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- Farfalla -

27 giugno 1995.

Ogg è un giorno speciale, la sorellina di Diana compierà un anno. La sua piccola sorellina Olivia, o meglio, Lilly, celebrerà il suo primo compleanno, e doveva assolutamente essere speciale.

La ragazza si era alzata presto per comprare un pensierino. Sapeva che cosa le aveva comprato, terrá compagnia alla sorellina, e per di più aveva anche un significato molto più profondo.

Non appena tornata, raggiunse la madre in camera da letto.

<<Mamma,guarda cosa ho preso per Olivia!>> esclamò entusiasta la bruna saltellando per la stanza. Ma si fermò notando la madre girata di spalle senza considerarla. <<Mamma?>> Diana si avvicinò a lei e la fece voltare.

Il suo cuore fece un balzo vedendo la madre piangere.

Allarmata la prese per il braccio. <<Mamma, che è successo?!>> la fece sedere sul letto - i suoi occhi la esaminavano sperando di capire cosa stesse succedendo.

Megan aveva le lacrime che uscivano velocemente dai suoi occhi, prese un bel respiro e poi parlò. <<Diana, domani devi andare da tuo padre.>>

Cosa?

Merlino dimmi che sto sognando. Svegliatemi.

La mente della ragazza era annebbiata da qualunque preoccupazione e paranoie possibili. Si alzò di scatto e spalancò gli occhi <<Assolutamente no.>> si voltò dando le spalle alla madre.

La raggiunse, mettendole una mano sulla spalla. <<Tesoro, lo so che non vuoi ma->>

<<Ma niente mamma! Non ti ricordi quello che ha fatto?! Io non ci vado da quel mostro. Punto.>> alzò la voce lei guardando la madre, tremendamente dispiaciuta.

<<Pensi che io ti manderei da lui se avessi scelta?! Diana tuo padre ha chiesto di te ed io non posso vietarglielo, nonostante voglia farlo. Lo sai meglio di me come è fatto, se vuole una cosa la ottiene, a qualunque costo.>>

Nella testa di Diana cominciavano a viaggiare domande senza risposta e preoccupazioni senza fine. La sua mente era sempre più annebbiata.

<<Per quanto devo starci?>>

<<Tre giorni.>> la madre si portò il fazzoletto al naso.

Diana si portò le mani alla testa e sopirò profondamente. Ora che le cose stavano andando per il meglio, ora stavano peggiorando. Ma lo doveva a sua mamma, vedeva che lei non avrebbe voluto mandarla, ma che fossa stata obbligata.

<<Va bene, ma dopo non lo voglio più vedere.>> ribadì alla fine. La madre scoppiò di nuovo a piangere e la figlia non esitò a stringerla a se.

Madre mia, che cosa mi stai facendo fare.

Ma adesso non dovevano piangersi addosso per il futuro, dovevano pensare al presente ed al compleanno della bimba.

Impacchettarono tutti i regali inviati dalla famiglia e li misero sul tavolo. Prepararono una torta che avrebbero mangiato solo loro al cioccolato e della panna sopra. I biscotti e gli immancabili muffin, strapieni di cioccolato. Appesero le bande viola e gonfiarono dei palloncini dello stesso colore, che sembrava essere il preferito della piccola. Diana aveva comprato anche la candelina con il numero uno che aveva poi posizionato al centro della torta.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora