𝟔𝟖.

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- Margherite -

<<Fiorellino, svegliati.>> Draco venne svegliato da una dolce carezza sulla sua guancia, e aprendo gli occhi osservò Diana che gli stava sorridendo gentile. <<Buongiorno, dormiglione.>>

Draco sbatté più volte le palpebre e sbadigliò. <<Che dolce risveglio. Buongiorno a te, farfallina.>> Diana gli baciò la guancia, e si mise in piedi.

<<Io sono giù, la mia pancia vuole cibo.>> ridacchiò, prima uscire dalla stanza.

Draco si stiracchiò, si avvicinò alla finestra e notò che il tempo era piuttosto cupo, ma almeno aveva smesso di piovere. Scese le scale, e raggiunse in cucina Diana, che lo aspettava impaziente prima di iniziare a mangiare. <<Puoi iniziare anche senza di me a mangiare.>>

Diana scosse la testa versandosi del succo in un bicchiere. <<Assolutamente no, mamma non vuole che si inizi a mangiare prima che tutti siano a tavola. Ricordi come mi riprese anni fa?>>

<<Ricordo.>> si mise a sedere di fronte a lei mentre ridacchiava. <<Che cose buonissime.>> notò che il tavolo era pieno di cubo che sembrava buonissimo, tra biscotti, cornetti e, ovviamente, i muffin strapieni di cioccolato.

Diana si servii di due muffin. <<Prendi quello che vuoi.>> gli sorrise. <<Buon appetito.>> disse, prima di iniziare a divorare quei muffin che le facevano venire la colina in bocca.

<<Buon appetito.>> disse divertito vedendola mangiare di gran gusto i suoi muffin. E in poco tempo, ne finii uno. Quando Draco stava per finire il suo cornetto, posò i suoi occhi su Diana. <<Che vorresti fare oggi? Il tempo non da molte possibilità in realtà.>>

Diana fece un sorso del suo succo, e si mise a guardare le sue mani. <<In realtà, io dovrei fare una cosa, ma non so se ti può interessare.>>

Draco divenne curioso, e mise giù il cornetto. <<Dimmi tutto.>>

Diana alzò lo sguardo su di lui. <<Oggi è domenica.>> sospirò. <<Di domenica vado a trovare Lucas, al cimitero.>> non sentendo nessuno rispondere, si affrettò a mettere appunto la cosa. <<Se non te la senti o non vuoi, resta qui, io devo andar->>

<<Verrò con te, non c'è problema. Gli portiamo dei fiori?>> le sorrise.

Diana annuii finendo i suoi muffin. <<Si! A lui piacevano le margherite, direi che gli porteremo quelle, che ne dici?>> si alzò per sistemare tutto.

Draco la aiutò. <<Dico che sarebbe fantastico.>> la baciò, mentre la mano si infilò nei suoi capelli. Il suo cuore si sentii subito più sollevato, più leggero, adesso che poteva stare a contatto con quello di Diana.

-

Arrivati al cimitero, si fermarono prima a prendere i fiori. <<Buongiorno Marco.>> Diana si abbassò per prendere le margherite. <<Solo queste, grazie.>>

<<Diana, da quanto tempo. Sei diventata una gran bella donna, coraggiosa e dolce come Megan.>> il signore della fioriera era un uomo bassino, circa di sessant'anni, con due occhi blu come il mare. Conosceva Diana da quando era nata, e la vedeva ogni domenica, quando tornava da Londra, per andare dal suo migliore amico. Lui puntò lo sguardo su Draco, il quale sorrise. <<E lui? Piacere, Marco.>> allungò la mano sorridente.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora