Butterfly || Draco Malfoy

21.

- Compleanno -

"Felice compleanno,
stellina mia"

18 ottobre 1996.

Questa mattina Diana si alzò davvero di buon umore. Sia perché pioveva, sia perché era il suo compleanno.

Oggi compieva sedici anni quasi non le sembra vero. Il tempo passa troppo velocemente.

Si lavò e si vestii come le pareva, nonostante la Umbridge lo vietasse, lei se ne fregava altamente.

Indossò quindi un pantalone di jeans, con sopra un maglione bordeaux a girocollo. Per quanto riguarda i capelli indossò solo un cerchietto largo bianco per tenere i capelli lontani dalla faccia. E ai piedi indossò degli stivali leggermente alti neri. Ed il tocco di classe era il rossetto rosso scuro sulle labbra che le illuminava il viso.

Uscii dalla stanza e cominciò a camminare per i lunghi corridoi della scuola. Da lontano scorse un biondino ed un moro, e subito li corse incontro.

Blaise sorrise aprendo le braccia non appena la vide. <<La festeggiata! Auguri amica mia.>> si avvicinò lasciandosi abbracciare da Diana.

Poi il suo sguardo passò a Draco. Lei tese leggermente le braccia, ma subito le ritirò pensando che magari non volesse.

Non sa perché l'avesse fatto, ora si sentiva una tale scema.

Che figura di merda.

Nonostante questo, lei cercava nei suoi occhi una vera e propria risposta.

Draco annuii lentamente facendo apparire un leggerissimo sorriso sul volto. Nonostante non li piacessero particolarmente gli abbracci, quel giorno si sentiva più generoso. <<Auguri, Brice.>> le braccia esili della ragazza circondarono il corpo del ragazzo.

In quel momento Draco aveva il naso completamente travolto dal profumo di vaniglia di Diana. Era un profumo delicato, non troppo forte. Non l'aveva mai avuta così vicina e deve dire la verità che lo trovava davvero piacevole. Draco strinse le sue braccia titubati alla ragazza, toccandole i capelli.

Le sue pupille si dilatarono per la loro morbidezza ed il loro profumo inebriante.

Per Salazar.

Diana invece era sicura di aver sentito un profumo di menta, misto a un pizzico di mughetto. Lo aveva inspirato per un po' e lo trovava buonissimo.

Quando la ragazza si staccò incontrò gli occhi di Draco.

Sorrise e cominciò a saltellare come una bambina. <<È il mio compleanno, è il mio compleanno...>> esclamava ad ogni saltello - i suoi cappelli svolazzavano.

Blaise ridacchiò. <<A dopo!>> esclamò. Si voltò verso Draco mettendo le mani nelle tasche. <<Allora, come ti trovi con lei?>>

Draco ghignò e infilò anche lui le mani in tasca. <<Tutto bene. Non sono morto, quindi tutto apposto.>>

Il moro annuii. <<È simpatica, vero?>> smorzò un sorriso.

Il biondo fece una lieve risata. <<Direi abbastanza, certo, non è miss simpatia.>>

<<Ha parlato il re della simpatia.>> ridacchiò Blaise divertito. <<E poi perché deve prima osservarti, Draco, e poi, se riterrà giusto, avrà più confidenza.>>