Andiamo; troveremo un altro modo”.

Clint iniziò a condurre Thor fuori dalla cella che stava attualmente ospitando Loki, quando la voce di Loki li fermò. "Posso ancora aiutarvi."

Clint rivolse all'uomo un'occhiata da sopra la sua spalla. "Hai sprecato abbastanza del nostro tempo per dimostrare che non puoi davvero farlo."

“Così scontroso,” Loki sorrise. Sembrava ancora più terrificante con il nuovo look che aveva sfoggiato. La sua faccia era sciupata, i capelli arruffati. I suoi vestiti erano sporchi, quasi stantii, senza dubbio perché era stato rinchiuso nella stessa stanza per settimane. Lo faceva sembrare ancora più minaccioso. “Ho detto che non potevo aiutarvi qui. Posso aiutarvi se mi lasciate andare”.

“Assolutamente no,” sbottò Clint.

"Io e i miei informatori avremo la posizione di Stark entro un'ora", assicurò Loki.

"Forse dovremmo-" iniziò Thor.

“No,” lo interruppe Clint. “Credi davvero che ci aiuterà? Dopo tutto quello che è successo? Ci venderà alla prima persona che vedrà”.