Butterfly || Draco Malfoy

55.

- Tempo per noi -

Quella mattina la prima a svegliarsi, fu proprio Diana. Sbadigliò assonata mentre si sporgeva per vedere Draco.

Stava dormendo beatamente, dormiva, con i capelli scompigliati, labbra rosse socchiuse e gli occhi rilassati.

Per Merlino.

Erano rimasti senza vestiti da ieri e, addosso, avevano solo un piccolo lenzuolo che li copriva. Si girò vero di lui, e posò la sua testa sul suo petto nudo e socchiuse gli occhi. Draco, a questo punto, si svegliò sorridendo alla vista della ragazza appoggiata su di lui. Le accarezzò la schiena leggermente scoperta, mentre la spinse più vicina.<<Buongiorno, farfallina. Dormito bene?>>

Lei sorrise.<<Benissimo, tu?>>

<<Come un bambino.>>

Lei alzò il volto per guardarlo, si avvicinò e li stampò un piccolo bacio sulle labbra. E di risposta, lui l'avvolse con il braccio, facendola aderire con la sua schiena al suo petto. Aspirò il suo profumo di vaniglia, che era ancora più buono. <<Ti ha fatto male ieri?>>

Lei diventò per qualche secondo rossa in viso. <<No, assolutamente.>>

<<Sono contento, farfallina mia.>> stettero sdraiati per almeno un quarto d'ora, e si godettero quel magnifico risveglio. Nel pomeriggio a seguire, Draco uscii un'attimo a comprare la pozione anticoncezionale. E quando la portò a Diana, lei fece un sorriso complice. <<Per te.>> allungò la mano con la boccetta in mano,

Diana si portò una mano alle labbra. <<Dimmi che non è amara.>> disse strizzando gli occhi.

<<Lo è, ma se tappi il naso non sentirai niente, te lo assicuro.>> sospirò lui ridacchiando.

Lei lo guardò incerta, poi si tappò il naso e mandò giù tutto d'un sorso.Quando ingoiò stava quasi per vomitare per questo facesse schifo quella pozione. Ma per fortuna non lo fece. <<Se penso che dovrò prenderlo ogni volta, mi passa la voglia.>> mormorò lei sciacquandosi la bocca.

Draco si voltò immediatamente. <<Ah si? Ti passa la voglia?>> andò vicino a lei e, con una mossa veloce, la fece voltare. <<Vedremo se è la verità, farfallina.>> la sua bocca si avvicinò alle labbra di lei, ma non la baciò e si voltò per andarsene.

Diana li prese forte il braccio e lui si ritrovò faccia a faccia con lei con un ghigno sul viso. <<Non provarci, Draco.>> e unii le loro labbra.

Per tutto il resto della giornata la passarono a girare per il giardino del Manor che, dopo ieri, Diana amava i giardini, specialmente quelli curati, e li trovava un posto perfetto per passarci il tempo.

<<Questa è la scuderia.>> Draco e lei arrivarono in un punto dove vi era una piccola scuderia, all'interno c'erano ben due cavalli. Uno tutto nero, con due occhi di azzurri elettrici. E l'altro marroncino,con una macchiolina sul muso bianca. Diana si era innamorata a prima vista di quello marrone e chiese a Draco se poteva toccarla, e dopo che lui l'approvò, lei corse da quel bellissimo animale.

<<Ma ciao...>> li accarezzò il muso, e lei sembrava gradire. <<Come si chiama?>> domandò a Draco voltandosi con uno sgargiante sorriso.