60.

8 0 0
                                    


- Luna piena -

28 ottobre 1999.

Quel giorno per Diana non era stato uno dei migliori, anzi, forse il peggiore da quando era tornata a scuola. La notte prima fece un brutto sogno, il più brutto di tutti. Sognò, dopo anni, la morte di Lucas, in tutti i suoi dettagli. E di conseguenza tutto il giorno fu invasa dalle immagini del suo sogno che si proiettavano nel suo cervello ogni volta che cercava di dimenticarle. Non era andata a lezione, e Draco, quando non la vide, si sentì in dovere assoluto di andare da lei, per questo finse di stare male. Si catapultò in camera di Diana, e la trovò raggomitolata, con le ginocchia attaccate al petto, in un angolo della stanza a fissare il vuoto.

Draco si avvicinò lentamente a lei, appoggiandole la mano sulla spalla. <<Farfallina, che succede?>> si sedette accanto a lei. Passarono secondi, ma non usciva nulla dalla sua bocca, per questo Draco non voleva sforzarla, sapeva benissimo che quando Diana prova tanto dolore, può anche non parlare per ore o giorni interi. Le diede il suo tempo, le stava solamente vicino e aspettò che lei trovasse il momento giusto.

Lei stava li, seduta per terra. Aveva tanta confusione in testa, tanta. Immagini, parole, emozioni. Tutte che creavano un grande chiasso dentro la sua testa. Ma nonostante questa confusione, si sentiva vuota. Erano anni che non sognava l'omicidio di Lucas, le era capitato di sognare lui, certo, ma pensava che gli incubi fossero terminati. Insomma, erano passati quasi vent'anni anni dalla sua morte, sperava che in minino la ferita fosse stata ricucita. Ma si sbagliava, non lo era affatto. Era ancora scoperta e fresca.

È una ferita che non potrà mai guarire, nonostante tutto, farà sempre male. E Diana lo sapeva benissimo.

Per poter parlare con Draco, doveva avere un minimo di ordine in testa, per questo si alzò e si chiuse in bagno. Aprii l'acqua della doccia, e si fiondò sotto.

Draco guardò la porta chiudersi, e per quanto volesse seguirla, sapeva che adesso non avrebbe risolto nulla, per questo si limitò a sedersi sul letto, e ad aspettare che uscisse. Aveva il cuore pesante, non voleva vederla stare male. Voleva proteggerla da tutto e da tutti. L'amava tanto, ed era come se quando stava male lei, stava male anche lui. Per tutto il tempo che Diana stette sotto la doccia, Draco continuava a muovere la gamba per la tensione.

Diana sentii tutto ritornarle in mente. Le grida di Lucas le rimbombarono in testa. Si portò la mani alle orecchie, strizzò gli occhi e cadde a terra in preda al panico più totale. Il suo respiro cessò, le sue mani ed il suo corpo cominciarono a tremare.

Si sentiva di star per morire.

Ci stava mettendo troppo.

Erano ormai più di venti minuti che Diana era sotto la doccia, e non un rumore oltre all'acqua che scorreva si sentiva dal bagno. Per questo Draco si alzò, e bussò piano alla porta. <<Farfallina, stai bene?>> domandò, ma nessuno rispose. Bussò ancora, più forte questa volta. <<Diana?>> alzò leggermente la voce.

Silenzio.

Draco entrò nel panico. <<Diana?! Dimmi che stai bene.>> cercò di aprire la porta.

È chiusa a chiave.

I battiti cardiaci di Draco diventarono fuori controllo, non riusciva a non tremare. Il bussare, diventarono pugni, e la voce si alzò sempre di più mentre chiamava continuamente Diana. <<Diana! Cazzo apri!>> urlò. A questo punto, con tutta la forza che aveva, cominciò a dare calci e a buttarsi contro la porta per spaccarla, e ci riuscii. Non appena si ritrovò nel bagno, il suo cuore si fermò per qualche attimo. <<Cazzo, Diana!>> si fiondò sotto la doccia, bagnandosi tutti i vestiti. L'acqua era fredda, congelata. Diana era sdraiata sul pavimento della doccia, inerme, e la sua pelle stava diventando blu per colpa dell'acqua gelata. Draco la tirò fuori e le avvolse immediatamente il suo accappatoio attorno. <<Diana, ma che ti salta in testa!>> la fece sedere per terra mentre la reggeva tra le braccia, e si spogliò del maglione della divisa per metterlo attorno a lei. Le sfiorò la guancia- era congelata. Osservò le sue labbra, erano blu.

<<Diana svegliati, Diana!>> Draco stava per scoppiare a piangere, stava davvero male. Scosse il corpo di Diana, e udii un colpo di tosse. Il suo cuore ricominciò a battere, mentre Diana batteva le ciglia confusa. Ma ci volle poco per lei, prima di ricordare tutto e scoppiare a piangere a dirotto.

Le venne in mente tutto.

<<Lucas, ho sognato Lucas...moriva.>> uscii un singhiozzo dalla sua bocca, e ricominciò a piangere più forte di prima. Si teneva stretta a Draco, e nascose il viso tra le sue braccia mentre si concedeva di liberarsi. E Draco la teneva stretta, non la lasciava andare. Gli fece male il cuore per ogni secondo dove Diana piangeva, voleva prendersi lui il suo dolore.

<<Va tutto bene, ci sono io, sei al sicuro...lasciati andare.>> la cullò e la coccolò per tutto il tempo. Diana pianse per più di un'ora. Ma le serviva. Doveva liberarsi di tutto. E dopo, si sentii meglio.

Draco la vestii, le asciugò le lacrime e i capelli, e la mise sotto le coperte con lui. Le mise poi il suo burrocacao, essendo che aveva la labbra secche per aver pianto per tanto. Mentre glielo metteva, le sorrideva. La bació, e lei si accoccolò addosso a lui. <<Ti amo tanto.>> sussurrò lei chiedendo gli occhi.

Draco la mise ancora più vicina a lui, e la strinse forte. <<Anche io, più di tutto al mondo. Mi fai bene al cuore, anzi, sei la farfallina che fa battere il mio cuore.>> le baciò le mani ancora fredde, per questo le strinse e le mise sotto le coperte. <<Sei fredda.>>

<<Riscaldami, Draco, io non ho energie per farlo.>>

Draco e Diana si sdraiarono sotto le coperte, e Draco fece in modo che Diana era coperta da ogni lato. Le tenne la mani fredde e ci soffiò sopra per scaldarle. <<Fuori c'è la luna piena.>> disse dopo aver mandando un'occhiata alla finestra.

Diana aprii gli occhi, e lo guardò. <<Allora la ringrazio, è quella che mi sta permettendo di vederti, altrimenti sarebbe buio.>>

Draco sentii una scossa al petto, e le sorrise prima di baciarla. Si addormentarono in pochi minuti, entrambi avevano avuto una giornata bella tosta, e avevano bisogno di riposare. Abbracciati, Diana non sentii più freddo. Ed il cuore di Draco si calmò a contatto con quello di Diana.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora