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- Sensi di colpa -

In questo capitolo potete ascoltare la canzone "I bet on losing dogs" della mia playlist
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Il giorno dopo Draco andò a controllare come prima cosa come stessero le due.

Quando aprii la porta trovò la povera Diana in lacrime ai piedi del letto con le ginocchia schiacciate al petto mentre si dondolava e teneva gli occhi completamente sbarrati.

Quella notte non dormii. Non aveva nemmeno sonno.

Draco si precipitò da lei, in silenzio si sedette acconto a lei, coccolandola, sapendo che le parole non sarebbero servite a nulla. Ammirò il suo viso, pallido come un fantasma, labbra socchiuse. Ma quello che li fece più impressione di tutto, erano gli occhi. Spenti. Stanchi. Senza luce. Sbarrati.

Non riconosceva più i suoi occhi.

Olivia dormiva, era troppo piccola per capire cosa fosse accaduto, prendeva le cose come un gioco. Lei era stata l'unica che quella notte dormii tranquilla.

Draco sospirò. <<Vuoi mangiare?>> le accarezzò la testa.

Lei scosse la testa senza nemmeno guardarlo. Diana non aveva fame, ed era sicura che se avesse mangiato qualcosa lo avrebbe vomitato vista sensazione di nausea. Anche perché qualcosa di più grande si stava cibando di lei.

Sensi di colpa.

La stavano divorando, dallo stomaco alla testa.

Draco si alzò da terra e aprii le tende che erano state chiuse da lui stesso la sera prima. Doveva far ritornare la luce che aveva Diana. La sua voglia di vivere e la sua gioia. Non poteva sopportare di vederla così.

Diana mugolò infastidita dalla luce e seppellì la sua faccia nelle sue braccia.

In quel momento si svegliò Olivia. Vagò con gli occhi in cerca della sorella, e quando la trovò si buttò su di lei sorridendo. Diana alzò il viso, ma non reagii. Non parlò e nemmeno batté le palpebre. La piccola guardò Diana e, con occhi preoccupati, le sfiorò la guancia.<<Cosa hai Didi?>>

Diana batté lentamente gli occhi. <<Niente.>>

Olivia fece le labbruccie. <<Perché non mi dai i bacini come sempre? Ti sei arrabbiata?>> la sua piccola e acuta voce era sull'orlo di un pianto.

Draco non aveva mai provato tenerezza per un bambino, ma quella bambina così innocente li fece smuovere qualcosa.

Lei le prese il viso delicata. <<Amore mio, non sono arrabbiata.>> le baciò dolcemente la guancia e le accarezzò i capelli. Diana rivolse lo sguardo verso Draco - gli occhi rigonfi di lacrime.

Diana si sentiva così arrabbiata con se stessa per star facendo subire tutto questo alla sua sorellina, aveva giurato di proteggerla e di non farle subire il suo di male. Ma non era stata in grado di farlo, stava facendo stare male Olivia per colpa sua.

Draco le guardò tutto il tempo, gli occhi li pizzicarono e questo li fece distogliere lo sguardo, che cadde sulla figura di Narcissa sullo stipite della porta.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora