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- Alcol e lacrime -

23 dicembre 1994.

La maggior parte delle ragazze era stata invitata da altri studenti negli scorsi giorni, come Hermione. Il giorno in cui Viktor le propose di andare al ballo con lei, lo disse subito a Diana. Era talmente felice che riusciva a stento a parlare. E come sappiamo, Diana andava al ballo con il cugino. Con sua grande sorpresa, altri due ragazzi volevano andare con lei, ma Diana rifiutò gentilmente.

<<Diana, alle sei vieni da me e ci prepariamo. Merlino non vedo l'ora!>> Hermione quel giorno era al settimo cielo, saltellava in giro per la sala comune.

Ma Diana quel giorno era spenta. Non si sapeva il perché o il percome ma si leggeva nei suoi occhi che non era felicissima, nonostante oggi fosse il giorno più atteso da tutta la scuola. Si tirava su pensando che avrebbe trascorso il Natale con la sua famiglia, avrebbe guardato film natalizi e mangiato fino a scoppiare.

Diana annuii all'affermazione dell'amica, e le smorzò un sorriso,

<<Tutto bene?>> le chiese mentre le accarezzava la schiena.

<<Si, certo.>> rispose Diana sforzando un sorriso e tirando su col naso.

Hermione probabilmente era troppo presa dall'evento che stava arrivando che non badò molto all'amica. Si erano date appuntamento per preparasi insieme per poi il giorno dopo partire per il natale. Cosa c'era di meglio?

<<Diana io vado, mi raccomando puntuale!>> esclamò Hermione mentre si dileguava dalla sala grande.

Tommaso arrivò dopo di lei e si sedette vicino alla mora. <<Come stai?>> le domandò preoccupato.

Diana scrollò le spalle e guardò dall'altra parte. <<Bene.>>

Tommy le prese il viso, costringendola a guardarlo. <<Diana, so benissimo che menti, ti conosco troppo bene. E so anche che lui non vorrebbe che tu rinunci ad un giorno così importante.>>

<<Hai ragione, non vorrebbe ma.... è difficile.>> le scese una lacrima, che però venne subito asciugata da Tommaso.

<<Lo so, ma sii forte come lo sei sempre stata. Ora va, devi sorprenderei stasera, baby.>> Diana gli diede un leggero pugno sul braccio mentre ridacchiava divertita.

Le gli sorrise. <<E lo farò, come sempre.>>

-

La neve cadeva leggera sul prato, formando un tappeto candido.

Diana la osservava con occhi sognanti e con mille pensieri in testa. Aveva il desiderio di buttarsi dalla finestra e di sprofondare nella fitta e fredda neve con tutto il corpo. Amava la neve fin da quando era piccolina. Era sua abitudine fare i cosiddetti angeli di neve ogni volta che nevicava. Si sdraiava sul pavimento bianco e muoveva braccia e gambe, formando un angioletto.

Sorrise a quei ricordi e allungò lo sguardo sull'orologio.

17:58

Era la sua occasione di non fare tardi. Allora prese le sue mercanzie e, con passo spedito, si diresse il camera di Hermione. Non appena bussò, l'amica spalancò la porta. <<Che la festa abbia inizio!>> esclamò sorridendo.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora