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- Lunga notte -

Questa notizia ora ormai diffusa più di tutte le altre. Più del fidanzamento inaspettato di Draco e Diana, della quale erano a conoscenza tutti oramai. I mangiamorte avrebbero accattato il castello in pochi giorni. Tutti erano terrorizzati, sapevano benissimo che loro un'attacco significava solo una cosa - la seconda guerra magica stava per iniziare.

Diana, non appena apprese la notizia, dovette sedersi per non sentirsi male, considerando che Draco, è uno di loro. Infatti sarebbe dovuto già essere fuori dal castello e assieme al gruppo dei maghi oscuri, ma aveva rischiato, e non aveva lasciato le mura del castello.

Ma sapeva benissimo che era pericoloso, molto pericoloso. Non solo per lui, ma soprattutto per Diana. La loro relazione era ormai evidente, ed era sicuro che la notizia non si fosse solo diffusa nel castello, ma che fosse giunta ad orecchie ben più crudeli di tutti gli studenti di Hogwarts. Per questo decise di andare, andare con gli altri mangiamorte.

<<No, Draco, no->> Diana collassò a terra non appena Draco glielo disse, sentii il cuore smettere di battere mentre scoppiava a piangere per la preoccupazione. <<Ti prego, non andare.>> supplicò Draco in ginocchio, cominciando a singhiozzare.

A Draco vederla stare così male, fece male il petto. Si abbassò, e le accarezzò la guancia. <<È più sicuro per entrambi, farfallina. Cercherò di venire da te prima possibile, lo prometto.>> le sorrise con il cuore in mano. <<Ma mi devi promettere tu una cosa.>> Diana alzò lo sguardo, e lo guardò con gli occhi grondanti di lacrime. <<Non cercarmi.>>

Diana sobbalzò. Si asciugò le lacrime, e si alzò in piedi. <<Io faccio quello che mi pare, ti cercherò, e ti troverò, a costo di farmi uccidere.>>

<<Non lo permetterò, mai.>> ringhiò Draco. Doveva farle capire che era pericoloso, rischiava seriamente la vita, e Draco non se lo sarebbe mai perdonato.

<<So combattere, non sarò sola.>>

<<Non sai combattere i mangiamorte. E, soprattutto, non puoi combattere Voldemort.>> le prese le spalle. <<Te lo chiedo in ginocchio, non farlo.>>

Diana si mise la mani tra i capelli, e sentii tutta la frustrazione salire su per il corpo, fino ad arrivarle alle mani. Con una rapida mossa, scaraventò tutto ciò che si trovava sulla sua scrivania per terra, prese poi una forza che Draco non aveva mai visto, e con un calcio ruppe la scrivania. Cominciò poi a tirare tutto quello che aveva lanciato dalla scrivania su Draco. <<Perchè?! Perché Draco dimmelo! Perché tu?!>> li urlò contro con tutta la voce che aveva. <<Dimmelo cazzo!>>

Draco fece dei passi indietro. <<Diana, ti preg->>

<<Ho detto, perché?!>> urlò, aveva usato talmente tanta energia, che le terminò, e cadde a terra in un pianto disperato. <<Perchè?>> singhiozzò, mentre Draco le avvolse le braccia attorno, e la reggeva mentre piangeva.

<<Mi dispiace tanto, amore. Scusami tanto...>> e quando una lacrima uscii dall'occhio di Draco, anche lui, cominciò a piangere. Si sentii in colpa per tutto, sentiva il dolore invaderli il corpo, ed uscire sotto forma di lacrime.

Diana si teneva stretta a lui, aveva la faccia nascosta tra le sue braccia. Piansero tutte le loro lacrime, e poi il momento peggiore di tutti arrivò.

Doveva salutare Draco.

I suoi singhiozzi era impossibili da fermare. Affondó il viso nell'incavo del collo di Draco, chiuse gli occhi, e lo strinse forte, fortissimo. <<Draco.>> singhiozzò.

Draco le prese il viso. <<Diana, ascoltami, andrà tutto bene. Non permetterò che ti accada nulla, farfallina.>> le sorrise. <<Dopo la guerra ti sposerò, si, lo farò. E avremo anche dei figli.>>

Diana riuscii a riprendere a respirare quasi normalmente. <<Promettimi che non morirai, ti prego Draco.>>

Draco allungò il suo mignolo. <<Promesso, mignolino.>>

Diana lo guardò, mentre univa il suo mignolo a quello di Draco. Per poi baciarlo fino a farli perdere il fiato. Diana sapeva che non poteva essere sicura che non gli succedesse nulla, ma ci sperava con tutta se stessa. Il suo cuore non poteva sopportare la sua morte, e sapeva benissimo che se morirà, lei lo raggiungerà.

Quando Draco si allontanò, le sentii il petto fare malissimo. Draco non voleva andarsene, ma doveva. Stava male a sapere che stava male, ma era meglio per tutti e due. Quando chiuse la porta, sentii i singhiozzi di Diana aumentare ancora di più. Deglutii per non scoppiare a piangere, e vide in lontananza Hemione.

Corse fino a lui. Stava per parlare, ma non appena anche lei sentii Diana piangere, si catapultò dentro. Ma prima, lanciò uno sguardo a Draco. <<Ora va, ci sono io con lei. La porto da noi.>> e chiuse la porta.

Draco annuii, ma stava malissimo. Il cuore stava piano piano perdendo i battiti, se sentiva di stare per collassare a terra. Ma sapere che ora Diana era con Hermione, lo tranquillizzava un po'. Sapeva che con Hermione e tutti gli altri, era al sicuro. E dopo alcuni secondi per fare un bel respiro, si materializzò a Malfoy manor.

Diana fu aiutata da Hermione a fare tutto. Le asciugò le lacrime, la fece mangiare qualcosa, la portò con se in sala comune Griffondoro, dove fu distratta per qualche oretta da i suoi amici, che cercarono di tirarle su il morale facendo battute squallide, ma che l'aiutarono parecchio.

<<Immagina avere di secondo nome "Bilius", meglio essere una mandragola a questo punto.>> disse Harry ridacchiando, e ricevendo come risposta una gomitata da Ron.

Ron lo guardò con fare offeso. <<Pensa per te, almeno io non ho i capelli che sembrano un nido di volatili sparacacca.>>

<<Volatili sparacacca? Quelli che ti hanno fatto la cacca in testa, dando ispirazione alla Signora Weasley di chiamarti Bilius?>> domandó Harry prima di essere colpito da Ron con un cuscino della sala comune, a quest'ora completamente vuota di altri studenti.

La piccola risatina nasale di Diana arrivò alle loro orecchie, cosa che li fece sorridere. <<Harry! Non prendere in giro il mio amico Bilius...senza di me.>>

Hermione, Diana ed Harry scoppiarono in una risata di gruppo, invece Ron incrociò le braccia e mise la faccia offesa, ma poi venne contagiato dalle loro risate, e si unii anche lui.

Diana ed Hermione dormirono assieme, abbracciate, dopo che Diana ebbe un'altra crisi di pianto, ma Hermione era li con lei, e la tranquillizzò talmente tanto da riuscire a farla addormentare.

Mi mancherai, fiorellino mio.

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora