33.

13 0 0
                                    


- Va di nuovo tutto bene -

Quattro giorni dopo..

Erano passati quattro giorni dal brutto incidente, e Diana si stava riprendendo alla grande. L'avevano dimessa, e a casa cominciò a riprendere la sua routine. La sua pelle era tornata al suo normale colorito, e non aveva più giramenti di testa o nulla di simile. Ma nonostante ciò, non si può dire che questo incidente non l'abbia segnata.

Aveva incubi costanti su quel pomeriggio e non riusciva a dormire bene e, ovviamente, chiedeva espressamente alla madre di dormire con la luce accesa mentre dormiva. Ma nonostante ciò, cercava di riprendersi al meglio, anche perché avrebbe dovuto tornare a scuola da li a poco. E a proposito di scuola, la notizia dell'attacco di Diana si era propagata per tutto il mondo magico, e ovviamente anche ad Hogwarts.

Draco non poteva andarla a trovare, e questo lo faceva sentire impotente. Ma era sicuro che quando tornerà a scuola, non la lascerà un secondo. Giusto l'altra notte la sognò, con un vestito bianco e i capelli sciolti che lo guardava. Era bellissima e, cosa più importante, era felice.

L'ultima volta che l'aveva vista non aveva nessuna emozione sul viso, eccetto la confusione. E adesso si accorse quanto il sorriso di Diana lo condizionava ad essere felice. La sua migliore amica non sorrideva più. Quando era vicino a lei era come se tutto il mondo si fermasse, e che diventasse in qualche modo più luminoso e bello.

Proprio come lei.

Draco non lo diceva mai, ma Diana emanava luce propria. Era come un'aura che aveva lei attorno che faceva sentire bene gli altri.

<<Amore, non so se voglio mandarti a scuola dopo quello che è successo...>> la madre la guardava fare colazione con un tè caldo e dei biscotti alla cannella.

<<Mamma, io voglio, i miei amici saranno preoccupati.>> disse lei ingoiando il biscotto, per poi mangiarne un'altro.

Megan annuii. <<Va bene, ma promettimi di stare attenta.>>

<<Certo Musa, starò attenta, e ci sarà Draco con me.>>

Lei si alzò dal tavolo di colpo, facendo sobbalzare la figlia. <<Ringrazia quel ragazzo da parte mia, è stato così gentile.>>

Diana ridacchiò piano. <<Va bene.>>

La madre si avvicinò piano alla figlia. <<Ma ti piace?>> chiese con nonchalance appoggiandosi al tavolo.

Diana quasi si strozzò con il tè. <<Ma no mamma, è il mio migliore amico!>> alzò un pò la voce,per quello che poteva.

Megan alzò le braccia in aria. <<Io ho solo chiesto, giusto per sapere.>> si dileguò nell'altra stanza.

Diana scosse la testa affranta. Ormai lo sapeva, data la scorsa amicizia con Lucas, che le persone non capivano che l'amicizia tra maschio e femmina esisteva. Tutti dovevano sempre domandare se fossero fidanzati o se si piacessero ma la risposata è no. Lei e Draco erano migliori amici e basta, niente sentimenti ulteriori.

Ma sicuramente ringrazierà Draco per l'aiuto che ha dato, e si scuserà anche per averli rovinato il natale. Si sentiva tremendamente in colpa per aver rovinato la sua festa preferita al suo migliore amico. Non era nemmeno riuscita ad augurarli buon natale, perché quando si svegliò il giorno dopo in ospedale, non c'era.

Ma aveva lasciato il suo regalo per lei sul tavolo, con una lettera.

"Cara Diana.

Buon natale.
Ho notato che è la tua festa preferita, e sono molto colpito, perché è anche la mia. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, ovvero essere mia amica. Nonostante posso essere un vero rompicoglioni, sono felice che siamo amici. Si, l'ho detto, ma non ti emozionare.
Detto questo,spero che ti piaccia il mio regalo.
Dal tuo amico migliore, anche il più bello e simpatico e bello, in caso non
lo avessi capito.
Draco."

Il regalo che le aveva fatto l'aveva lasciata a bocca aperta. Era una collana d'argento, con una farfalla come ciondolo fatta di acquamarina, un cristallo blu. Era bellissima, e subito la indossò. Le stava a pennello e il cristallo luccicava ad ogni suo movimento. La adorava. Si promise di non toglierla mai, così poteva portare con se i suoi due più cari amici. Lucas e Draco. E Blaise con il bracciale che le regalò qualche anni fa.

Trascorse l'intero pomeriggio a leggere sul suo soffice divano con una coperta pesante addosso. Quando la sorellina le venne incontro e le disse qualcosa di inaspettato.

<<Diana.>>

Olivia, la sua piccola sorellina aveva appena detto il suo nome per la prima volta.

Diana saltò dalla gioia e prese subito la sorellina in braccio. <<Si Lilly, sono io!>> fecero una giravolta per poi dare piccoli baci sulla testolina della bimba.

La mamma le guardava innamorata, chiedendosi come fosse possibile che avesse creato due creature così meravigliosamente belle. Sembravano due gemelline per quanto si assomigliavano. Entrambe avevano lo stesso sorriso e gli stessi capelli. Quel sorriso che accomuna la famiglia da parte di mamma, ereditato da chissà quante persone. Diana non si era mai accorta di quanto era bello il suo sorriso, e di quanto condizionasse le persone.

Le dicevano sempre che il suo sorrise avesse un qualcosa in più, ma lei non ci faceva caso.

Un sorriso era un sorriso, e pensava che fossero tutti uguali. Ma il suo era il più bello di tutti. E la persona che se ne accorse, fu proprio Draco. Standoci tanto tempo assieme, aveva notato il sorriso della ragazza, e ne era incantato.

E Diana quando vedeva quello di Draco, sentiva sempre una strana sensazione in pancia, che mai riusciva a spiegarsi. Si riteneva importante perché era l'unica persona, o almeno una delle poche, che vedeva il vero sorriso di Draco. Si sentiva bene accanto a lui, e sperava che lui sentisse lo stesso quando era vicino a lei.

Si, Diana, Draco sta più che bene accanto a te.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora