Capitolo 46

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Erano passati tre mesi dalla confessione dei genitori di Gabriel e i preparativi per i colli del Vant erano terminati, a breve sarebbe partita una spedizione. Quando tutto sembrava pronto a Vier arrivarono dieci carri con gli stemmi dei villaggi di Vultur, Cioara e Şacal. Gli abitanti dei colli del Vant erano arrivati. I rappresentanti dei tre villaggi di Ierbos furono molto felici e accolsero con calore i loro ospiti. L'anziano Nae fece preparare delle stanze per tutti, la sera ci fu un ricco banchetto al quale parteciparono anche Gabriel e Leon. Mentre erano a tavola, una ragazza molto carina con la tunica e lo stemma da sciamano iniziò a parlare con Gabriel.

«Ciao! Io mi chiamo Zoe.»

«Ciao! Sono Gabriel.»

«Se non ti è di disturbo, avrei delle domande da farti, ci sono alcune cose diverse dal nostro villaggio e ne sono curiosa. Qui ci sono solo adulti e tu sei l'unico coetaneo a portata di mano con cui posso parlare senza sentirmi a disagio.»

«Domanda pure se posso ti risponderò.» 

Zoe fu molto felice della risposta di Gabriel e senza indugi iniziò a fare le sue domande.

«Ho notato delle persone con una tunica arancione e uno stemma a forma di serpente che si morde la coda, di cosa si tratta?»

«Sono gli alchimisti hanno la capacità di trasmutare i materiali, se ti interessa, di recente ho tradotto un libro dalla lingua arcaica a quella comune, posso fartene avere una copia.»

«Davvero? Grazie!»

Zoe si sentì davvero fortunata pensando di aver fatto bene a parlare con Gabriel, ma le sue domande non erano finite, perché era davvero curiosa di tutto.

«Come mai invece tu hai una tunica differente da tutti con stemma che ricorda il sole?»

«Io sono diverso... è difficile da spiegare, se non ti dispiace passiamo alla prossima domanda.»

«Va bene, perché i vostri tatuaggi sono così diversi dai nostri?»

«Perché li ho modificati.»

«Tu? E come?» La risposta di Gabriel non soddisfò molto l'aspettativa di Zoe che pensò, a torto, che questo ragazzo la stesse un po' prendendo in giro, come poteva un ragazzo così giovani modificare i tatuaggi runici di tutti?

«Sì, è così! Ho purificato tutte le persone della Pianura di Ierbos in cinque anni, potenziando i tatuaggi, se vuoi te li mostro.»

Gabriel si scoprì l'avambraccio mostrando il tatuaggio da maestro di rune, dopo una breve presentazione richiamò quello da sciamano, da erborista, alchimista e infine da guerriero. Zoe era molto affascinata e Gabriel spiegava bene.

Zoe dovette ricredersi, capendo di aver giudicato male questo ragazzo che non si stava davvero vantando e non la stava prendendo in giro.

«Potresti farlo anche a me?»

«Non essere sfacciata, Zoe!» La rimproverò l'anziana di Vultur che mangiava vicino a loro e che aveva ascoltato tutta la loro conversazione con grande interesse, e allo stesso tempo rimase sconvolta quando Gabriel iniziò a richiamare tutti quei tatuaggi.

«Non c'è problema, era già previsto che io lo faccia, se non foste arrivati voi, tra tre giorni saremmo venuti noi da voi, i carri erano quasi pronti, stavamo solo aspettando di fare abbastanza scorta di cristalli della padronanza prima di partire. Come segno di buona fede da parte nostra avrei dovuto potenziare tutti i vostri tatuaggi.»  

Gabriel, che era stato informato precedentemente dall'anziano Nae, era consapevole del compito che gli sarebbe stato affidato, anche se non gli era stato detto specificatamente che avrebbe dovuto partire con la carovana, la questione era abbastanza sottointesa.

LA FINE DELL'ERA OSCURADove le storie prendono vita. Scoprilo ora