- Sensazioni nel petto -<<Ti va di andare sulla torre di astronomia?>> Draco era seduto sul divano mentre Diana leggeva un libro accanto a lui. Erano passati giorni da quando arrivò a scuola e Draco non la mollava un'attimo. Aveva ripreso a mangiare quasi normalmente, ma ancora faceva gli incubi che la tenevano sveglia per ore e, per questo, si vedeva che era ancora tanto stanca.
Lei annuii. Si alzarono e camminarono verso la torre in silenzio. Si potevano udire solo i loro passi e respiri calmi. Salirono la scala a chiocciola e arrivarono in cima.
Diana prese un bel respiro arrivata in cima, le era mancata davvero tanto. Draco arrivò dietro di lei e, mentre si voltava, la guardò.
Purtroppo non aveva il suo solito sorriso di sempre, ma sono gli angoli delle labbra leggermente alzati. Si avvicinarono lentamente al balcone, si fermarono più dietro.
Ne ammirarono il panorama che con il sole era ancora più bello. Le montagne in lontananza. Le nuvole molto vicine, che quasi le potevi toccare. L'aria fresca che smuoveva i loro capelli.
Diana improvvisamente prese la mano di Draco sotto i suoi occhi confusi, portò il braccio sulla sua spalla e si aggomitolò sul suo petto. Draco capii che voleva un'abbraccio, ma non uno normale, uno di quelli stretti nel quale ti senti al sicuro. L'avvolse con entrambe le braccia, mentre le baciava la testa.
Lei fece un respiro profondo, mentre inspirava il profumo del ragazzo. <<Grazie.>> sussurrò. Era davvero grata di tutto quello che stava facendo per lei, e non sapeva come altro ringraziarlo.
Draco le accarezzò la schiena. <<Non devi ringraziarmi, lo faccio con piacere, farfallina.>>
Diana alzò la testa per guardarlo negli occhi.
Lui la guardava in un modo diverso dalle altre volte. I suoi occhi grigi si fusero con quelli nocciola della ragazza e formarono il colore più bello mai visto prima.
Si guardavano come due innamorati, che però, non erano.
Lei posò le sue labbra morbide sulla sua guancia, ed in quel momento una strana sensazione si propagò nello stomaco di Draco. Era come se avesse fame, ma non riusciva a percepirla.Sono le farfalle nello stomaco, caro Draco. Ti piace eccome.
Ma chi? Diana?
No gurda, Blaise.
Si, è vero, mi piace Diana.
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Butterfly || Draco Malfoy
FanfictionLei gli sorrideva con i capelli grondanti d'acqua. I loro occhi si fusero di nuovo, ma questa volta più profondamente, quasi come una freccia conficcata nel petto. Draco sentii una strana sensazione mai provata prima. I loro cuori battevano all'unis...