- Buio -Oggi è la vigilia di natale, e Diana è al settimo cielo. Si alzò presto quella mattina, con l'esigenza di aiutare la zia a cucinare. Prepararono di tutto e la tavola ogni ora che passava diventava sempre più piena di delizie. Come ogni anno, Diana e Tommaso cucinarono i deliziosi biscotti alla cannella, ovviamente con l'aiuto della zia. Senza di lei adesso la cucina sarebbe in fiamme, quei due insieme erano pericolosamente pericolosi.
<<Biscotti alla cannella per me!>> esclamò tutta contenta addentando un biscotto, e trovandolo perfetto.
Tommaso fece lo stesso. <<Anche questa volta non abbiamo bruciato la cucina.>>Si diedero il cinque complici. Mentre loro mangiavano, la mamma era uscita a fare compere.
<<Diana, noi andiamo con la mamma a prendere delle cose in centro, tu stai qui ed aspetta il tuo amico.>> la zia si mise la sciarpa e gli stivali, stessa cosa fece Tommaso.
Lei annuii. <<Va bene, a dopo!>> li salutò per poi chiudere la porta a chiave.
Dopo che Diana si sedette sul divano, si accese la televisione per farsi un po' di compagnia. Osservò le bellissime decorazioni sparse per il salotto che ogni anno la rendevano felicissima, e questa volta lo era ancora di più perché lo avrebbe passato in compagnia del suo amico Draco. Non vedeva l'ora di farli vedere camera sua, il suo giardino e di presentarli la sua famiglia.
Un rumore la spaventò, ma non ci fece molto caso,pensava che fosse qualcosa da fuori e non si allarmò. Riprese a guardare la televisione, finché non sentii un'altra botta. In quel momento le luci di casa si spensero e Diana urlò dalla paura. Corse a prendere la prima cosa luminosa che trovò e la accese.
Tutto era regolare, tranne i rumori provenienti dal corridoio. Il suo cuore era in gola, non riusciva a respirare.<<Mamma?>> domandò sperando con tutta se stessa che fosse sua mamma, ma nessuno fiatò. Lei deglutì. <<Tommy?>> disse con voce tremante quasi sussurrando avvicinandosi lentamente all'ingresso. <<Tommaso se mi vuoi far spaventare smettila adesso, non è divertente.>>
Ma nessuno rispose.
La paura la stava divorando dentro.
Non vide nessuno, ma quando spostò la torcia più in alto lo vide.
Un'ombra scura era sul soffitto di casa. Era un dissennatore.
Diana urlò e cercò di scappare, ma il dissennatore fu più veloce di lei, e la prese. Il corpo di Diana divenne congelato e riusciva a sentire tutta la sua felicità svanire, insieme alla sua anima. Non poteva muoversi ed era sicura che sarebbe morta da li a poco.
Percepii un'altra presenza e poi una luce fortissima e riuscii solo a sentire il suo corpo cadde a terra. Una persona si avvicinò al suo volto, era Tommaso.
Poi vide buio.
-
Draco arrivò qualche ora dopo, e si diresse all'indirizzo dato a Diana. Non appena arrivò vide una graziosa casa nel verde, con molta neve ed ragazzo corse velocemente fuori dalla casa con una valigia in mano, lo riconobbe subito, era il cugino di Diana.
Quando si avvicinò non si rese nemmeno conto di Draco, ma andò spedito alla macchina.
Si avvicinò a lui. <<Salve, sono Draco Malfoy.>> si presentò educatamente.
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Butterfly || Draco Malfoy
FanfictionLei gli sorrideva con i capelli grondanti d'acqua. I loro occhi si fusero di nuovo, ma questa volta più profondamente, quasi come una freccia conficcata nel petto. Draco sentii una strana sensazione mai provata prima. I loro cuori battevano all'unis...