Capitolo 30

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Gabriel tornò a casa di Leon, per la cena, esausto.

«Vai a fare un bagno prima di cena, ti ho già preparato la vasca con l'acqua calda e ci ho messo del sale, ti aiuterà a riprenderti meglio o domani mattina non camminerai dai dolori.»

Gabriel andò in camera da letto a prendere dei vestiti puliti e poi a fare il bagno. Si immerse nella vasca da bagno e si accorse che la temperatura era giusta, rimase in ammollo per dieci minuti, quando sentì che l'acqua iniziava a freddarsi si lavò. Quando Gabriel uscì dal bagno, il cibo era già in tavola, si sedette e mangiò insieme a Leon. La cena proseguì in silenzio, appena finito di mangiare Gabriel si propose per lavare i piatti e Leon lo lasciò fare.

«Gabriel, vorrei che tu provassi ad attingere energia dall'esterno e a convogliarla verso il Dantian.» spiegò Leon a Gabriel che lavava i piatti.

«Ma non ho usato l'energia interiore, come potrei averla consumata?» Chiese Gabriel.

«Non metto in dubbio che tu non l'abbia usata, non volontariamente almeno, prova a richiamare l'energia e vediamo.» Gabriel richiamò l'energia esterna e la convoglio nel Dantian che iniziò a riempirsi.

«Il Dantian è pieno per tre quarti!» esclamò sorpreso il ragazzo.

«Non ne hai consumata molta alla fine, solo un quarto.»

«Com'è possibile che si sia consumata l'energia interna se non l'ho usata? Non capisco proprio!»

«C'è poco da capire, il tuo corpo funziona diversamente da quello degli altri perché influenzato dalle rune che si rimodellano. Per te è vitale avere il Dantian sempre pieno, anzi, io ti invito a cercare di riempirlo il più possibile ogni sera prima di andare a dormire, e se senti che potrebbe arrivare il punto di incrinarsi, ancora una volta, di tentare e forzarla, più cresce il Dantian e più sarai al sicuro.» Leon fece una pausa e poi continuò dicendo: «Te lo ha detto anche Brad, ricordi quando eravamo ancora sul monte Alegere?»

«Sì! Ha detto che gli antenati volevano che io potenziassi il Dantian facendolo crescere il più possibile.»

«Esatto! Ed è abbastanza evidente il motivo per cui te lo hanno fatto sapere. Anche se allora non ci era ancora chiaro. Le tue rune, disordinate, ogni volta che si allineano attingono direttamente dal Dantian, lo stesso succede anche quando fai qualcosa senza pensare. Ricordi quando hai esorcizzato Kira?»

«Certo!»

«Allora ricorderai anche che dopo il rituale di esorcismo hai preso in braccio tua sorella senza nessuno sforzo e hai anche preso a calci il guerriero che ha provato ad avvicinarsi a lei.»

«Ricordo! Ma questo cosa c'entra?»

«Ovvio che c'entra! Hai fatto tutto senza pensarci, volevi prendere in braccio Kira, e le tue rune si sono riposizionate da sole in quelle da guerriero, ma dove hanno preso l'energia per il riposizionamento e per poter sostenere lo sforzo?»

«Dal Dantian?»

«Esatto! Noi adulti facciamo lo stesso, ma solo dopo anni di allenamento nel richiamare l'energia esterna, ma all'inizio non è così. Quando il Dantian perde di coesione e diventa inutilizzabile, possiamo fare affidamento solo sull'energia esterna, che sia un guerriero, uno sciamano o chi vuoi tu, per richiamare l'energia esterna e attivare le runa il processo ha bisogno di concentrazione e volontà nel farlo. Con il tempo diventa automatico come respirare e non si ha più bisogno di concentrarsi.»

Leon chiese per vedere se Gabriel riusciva a seguire il ragionamento: «Fino a qui tutto chiaro?»

«Sì, ho capito! In pratica mi stai dicendo che io faccio quello che fate voi adulti, e cioè attivare le rune senza pensare, ma mentre voi attirate energia dall'esterno le mie rune pescano energia dal Dantian.»

LA FINE DELL'ERA OSCURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora