- Sole -Oggi Diana si sentiva bene. Dopo tanto tempo era riuscita a dormire senza avere nessun incubo.
Quando lo disse a Draco, anche lui era al settimo cielo. Aveva mangiato per colazione un muffin al cioccolato, che migliorò la situazione. Poi, nel pomeriggio, Draco e lei si erano dati appuntamento sulla torre di astronomia.
Per questo adesso si trovavano sulla torre, seduti con la schiena appoggiata al muro.
<<Sono felice che stai meglio, il tuo viso non merita tristezza.>> Draco le accarezzò la mano parlando a bassa voce.
Il cuore di Diana si fermò per un secondo dopo aver sentito quelle parole. "Il tuo viso non merita tristezza." Parole semplici, ma talmente dolci che fecero scattare qualcosa nel cuore di Diana. <<Pure io lo sono.>> fece una smorfia, che assomigliava ad un sorriso, ma non era quello spontaneo di sempre.
Il silenzio li avvolse, ancora una volta. A Draco mancava il sorriso di Diana e, se dobbiamo dire la verità, mancava soprattutto a Diana. Ma non riusciva a trovare la forza di farlo, nemmeno quando aveva davanti Draco. L'unica cosa che sapeva fare era alzare gli angoli della bocca, ma non poteva sostituire quel bellissimo e contagioso sorriso che aveva una volta.
Draco sospirò, poi la sua mente si illuminò. Estrasse la bacchetta dalla tasca e la puntò su Diana, che sobbalzò presa alla sprovvista. Lui ridacchiò <<Tranquilla, voglio farti vedere una cosa, ti va?>> Diana, titubante, annuii. Fu a quel punto che Draco agitò la bacchetta <<Orchideous!>> recitò.
Una corona di fiori apparì sulla testa di Diana.
Lei si guardò in giro confusa, osservando dei petali di fiori cadere dall'alto e posarsi sul pavimento e sui suoi vestiti. Erano così belli e profumati.
E, proprio come aveva pianificato lui,dopo tanto tempo di tristezza, sul quel bellissimo volto apparii un sorriso. Draco sorrise estremamente sollevato, osservando con occhi languidi quel magnifico sorriso che tanto li era manato.
<<Draco, è bellissima...>> prese la corona tra le mani. I suoi occhi balzarono su quelli di Draco, un caldo e spontaneo sorriso apparve gradualmente sul suo volto, mentre si allungava per stringerlo. Lui sentii un calore provenire dal corpo di Diana, si sentiva al sicuro e rilassato. Sorrise sulla sua spalla, nonostante sapesse che non lo potesse vedere, era sicuro che lo potesse sentire.
<<Mi è mancato il tuo bellissimo sorriso, farfallina.>>
Le gote della ragazza si tinsero di rosso. <<Esagerato...>> abbassò lo sguardo per non farlo a Draco. Ma fallì, se ne era accorto eccome.
Lui le prese le mani. <<Diana, il tuo sorriso è il più bello che io abbia mai visto.>> mantennero il contatto visivo.
<<Un sorriso è un sorriso Draco, sono tutti uguali.>> scosse la testa. Gli occhi del ragazzo si fusero in quelli di Diana, facendole provare una strana sensazione allo stomaco. C'era qualcosa che stava accadendo in quei giorni che non riusciva a capire. Battiti accelerati, guance rosse, strane sensazioni nello stomaco... Era sicura che il suo corpo le stesse mandando un messaggio, che però non riusciva decifrare.
Draco le accarezzò la guancia, guardando quella bellissima ragazza, i suoi occhi marroni, il suo viso pulito, le sue piccole lentiggini sul naso, il sorriso, le labbra rosse, le guance che cambiavano colore ogni volta che provava emozioni forti, l'immensa voglia di fare che aveva, la gioia che spruzzava da ogni poro...li piaceva tutto di lei.
<<Ti voglio bene, più di qualsiasi altra cosa...>> le braccia esili di lei lo avvolsero ancora una volta, lasciando al biondo una sensazione di benessere. Stava bene quando c'era lei. E stessa cose era per lei - si sentiva al sicuro quando stava con Draco.
Diana quel giorno si accorse che i suoi sentimenti per Draco andavano oltre all'amicizia, ma non lo disse. Si pentii quando lo capii, non voleva rovinare un'amicizia così speciale.
Ma era inevitabile.
Draco era il ragazzo perfetto per Diana, e Diana era, inaspettatamente, la ragazza perfetta per Draco. Nonostante fossero due persone completamente differenti e con completamente diverse personalità, erano perfetti. Il carattere dolce, ma allo stesso tempo rispettabile di Diana. Il carattere duro e orgoglioso di Draco, ma sotto sotto romantico. L'amore che Diana prova per il mare, per il sole. E l'amore di Draco per la neve, e la montagna.
Si addormentano assieme quel pomeriggio, abbracciati. Stavano così bene sulla torre, che non si svegliarono prima dell'ora del coprifuoco. Nell'alzarsi, Diana, ancora assonnata, fece accidentalmente strusciare la sua gamba sull'intero coscia di Draco.
Si immobilizzò e probabilmente diventò rosso come un peperoncino. Sentii una pressione al livello del basso ventre e si coprii immediatamente.
Stava avendo un'erezione. Davanti a colei che l'ha causata.
<<Che fai, non vieni?>> Diana si girò quando vide che Draco non la stava seguendo giù per le scale.
Draco annuii alzandosi ma restando comunque lontano. <<Arrivo...tu aspettami giù.>> e dopo che Diana scese le scale, Draco tirò un sospiro di sollievo. Cercò di rimediare al casino, e la raggiunse. <<Eccomi, stavo...ammirando il panorama.>>
Diana sbadigliò. <<Da me o da te?>>
<<Da me, Blaise non c'è oggi.>> velocemente andarono in camera di Draco, si cambiarono per dormire, e si posarono sul letto.
Diana si addormentò subito dopo, invece Draco restò sveglio.
Si portò le mani alle tempie. <<L'effetto che mi fai...>> sussurrò, per poi mettersi a dormire accanto a lei, giocando con una sua ciocca di capelli.
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Butterfly || Draco Malfoy
FanfictionLei gli sorrideva con i capelli grondanti d'acqua. I loro occhi si fusero di nuovo, ma questa volta più profondamente, quasi come una freccia conficcata nel petto. Draco sentii una strana sensazione mai provata prima. I loro cuori battevano all'unis...