57.

11 0 0
                                    


- Purezza e costellazioni -

8 settembre 1999.

L'acqua fresca scorreva tra i capelli ricci di Diana, e lei si sentii rilassata nel sentire quelle goccioline bagnarle la testa. Dopo aver finto la doccia, uscii e si asciugò rapidamente. I capelli erano ancora umidi, ma non aveva assolutamente voglia di asciugarli, e in più faceva caldo, perciò decise di lasciarli così.

Uscii dal bagno, trovandosi la figura di Draco seduto sul letto impegnato a guardarla. <<Sei bellissima...>> mormorò seguendola con lo sguardo mentre lei si sedeva accanto a lui.

Lei li posò un veloce bacio sulle labbra. <<Anche tu.>>

I due rimasero li a parlare per almeno dieci minuti e Diana si sentii davvero ascoltata da Draco, e stessa cosa per lui. Erano davvero grati di essere assieme, e si promisero di esserlo per sempre.

Draco si era steso a pancia in su accanto alle gambe di Diana. <<Vorresti avere dei figli? Non dico ora, nel futuro.>>

Diana si voltò sconvolta e un po' sorpresa da quella domanda così inaspettata.<<Certo.>> rispose sorridente mentre si ste deva anche lei a pancia in su accanto al biondo.<<Tu?>>

Draco annuii. <<Si, non l'ho mai detto, ma mi piacciono i bambini.>> ridacchiò lui. <<Hai già dei nomi?>>

Lei annuii.<<Solo da femmina, i nomi maschili sono difficili...>>

<<Spara.>>

<<Ambra. Mi piacerebbe chiamare mia figlia come mia nonna.>> esordii lei fiera, si voltò verso di lui. <<Sai cosa significa?>> Draco scosse la testa.<<Significa purezza, come la pietra. >> rispose con voce sognate osservando un punto remoto del soffitto. A Draco piacque inaspettatamente, lo trovava un nome elegante e perfetto per una bambina. Effettivamente non aveva mai pensato di avere figli con Diana, ma non era di certo un'idea da escludere. <<Tu? Hai qualche idea?>>>

<<Io pensavo al nome Scorpius.>> disse alzandosi e mettendosi seduto di fronte a lei. <<Deriva dalla costellazione.>>

<<Come Draco, giusto?>> domandò lei guardandolo.

Lui annuii. <<Come tutta la mia famiglia, in realtà.Ognuno ha un nome derivante da una costellazione.>> Diana lo guardò sorpresa, scoprendo per la prima volta questa curiosità. Una risata uscii dalla sua bocca. <<Perché ridi?>> domandò Draco sorridendo mentre la guardava confuso.

<<Mi fa strano parlare di figli, a te no?>> si mise seduta e aspettò che Draco annuii. <<Fino a quattro anni fa eravamo nemici, e adesso...>>

<<Adesso siamo innamorati come due scemi. Strana la vita, vero?>> ridacchiò lui spostandole i capelli dal viso e portandoli dietro l'orecchio. <<Sei pronta a tornare a scuola?>>

Mancavano sol due giorni al ritorno a scuola, e Diana ci rifletté molto con Draco se tenere la loro relazione nascosta o meno. Ma alla fine erano arrivati alla conclusione che era meglio se l'avessero tenuta nascosta. <<Pronta. In realtà non vedo l'ora, sopratutto perché vorrei rivedere i miei amici. Hermione...non la vedo da quella notte.>> un grande sbaglio le uscii dalla bocca, si stiracchiò, e con una rapide mossa si posizionò accanto a Draco, che la avvolse come al solito con le sue braccia e si stesero. Si accoccolarono, ed in pochi minuti calarono tra le braccia di Morfeo.

Domani avrebbe rivisto sua mamma, e non vedeva l'ora. Si soni dati appuntamento in un bar, lei, Draco, Megan e Tommaso. Dina fece fatica a contenere l'emozione, e pianse di gioia quando venne a sapere che sua mamma tornare a Londra.

Finalmente rivedrà la sua Musa.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora