Capitolo 49

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"Puoi almeno fingere di aver tentato di mangiarlo?" Bucky spinse il piatto più vicino a Steve, che stava fissando il muro di foto nel suo ufficio, proprio come aveva fatto negli ultimi giorni. "Dai, amico. Lo ha fatto Nat, e se torno là fuori con il pasto completo, mi ucciderà. E sì, hai sentito bene. Lo ha fatto Natasha. Sai che le cose si mettono male quando quella donna si avvicina a una cucina".

Ancora nessuna risposta.

Bucky sospirò, avvicinandosi finché non si accovacciò di fronte a Steve. “Ascolta, Clint sta facendo indagare i gemelli, Steve, ma non troveranno molto se non ci dici niente. Dobbiamo trovare Tony. Aiutaci a trovarlo”.

Gli occhi di Steve si chiusero alla menzione del nome di Tony.

"Non posso."

A Bucky quasi sfuggì, per il modo in cui venne pronunciato così a bassa voce. “Cosa vuol dire che non puoi? Steve, se c’è qualcuno che lo troverà, quello sei tu. Cosa è successo al magazzino?”

"Ho uccisi tutti noi".

Bucky si passò una mano sul viso. "Steve, amico, non stai dicendo cose molto sensate."

"Gliel'ho detto, Buck." Un altro sussurro.

“Detto cosa? Un altro deposito di file? Steve, quella merda non è più una priorità assoluta. Risolveremo tutto, proprio come facciamo sempre”.

"Il mio nome. Ho detto loro il mio nome".

A Bucky mancò il respiro. Non poteva essere vero. Poteva? Il nome di Steve era stato un segreto commerciale da quando l’SSR era stata definitivamente eliminata. Era stata un'idea di Steve, ma era quella che garantiva la loro sopravvivenza. Se l'HYDRA avesse saputo che la stella splendente dell'SSR era sopravvissuta alla caduta finale, sarebbero sopravvissuti a malapena per vedere il tramonto. Era stato meglio così; costruire una nuova identità fino a quando Steve non avesse avuto abbastanza forze per eliminare l'HYDRA una volta per tutte. Quando tutto fu finito, i due si resero conto che era più facile mantenere la farsa. Il nome incombente di ‘Il Capitano’ dava a Steve il merito di strada di cui aveva bisogno per portare i Commandos ai livelli più alti della mafia di New York, e nessuno all'esterno aveva mai scoperto i preziosi segreti a cui Steve aveva ancora accesso.

"Loro sanno chi sei?" sussurrò Bucky incredulo. "E gli pseudonimi?"

Steve emise una risata vuota. “Sapevano che Grant era una bugia. Sapevano che Tony era sempre stato dalla nostra parte. Sapevano tutto”.

“E hai dato loro il tuo nome? Perché?”

Steve rivolse a Bucky uno sguardo tagliente, rispondendo alla domanda per lui. Bucky sapeva che Steve, così come il resto dei Commandos, erano addestrati per situazioni spinose come rapimenti e riscatti, ma Bucky poteva immaginare come il loro ultimo nemico avrebbe potuto diventare un po' creativo per ottenere risposte. Soprattutto quando avevano Stark a penzolare davanti a Steve.

"L'hanno ucciso?" chiese.

Steve si morse il labbro, ma scosse dolcemente la testa. “No. Voglio dire, non credo. Ma la bomba…”

Bucky cadde sulle sue ginocchia, lasciando che tutto venisse assimilato. Era peggio di quanto avrebbe potuto immaginare. L'HYDRA era già alle loro calcagna, ma la comparsa di una nuova banda era l'ultima cosa di cui avevano bisogno in questo momento. E, considerando ciò che erano riusciti a fare nell'ultima settimana, Bucky non riusciva nemmeno a pensare a come sarebbero riusciti a uscirne. "Va bene", disse, annuendo tra sé e sé. "Bene, mettiamoci al lavoro. Il problema non si risolverà da solo, giusto?".

Go Ugly Early - Traduzione Italiana (Stony)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora