Capitolo 52

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«Buongiorno, Alina!»

«Gabriel, dai entra non sostare sulla porta. Cosa ti porta qui?»

«Mi annoio, pensavo di sperimentare un po' con le stoffe.»

«Che cosa avevi in mente?»

«Pensavo ad una stoffa in grado di resistere agli artigli degli animali e delle persone possedute.»

«Mmm... l'idea non è male, ma ho solo un dubbio, poi sarò in grado di tagliare la stoffa?»

«Non ci avevo pensato, vorrà dire che progetterò delle forbici che possono tagliare quel tessuto.»

«Vieni nel retro bottega, ho dei campioni di stoffa con cui puoi divertirti.»

Gabriel iniziò subito a lavorare con la stoffa, dopo due ore riuscì a trasmutare il tessuto che portò a far vedere ad Alina.

«Come ti sembra?» Chiese Gabriel.

«È completamente argentato, e allo stesso tempo soffice.» 

Alina prese delle forbici dal bancone del negozio e provò a tagliare la stoffa senza riuscirci, chiuse le forbici e usò la punta come un coltello colpendo la stoffa che rimase intatta.

«È un successo! Ma solo parziale se non riuscirai a creare una forbice che possa tagliare questo nuovo tessuto.» spiegò Alina restituendo il campione a Gabriel.

«Quali sono le forbici che usi per tagliare la stoffa in laboratorio? Me le mostreresti?»

«Ma certo, le ho qui!»  Alina tirà fuori tre paia di forbici da una cassetto. «Sono queste, quelle grandi le uso per tagliare la stoffa dai rotoli, le altre sono per rifinire.»

Gabriel prese le forbici avevano tutte dimensioni differenti e anche le lame differenti tra un paio e l'altro.

«Le posso prendere? Te le riporto in giornata.»

«Fai pure! Ma non farle cadere, anche se di metallo, possono smussarsi facilmente.»

Gabriel andò al laboratorio di Savin e lo prese in affitto.

«Che cosa hai intenzione di creare questa volta?» Chiese Savin.

«Ho trasmutato questa stoffa per renderla resistente agli attacchi degli artigli degli uomini e degli animali posseduti. Ma le normali forbici non riescono a tagliarla. Voglio trasmutare un materiale così duro da riuscire ad incidere la stoffa.»

«Hai già un idea di cosa fare?»

«Sì! Nel libro di testo che ho usato per insegnare ai bambini alchimia si parla di un minerale più duro del ferro, si chiama diamante, l'unico problema è che non può essere fuso perché deve raggiungere una temperatura troppo elevata, quindi prima dovrò creare le forbici e poi trasmutarle.»

«È un peccato, ti avrei chiesto di trasmutare un po' di ferro in diamante, ma così non è utile.»

Gabriel che ripensava alla passata esperienza invece ne fu felice.

«Non puoi trasmutarlo direttamente fuso?»

«Credo di sì, ma non mi sembra abbastanza pratico, perché dopo non riuscirei ad affilare le lame della forbice una volta che il diamante si sarà freddato. Preferisco fare un passaggio in più che correre il rischio.» 

Gabriel andò in laboratorio e si mise al lavoro. Prima di tutto smontò le forbici, poi costruì tre stampi per ogni forbice, un set era per Alina ovviamente, un altro lo avrebbe regalato a sua madre insieme alla stoffa e l'ultimo all'anziano Nae con dei campioni di stoffa, poi lui avrebbe provveduto a diffonderlo tra gli altri villaggi di Ierbos. Mentre gli stampi si asciugavano iniziò a fondere il ferro. Dopo un'ora era tutto pronto, fece colare il ferro fuso negli stampi e aspettò un altra ora che raggiungesse temperatura ambiente.

LA FINE DELL'ERA OSCURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora