38.

13 0 0
                                    


- La voce di un angelo -

In questo capitolo potete ascoltare la canzone "Can't help falling in love" della mia playlist
"Morfo blu - Butterfly's playlist" su spotify! (Metterò questo simbolo "" quando inizierà)

-

18 ottobre 1998.

Oggi era un giorno più che speciale per Diana, era il suo diciottesimo compleanno. Era felicissima, e si svegliò con una lettera da parte della sua amata Musa sul letto, con affianco un mazzo di fiori bianchi, era una composizione di Ortensie e di Margherite.

Sbadigliò assonnata stropicciandosi gli occhi e prese la lettera per leggerla.

"18 ottobre 1998,

Per la mia meravigliosa bambina.
Amore mio, buongiorno.
Non riesco a credere che la mia bellissima bambina, ora sia maggiorenne. Auguri
amore mio, la mia bellissima Sissi sta diventando sempre di più una donna, e io di questa donna
ne sono fierissima. Mi manchi Sissi, mi mancano i tuoi meravigliosi capelli, il tuo affetto ed
il tuo sorriso, che è il più bello di tutti. Olivia ti manda mille mila baci, ed io te ne mando
un miliardo.

Ti amo da morire,

la tua Musa."

Diana chiuse la lettera con gli occhi lucidi, amava la sua mamma. Si asciugò le lacrime e balzò giù dal letto. Non era tardi, anzi era piuttosto presto, ma lei era così felice che non riusciva più a dormire e quindi iniziò la sua giornata.

Per sua fortuna oggi era domenica, perciò niente lezioni. Arrivò all'armadio, e lo spalancò. Sospirò mentre vagava con gli occhi in cerca di qualcosa di carino da indossare, finché non si illuminarono vedendo un maglione bianco a collo alto. Da lì entrò in gioco la sua immaginazione. Sotto di esso indossò un pantalone largo di Jeans, e sotto degli stivali di pelle con un pò di tacco.

Raccolse i lunghi capelli ricci in una treccia bassa, alla quale aggiunse il solito fermaglio di pietre. Truccò un pò le labbra aggiungendo del rossetto rosso scuro, giusto per dare un pò di colore.

Quando spalancò la porta della stanza per uscire, una folata di vento le scompigliò le ciocche ribelli che le cadevano in viso. Si incamminò per la sala grande mentre canticchiava una canzone a bassa voce. Ma prima che potesse dirigersi al suo tavolo, venne fermata da Hermione.

Quando gli occhi di Diana incontrarono quelli di Hermione, notò sulla sua faccia un bel sorriso raggiante. <<Auguri Diana!>> esclamò lei passandole un pacchetto.

Diana allargò gli occhi dalla sorpresa. <<Herm, non dovevi...>> la guardò con gratitudine.

Hermione emise una schiocco con la bocca mentre avvicinava ancora di più il pacco alla mora. <Dai su aprilo!>>

Diana sorrise ancora di più prendendo il regalo, lo scartò con molta ansia. Quando vide il contenuto rimase esterrefatta. Era una collezione intera di rossetti, che andavano dal più chiaro al più scuro. In quella confezione c'è ne dovranno essere almeno una ventina.

I suoi occhi nocciola vagavano per tutti i singoli rossetti ammirando le tonalità. <<Per Salazar Herm, sono bellissimi.>>

Butterfly || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora