Capitolo 56

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Gabriel passò il resto del pomeriggio a scrivere sequenze di rune arcaiche, mentre sgranocchiava noccioline. Pavel, Micael e Judi lo guardavano senza interromperlo. Di tanto in tanto gli sfilavano da sotto un foglio terminato e lo leggevano.

«Ho finito!» Disse Gabriel.

«Che cosa sono queste formule, ce ne è una che riconosco molto bene.» borbottò Judi.

«Quando ho avuto la visione di Dragan nella grotta, ho memorizzato le sequenze delle rune incise sulle pareti e sulle catene che lo tengono prigioniero. Quella che ha riconosciuto Judi è la matrice per bloccare l'alchimia, senza, sarebbe fuggito da molto tempo. Dobbiamo studiare le altre, ho una teoria e forse possiamo trovare qualcosa che ci aiuti in queste sequenze.»

«Possiamo sapere la tua teoria?» Chiese Micael.

«Certo, prima vi faccio una premessa e poi una domanda. Secondo me il fatto che sia immortale sia dovuto alla maledizione che lo tiene in vita, ma secondo voi, come fa a preservare il suo corpo senza che deperisca?»

«Forse è la stessa maledizione  oppure l'energia esterna che lo alimenta.» Disse Judi.

«No!»

«Non lo so, diccelo tu!» Disse Pavel

«Credo che attinga nutrimento dagli spiriti vendicativi quando posseggono un umano o un animale, i sentimenti sono una forma di energia che permette a Dragan di sopravvivere grazie al collegamento che ha con loro. Inoltre, riesce ad assorbire sia dagli spiriti vendicativi che dai posseduti energia esterna, abbastanza da permettergli di attivare i suoi tatuaggi a piacimento e manipolare quelli dei posseduti. Perché all'interno della grotta, non c'è energia esterna.»

«Come è possibile che non ci sia energia esterna? Tutto è permeato da essa.»

«Le rune antiche hanno la capacità di assorbire l'energia esterna da soli, quindi rimangono sempre attive, ma nella caverna ci sono sequenze di rune che risucchiano l'energia esterna dall'aria, e la espellono al di fuori della grotta in parte e in parte la convoglino alle altre matrici che se no non potrebbero funzionare, come quella che blocca l'alchimia. In pratica c'è una sacca d'aria priva di energia esterna, ma se si toccano le pareti lì c'è invece. 

Dragan è legato con cinque catene, due per le braccia, due per le gambe e una per il collo ed è tenuto sospeso da terra, in pratica non tocca le pareti. E c'è una sequenza di rune che mi è stata mostrata chiaramente nel sogno che si sta cancellando a causa di una infiltrazione di acqua che ne sta corrodendo la roccia su cui è incisa, ed è questa.» Gabriel disegnando su un foglio le rune incriminate e poi le mostrò agli altri. «Credo che servano ad impedire a Dragan di comunicare con gli spiriti vendicativi, isolandolo, ma credo anche che abbia iniziato a cancellarsi poco dopo che è stato imprigionato, questo lo ha mantenuto in vita anche se non poteva ancora comandare il suo esercito di spiriti vendicativi ne tanto meno i posseduti.»

«Quindi, cosa suggerisci di fare?» Chiese Pavel

«Il mio suggerimento è di cercare di integrare questa formula nella nostra matrice per creare una separazione tra gli spiriti vendicativi dentro i posseduti e il loro padrone in modo da indebolirli.»

«Ma cosa gli vieta di nutrirsi anche se li separiamo?» Chiese Judi.

«Si nutrono solo perché Dragan ha bisogno di essere nutrito e per farlo debbono possedere qualcuno, credo sia per questo che non sono stati in grado di ucciderlo, la maledizione ha mutato il suo corpo mentre il nutrimento che gli arriva dai posseduti lo ha fortificato e tenuto in vita, impedendo al suo corpo di deperire.»

«E tutto questo lo hai dedotto dal sogno?»

«Ci sono cose che ho visto che si spiegano solo con questa teoria, ma ciò che lo conferma sono le misure di sicurezza nella grotta in cui è stato rinchiuso. Credo che i nostri predecessori avessero capito molto bene Dragan e il suo potere.»

LA FINE DELL'ERA OSCURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora