59.

7 0 0
                                    


- Abitudini -

Oggi è un giorno davvero speciale per Diana, finalmente ritornerà a scuola. Non sta più nella pelle, non vede l'ora di riabbracciare i suoi amici, che le mancavano come l'ossigeno. Mentre lei era seduta in un vagone vuoto assieme a Draco, e guardava dal finestrino il meraviglioso paesaggio che, nonostante fossero passati anni, le faceva sempre lo stesso meraviglioso effetto, Draco era completamente perso nel guardarla.

Diana, accorgendosene, sorrise. <<Perché mi guardi così?>> si portò una mano alla bocca e lasciò che la sua risata rimbombasse per il vagone, facendo venire i brividi a Draco.

Lui ammiccò un sorriso. <<Perché sei bella, bella come un quadro.>>

Le parole dette in quel modo, così caldo e sensuale, di Draco, fece perdere un battito a Diana, che lo guardava innamorata. <<Non scherzare...>> portò lo sguardo verso il basso, arrossendo.

Draco, trovandosi di fronte a lei, si avvicinò e le tirò su il mento, dolce. <<Io non scherzo, Diana.>> la guardò, serio. Diana perse un'altro battito. <<Sei bella come il mare.>>

Lei batté le ciglia lentamente. <<Ma il mare può essere imprevedibile.>> e appoggiò velocemente le sue labbra contro quelle di Draco, sfiorando dolcemente la sua guancia con la mano, il bacio diventò più romantico. Diana sentii il cuore batterle sempre più forte, il suo respiro farsi più corto e le sue labbra farsi più rosse.

Sarà difficile nascondere tutto questo, troppo difficile.

-

Non appena poggiarono un piede dentro al castello, vennero accolti un glorioso silenzio. I loro passi echeggiavano per tutti i corridoi rocciosi, così come i loro respiri. Diana si guardava in tono come una bambina, sentendo le guance farle male per quanto stava sorridendo, le era mancata la sua casa. I suoi occhi si illuminarono, quando, non appena voltarono l'angolo per la sala grande, intravide Hermione. Le corse in contro e le sfiorò la spalla per farla voltare, con un'enorme sorriso sul viso.

<<Per Merlino, Diana->> le braccia di Hermione la avvolsero in un secondo, la sua faccia immersa tra i capelli di Diana mentre socchiudeva gli occhi. <<Quanto ero in pensiero...>> la accarezzò i capelli, e le baciò la guancia. <<Non lo immagini nemmeno.>>

<<Non ci ha lasciato nemmeno un secondo senza parlare di te, ci rendiamo conto?>>

Diana, sentendo quella voce così familiare, fece immediatamente uno scatto per voltarsi. <<Cazzo, Fred, George!>> si voltò ancora. <<Harry, Ron!>> corse dai gemelli e li abbracciò. Ma essendo molto più bassa di loro, i due gemelli si abbassarono al suo livello per riuscire ad abbracciarla meglio. <<Sbaglio, o siete diventati più alti?>>

<<No, sei tu che sei diventata più bassa.>> fece l'occhiolino George, toccando con il dito la punta del naso di Diana, facendo,a ridacchiare. Draco, che li guardava senza parlare, strinse la mascella e si schiarii la gola. Fred, sentendo Draco, portò lo sguardo su di lui con un piccolo ghigno. <<E così, il mago dispettoso e orgoglioso ha tolto il mantello, e si è rivelato principe azzurro...>> si avvicinò lentamente Fred, sorridendo. <<Interessante.>> Draco batté più volte le palpebre.

George affiancò il fratello, e li poggiò un braccio sulla spalla. <<Oh si, strabiliante.>>

Diana ridacchiò mentre dava un colpo scherzoso a Fred sullo stomaco. <<George, ho appena sentito qualcosa nello stomaco, sembrava tipo...una farfalla.>>

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora